Capitolo 10 “Amici miei”
 
“E James Potter segna, 50 a 20 per i Weasley!!! Forza ragazzi!!”
“Zio George, potresti essere leggermente più imparziale? Anche noi siamo tuoi nipoti!!!”
“Beh, caro il mio Al, voi però non siete certo dei grifoni. Noi abbiamo una certa classe nel giocare a Quidditch”.
Rispose George al nipote, che era capitano della squadra di non grifondoro, ossia lui,il Serpeverde di famiglia,  Molly, Lucy e Louis, finiti a Tassorosso e Corvonero e qualche esterno come Frank Paciock Jr. e i gemelli Scamandro. Purtroppo nessuno di questi ragazzi, a parte Al, aveva la ben che minima predisposizione per il Quidditch, quindi la loro unica missione era sperare che Lorcan strappasse il boccino a Teddy prima che Rose, James  e compagni segnassero troppo. L’assenza di Scorpius, il titolare cercatore nella squadra “mista”, rendeva poi le possibilità di quest’ultima praticamente pari a zero.
“Ehilà! Guarda un po’ chi si vede, Lily Scorpius come mai non siete su a volare?” disse lo zio- arbitro.
“Beh, zio siamo arrivati tardi. Ormai le squadre sono fatte. Lasciamo stare…”
“Ma non c’è problema tesoro! Caccio James ed entri tu!“
“No zio non si può fare”. S’intromise Rose, per cercare di evitare  problemi alla cugina.
“E perché non si può fare??”
“Perché…Al, perché non si può fare???” chiese la ragazza cercando appoggio in Al, che però non stava minimamente ascoltando.
“Cosa non si può fare?”
“Sostituire Lily con James”.
“Ah beh perché Lily è in…”
“Impegnata!!! Deve andare con Astoria in quel posto a quell’ora…giusto, Astoria?” E Rose Weasley salva ancora una volta la situazione. Hip-hip-urrà per Rose.
“Sì ha ragione lei…mi dispiace George”. Disse, evitando di chiamare in causa la signora Malfoy.
“Figurati. Sarà per la prossima volta…vero tesoro?”
“Sì zio, come no”. Rispose Lily tra il gentile e il sarcastico. E per evitare che la bugia venisse scoperta,  se ne andarono.
 
Primo tentativo di dare la notizia ai signori Potter: FALLITO
 
 
Due ore, dieci minuti e 22 secondi (= tre partite) dopo…
 
“Tesoro! Tu e Astoria  avete fatto quello che dovevate fare?”
“Sì mamma, e il Quidditch?”
“Solita storia. James vince, Al perde, tuo padre e tuo zio Ron cercano di far vedere che sono ancora giovani con mirabolanti acrobazie, ma finiscono sempre per stirarsi qualche muscolo. Tu invece? Ti vedo strana. Stai bene sì?”
“Sì mamma. Sono solo un po’ stanca. Sai stress da matrimonio e così via. Poi ci sarebbe un’altra cosa…ma aspettiamo papà, ti va?”
“Ok”.  E andarono a farsi un giro al buffet.
 
Un’ora dopo (quando Harry Potter riuscì a rialzarsi dopo lo stiramento)…
 
“Papà…Tutto bene?”
“Sì tesoro. Sono fresco come un  fiore”. Disse Harry, mentre la  moglie ridacchiava, borbottando un “sì come no”.
“Solo che Ron mi ha detto una cosa che mi ha un po’ sconvolto”.
“Cosa papà?”
“Pensa tu…la figlia di Dean, te la ricordi? Beh, è rimasta incinta. E’ una cosa inaudita, a quella tenera età”.
“Papà, ma Leah ha tre anni più di me. Non è mica una bambina”.
“Ho capito tesoro…ma andiamo alla vostra età è presto per i figli, siete giovani, avete una vita davanti e soprattutto non siete pronti per fare i genitori”.
A quel punto Lily si sentì morire e cadde svenuta tra i suoi genitori. Dopo quelle parole del padre, non sapeva più cosa fare, non era più sicura di nulla.
 
Secondo tentativo di dare la notizia ai signori Potter: FALLITO MISERAMENTE.
 
Camera di Scorpius a Malfoy manor. Tre ore dopo lo svenimento…
 
“Non lo so, Rose. Forse mio padre ha ragione, forse non siamo pronti a fare i genitori, forse nostro figlio crescerà come un delinquente, diverrà un Mangiamorte e forse…”
“E forse la dovresti piantare con queste stupide supposizioni. Forse domani un asteroide si schianterà sulla Terra e moriremo tutti…Ti piace l’idea? Smettila di fasciarti  la testa  prima di essertela rotta. Dove è finita la Lily tutta d’un pezzo che conosco io? Che c’è,  sei incinta di manco tre mesi e già hai gli ormoni che t'annebbiano il cervello??”.
“Nono…ma secondo te cosa dovrei fare?”
“ Per prima cosa piantala di fare la malata immaginaria ed esci da questa stanza, dì a tutti che stai bene, sei solo incinta, dì allo zio Harry che se ha paura di diventare vecchio non si deve preoccupare perché lo sarà con o senza nipoti e vivi la tua, anzi la vostra, vita pensando che sarai la madre migliore del mondo, perché puoi diventarlo”.
A quel punto l’abbracciò. E, quando si staccarono, Lily , che era sveglia da almeno due ore, ore in cui non aveva fatto altro che esporre i suoi piani alla cugina, decise che il migliore era proprio quello di Rose, ossia fare le cose per bene e in fretta. Quando si trovava sulla porta, pronta per uscire,però, si fermò, si girò verso sua cugina e disse: “Senti Rose. Io devo ringraziarti, e devo ringraziare anche Al, per tutto quello che fate avete fatto per noi. E vorrei farlo nell’unico modo che mi viene in mente: volete essere  i padrini del bambino?”
“Tesoro mio, non c’è bisogno che tu ci ringrazi, l’abbiamo fatto perché siamo amici tuoi. Comunque se davvero vuoi, non posso certo parlare per Al, ma io sarei onorata di essere la madrina del  bambino, mi dispiace soo per il piccolo”.
“Quanto sei scema! Non avrei potuto scegliere due persone migliori, insomma siete i miei migliori amici oltre che essere parenti”.
“Muoviti, sennò penseranno che parlo da sola qua dentro!!” La stuzzicò la cugina, e, scherzando come facevano da bambine, uscirono dalla camera verso il salotto, per portare a termine la loro missione.
 
