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Autore: xmrsmuffin    12/04/2012    13 recensioni
Questa storia parla di te.
Parla di quello che potrebbe capitarti se un giorno il fato fosse dalla tua parte.
Questa storia è una come tante altre, parla dell'amore, dell'amicizia, parla di quello che potrebbe capitartui in ogni secondo se tutto fosse scelto da qualche parte nel minimo dettaglio.
QUesta storia parla di te, di me, di noi ragazze. Parliamo di noi ragazze, è una storia dei nostri sogni, parla di noi.
Questa storia parla di me, di te, qui non c'è una protagonista, c'è solo quella ragazza che può essere simile a me, a te, qui siamo tutte in lei.
In lei potresti trovare qualcosa in comune a te, forse molte cose.
Sei pronta a cominciare questo viaggio?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ero a casa con mio fratello, seduti a tavola.
Mia madre e mio padre nei lati opposti, non volevano stare vicini.
Accennai un sorriso, volevano tornare insieme, ad amarsi, ma non riuscivano neanche a stare vicini, ma che bello l’amore.
Mio fratello mi guardava, ogni volta che tornava da un viaggio, passava il tempo a fissarmi ed a me piaceva, perché lui era l’unico che mi amava veramente, l’unico che sapeva veramente come comportarsi con me, ovviamente a parte Zayn.
‘Allora dove sei andato?’ chiese mia madre.
‘Via’ disse Harry, solamente una parola per mettere fine alla conversazione.
Un tempo loro due si volevano un mondo di bene, stavano sempre insieme, ma con il passare del tempo, anche il loro amore si è sgretolato.
‘Solo questo sai dire?’ continuò mia madre.
‘Mamma, non lo capisci? Non ti vuole parlare perché devi continuare ad insistere?’ chiesi spazientita
‘Perché non ho capito cosa è successo alla nostra famiglia’ disse guardando il suo piatto.
Mi faceva male vederla così, ma oramai non riconoscevo più mia madre, non era più la donna che mi aveva cresciuto, sembrava che non fossi nata da lei, sembrava che in diciasette anni, fosse arrivata un’altra donna.
‘Cosa vuoi che sia successo? Avevamo un padre, ma preferisce tradirti al posto di lavorare, avevamo una madre, ma oramai anche lei non sa più niente dei suoi figli, a fatica sa quanti anni hanno’ dissi guardando male la mia famiglia.
‘Io vi amo’ sussurrò
‘Amare, amare, ma perché siete fissati con questa parola? Perché è così importante. Cavolo, mamma, ti rendi conto che è da quando ho tredici anni che non vieni più a chiedermi come va la scuola o con i fidanzati? Un tempo, ogni giorno, stavi al mio fianco e mi abbracciavi, baciavi, facevi così anche con Harry, ma ora basta, non c’è più nulla’ dissi alzando la voce, sentendo l’arrivo delle lacrime. Subito mi alzai
‘Dove vai?’ chiese mio padre.
‘Da Zayn’ dissi stringendo i pugni per non dire nulla.
‘Ma..’ cercò di dire
‘Cavolo papà, basta, che te ne frega? Volete ritrovare il vostro amore? E’ inutile, ma state certi che se partite, io rimango con i nonni, con voi non vengo. Io amo stare a Londra, Londra è casa mia, mettetelo nella vostra testa.’ dissi andando in salotto per prendere la mia giacca.
‘Quando torni?’ chiese mia madre.
La fissai, poi andai in camera, presi i libri del giorno dopo, dei vestiti e tornai sull’uscio di casa.
‘Ci vediamo domani’ dissi e poi chiusi la porta alle mie spalle.
Fortunatamente la casa di zayn non era lontana, erano solamente due chilometri.
 
‘Cosa ci fai qui alle 9?’ chiese Doniya la sorella maggiore di Zayn
‘Solite cose’ dissi ‘Mi potreste ospitare per questa notte?’
‘Certamente’ disse
Safaa arrivò di corsa e si buttò tra le mie braccia, il posto in cui sempre stava, qaundo io ero nei paraggi.
‘Cosa è questo chiasso?’ chiese una voce maschile, la sua voce.
‘Ciao Zayn’ dissi accennando un sorriso
Gli basrtò uno sguardo per capire cosa era successo.
‘Ti vado a preparare il letto’
‘Come se non sapessimo che dormite insieme’ disse waliyha ridendo
Zayn la fulminò con lo sguardo
‘I vostri genitori?’ chiesi
‘Partiti per lavoro’ disse Doniya buttandosi sul divano
Amavo questa famiglia, la consideravo la mia famiglia, era sempre stata così.
Era normale amare delle persone che non sono tuoi genitori, molto di più dei tuoi genitori? Nel mio caso era così.
 
A voi non è mai capitato di conoscere una famiglia che ritenete la vostra famiglia? Siete così tanto legati a loro che pur non avendo nessuno legame di parentela, spesso vi ritrovate a litigare come fratelli o ad aiutarsi come fratelli? Di solito sono quelle famiglie che ci sono quando tu litighi in quella vera. Loro sono quelli che ti stanno a fianco nei momenti di difficoltà, che ti vogliono bene, anche se non sei un loro membro, ma è come se lo fossi.
Quella è la cosiddetta ‘seconda famiglia’ non importa chi è, ma se la trovi, la consideri fantastica, forse perché è la famiglia che desideri, anche se poi anche la tua è speciale.
   
 
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