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Autore: thunders_lightnings    12/04/2012    6 recensioni
Eccomi qua con una fan fiction che non saprei bene nemmeno io come definire!
Raccolta di capitoli che raccontanto dei nostri amati personaggi della saga alle prese con i più svariati giochi da tavolo (sì e no normali)
Leggermente AU, perchè non c'è un contesto ben preciso all'interno dei libri. Sono tutti insieme, buoni, cattivi, personaggichenonhannocollocazione.
1#Scacchi.
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#SCACCHI

-Ehi, ragazzi!- Annabeth corse velocemente fuori dalla Casa Grande con una strana cosa bianca e nera fra le mani.
-Guardate cos'ho trovato in soffita!- annunciò poggiando sul tavolo la cosa, che si rivelò essere una pedana a quadratini bianchi e neri e un sacchetto pieno di strani oggetti. Tutti i presenti osservarono con curiosità gli artefatti, tranne Percy e Grover che si tenevano a debita distanza.
-Hai detto.. soffitta?- chiese Percy.
-Vuoi dire quella soffitta?- piagnucolò Grover.
-Sì, ma tanto non c'è più la mummia..- A quella parola il satiro strillò come una femminuccia e il figlio di Poseidone si gettò a terra con la testa fra le mani.
-Non supereranno mai la cosa.- commentò Annabeth con un sospiro, aprendo il sacchetto e tirandone fuori delle pedine bianche e nere che posizionò ordinatamente ai margini della pedana.
-Scacchi!- esultò Luke, battendo le mani.
-Ma bravo! Qualcuno intelligente!- sorrise la bionda, gettando le braccia al collo di..
-Quell'idiota servo di Crono, Annabeth!- gridò Percy abbandonando i suoi capelli per il collo di Luke.
-Scusa, dovevo farti rinvenire in qualche modo. Chi vuole fare una partita?-
-Io, io, io!- saltellò Luke. -Voglio i neri, i neri, i neri!-
-Bene! Percy..?- Annabeth rivolse al suo ragazzo un'occhiata eloquente.
-No, no, no! Io quei così non li tocco!-
-Oh, avanti!- la figlia di Atena si mosse attorno a lui, maliziosa. -Dopo saprò ricompensarti..-
Percy deglutì, indeciso sul da farsi. Alzò una mano tremante e sfiorò una pedina bianca.
-Questo si chiama ricatto!- disse.
Lei gli scoccò un bacio sulla guancia:-Lo so! Nico, fai la telecronaca!-
-Ma non c'è il telecronista negli scacchi!-
-Non mi interessa, muoviti!-
-Bene, bene, signori, oggi abbiamo una grande partita di scacchi qui al Campo Mezzosangue! Ecco a voi, per i bianchi, Percy Jackson!- La Signora O'Leary alzò un cartello applausi al che l'intero Campo rispose con grida degne di un concerto di Justin Bieber. Persino Grover, quasi ripreso dalla shock, battè le mani.
-Lo sfidante, per i neri, Luke Castellan!-
-Ehi, un momento perchè sono io lo sfidante e non lui?-
-Niente commenti, Luke, grazie.-
-Aspetta, aspetta.- cominciò Percy. -Perchè le mie pedine sono dei dell'Olimpo?-
-Wow! E io ho il grande Crono!- Luke sollevò la statuetta del re affinchè fosse acclamata dalla folla. Solo le cicale, forse per bontà, risposero.
-Ma io non voglio giocare con Zeus ed Era come re e regina! Mio padre, Poseidone, è solo un insulso alfiere, allo stesso livello di Ade! Annabeth, io mi ritiro!-
-Non ci provare neanche, Perseus! O niente ricompensa!-
-Ho una ragazza perfida!-

...


-Mi hai mangiato la regina Atlante!- gridò Luke, mentre un Atlante in gonnella si allontanava dalla pedana a testa bassa.
-Ben ti sta, tu ti sei preso il cavallo Ermes e il pedone Dioniso!-
-Eccoci, ragazzi, qui dopo quattro ore di partita.- raccontava Nico, quasi nella braccia di Morfeo, ad un pubblico ormai inesistente. Annabeth cercava disperatamente una macchinetta del caffè.
-Aspetta, aspetta. Sono un genio! Annabeth, amami!-
-Lo faccio già, Percy.- rispose la ragazza addormentata, senza rendersi davvero conto di ciò che stava accadendo.
-No, no, davvero! Ascoltami! Ho fatto scacco matto!- Lei si drizzò immediatamente.
-Non è vero!- ringhiò Luke. -Stai bluffando! Dove vedi lo scacco matto?-
-Ti sei dimenticato delle torri Apollo e Artemide, Lukino bello?- Il ragazzo sgranò gli occhi.
-NOOOOOOO!- gridò. -Crono, come ho potuto fallire?-
Percy non lo ascoltò minimamente. La sua mente era decisamente altrove.
-Annabeth, non ci sarebbe una ricompensa, ora?-
-Ah, ci avevi creduto davvero?-
-Niente ricompensa?-
-No!- La figlia di Atena si allontanò sorridente, seguita da un Percy implorante, mentre il povero Nico veniva leccato avidamente dalla Signora O'Leary.



 
Spazio autrice non molto sensato: Perchè io posso portare avanti due fan fiction su Percy Jackson contemporaneamente. *si sente tanto truzza del tipo Xk Io PòXòOòOòOò*
Allora. L'idea mi è venuta dalla fan fiction sui Malandrini di Dramy 96123.
Premetto che questa sugli scacchi non è bellissima, lo so, e spero di postarne di migliori, ma ecco, se tu, PROPRIO TU, lettore che hai cinque minuti di tempo che non sai come occupare, vuoi lasciare una recensione, beh, io non ti ucciderò. Giuro.
Aggiornerò presto! Spero
Besos,
Tea_Zeus

  
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