Intanto in salotto…

“Suvvia Scorpius! Alla fine è solo svenuta. Ha bisogno di riposo. È normale in questo periodo per lei, insomma è la sposa. E poi c’è Rose con lei , per qualunque cosa lei ci avrebbe chiamato”. Disse Albus all’amico, che non faceva altro che  camminare avanti indietro per la sala, bianco come un fantasma.
“Al, vorrei prendere una boccata d’aria. Mi accompagni?”
“Volentieri”.
E i due ragazzi, uscirono fuori dalla sala.
Arrivati in giardino, si sedettero sotto un grande albero secolare e Scorpius, guardando l’amico negli occhi disse:
“Sarai il padrino”.
“Davvero!! Ne sei certo”.
“Certo? Più che certo!!! Tu sei il mio migliore amico e non credo che Lily avrà nulla da obiettare. Dopo quello che tu e Rose avete fatto mi sembra il minimo”.
“RAGAZZI!!! LILY E ROSE SONO SCESE!!”
“Arriviamo!!”
E i due, dopo un abbraccio di quelli che solo i ragazzi sanno fare, si diressero di là.
 
Finalmente…

“Lily!!! Stai bene?”
“Sì papà. Ma adesso per favore fatemi parlare così ci togliamo questo dente”.
“Tesoro tutto bene?”
“Fammi parlare mamma”. Lily chiuse gli occhi, riprese fiato, e disse:
“Sono incinta”.
“COSAAA??” L’urlo dei parenti che non conoscevano la notizia era stato peggiore del primo annuncio, ma le facce di Ginny e Harry Potter, unite a quella di Draco, James e Ron, che aveva appoggiato Harry anche questa volta, erano qualcosa di impagabile.
“Dove sei MALFOY???”
“Non prendertela con mio figlio Potter. Queste cose si fanno in due. Se non fosse stato per la tua di figlia, a quest’ora il mio sarebbe un dirigente al ministero”. E, mentre Draco e Harry discutevano su di chi fosse la “colpa”, Ginny passato lo shock andò ad abbracciare la figlia e con le lacrime agli occhi le disse:”Sarò davvero nonna tra 9 mesi o giù di lì?”
”Sette, mamma. Tra sette mesi sarai nonna”. 
Lily non riusciva a smettere di sorridere, si lasciò abbracciare dalla mamma, come a voler restare bambina ancora un po’,e rimasero così, l’una nelle braccia dell’altra, fino a quando Ginny, dopo uno sguardo d’intesa con Astoria, capì che era ora di ristabilire l’ordine, prima che Draco, James, Harry e il povero Scorpius venissero alle mani.
“HARRY POTTER, MA LA VUOI PIANTARE!!! LASCIA ANDARE QUEL POVERO RAGAZZO -a proposito, auguri anche a te Scorpius caro- E VIENI SUBITO QUI A PARLARE CON TUA FIGLIA”.
“STESSA COSA PER TE DRACO!!”
I due uomini, dopo la sgridata delle rispettive mogli si avvicinarono alla ragazza e, il primo con la voce che tremava sussurrò un “Congratulazioni tesoro”, mentre l’altro, ostentando la solita indifferenza che mandava Lily in bestia, la baciò senza nemmeno senza nemmeno sfiorarla, con il tipico bacio “della suocera”, per poi andarsene senza voltarsi indietro. Dopo l’abbraccio dei rispettivi papà tutti i parenti, soprattutto i ragazzi, che non erano presenti al primo annuncio si laciarono letteralmente sui due fidanzati per festeggiare insieme a loro e fu allora che Lily capì che , nonostante quello che diceva suo padre (che tuttavia, date le lacrime che stava versndo di nascosto, sembrava aver cambiato idea!!) , questo bambino avrebbe portato soltanto gioia alle loro famiglie e, alla fine, anche i futturi nonni lo avrebbero accettato. Ora mancava solo una cosa: il matrimonio.
 
Ce l’ho fatta!!!
Dopo questi interminabili 13 giorni (meno male che avevo detto che sarei stata puntuale!!) eccomi con il nuovo capitolo!!
Questo capitolo, come avete visto dal titolo e dai discorsi in mezzo, parla soprattutto dell’amicizia e anche per questo è pieno di dialoghi…
Dopo questo ne avremo altri due   (+ epilogo…o forse no…)  , quindi siamo quasi al capolinea…
Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere!!!!
Grazie a tutti: lettori, recensori ecc
A lunedì!!!
Martachiu