Dopo che i genitori di Oscar se ne furono andati Eva chiamò una carrozza per riportare Charlotte in Italia,almeno sarebbe stata al sicuro.

 

"Arrivederci sorella,ti aspetterò a Firenze con trepidazione"
 

"Ciao Charlotte e mi raccomando fai attenzione tornando da nostra madre"

 

Dopo che Charlotte se ne fu andata Eva e Margarete decisero di partire per Parigi con Victor e Alain,così salutarono Oscar,Andrè,Nanny e i due piccoli Grandier e partirono.


 

Dopo qualche ora...


 

"Ragazzi siamo arrivati...mio dio è peggio di quanto pensassi...è...è...spaventoso..."

 

Ed era vero,Parigi era diventata una discarica piena di sangue,rifiuti e miseria.
Ovunque si poteva vedere mendicanti,carrozze rovesciate,cadaveri e cadaveri con abiti nobili strappati.
I quattro tirarono un sospiro di sollievo appena si ricordarono di indossare abiti semplici che gli avevano prestato Oscar e Andrè.
Camminarono per un pò attraverso i viottoli della città finchè non trovarono la reggia di Versailles...completamente distrutta.

 

"Eva io proporrei di passare la notte in un villaggio qui vicino e... c'è qualcuno sotto quelle macerie!!"

 

Girodelle corse ad una massa di pietre e tirò fuori il corpo di una donna di circa sessant'anni...morta,dalle labbra usciva sangue e il volto era ricoperto di tagli,ma ciò non impedì alle ballerine di riconoscerla,Eva corse ad abbracciare quel corpo martoriato mentre Margarete sussurrò un nome,
il nome che per anni aveva cullato il loro sogno di giovani ballerine.

 

"Madame...Cathrine...perchè...o Signore perchè lei..."

 

Eva continuava a piangere e singhozzare mentre Alain,aiutato da Victor,scavava una buca vicino a quella che era stata la cappella reale.Margarete nel frattempo aiutò Eva a prendere il corpo della donna e a deporlo nella tomba improvvisata.
In seguito pregarono per un ora,poi fecero per andarsene ma le due ragazze corsero all'interno del palazzo reale,dopo aver pregato i ragazzi di non seguirle,
nella sala da ballo.
Là trovarono una scatola di legno azzurra,la aprirono,e vi trovarono due paia di scarpe da ballo.
Le due si posizionarono al centro della stanza e...iniziarono a ballare.
Una danza triste,malinconica,vi misero tutta la drammaticità del momento,la disperazione e la rabbia che provavano.

 

"E' arrivata l'ora...sei pronta Eva"
 

"Si...unite per sempre come voleva madame..."

 

Così,sotto le luce della luna appena spuntata,due giovani corpi caddero al suolo...sulle schiene di entrambe erano spuntate un paio di ali...bianche e nere...era arrivata la morte del cigno.

Nota dell'autrice;
Mi scuso per il finale un pò fantasy ma mi era venuta l'ispirazione...chiedo venia se non è piaciuto.