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Autore: Vis    12/04/2012    6 recensioni
Dedicata a MaryWeasley, che mi ha spinto a pubblicarla.
"Perdere un orecchio, un braccio, una gamba non era niente in confronto a quello. Niente.
Avevo sempre l’altro orecchio per sentire, avevo sempre l’altro braccio o l’altra gamba per muovermi, avevo l’altro occhio per vedere; ma non avevo un altro gemello identico a me, che architettasse con me qualche scherzo, con cui potessi litigare. No, non l’avrei più avuto."
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, George, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Le nostre anime ancora unite'
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Mi sento vuoto; sento vuoto nel petto, in testa, ovunque.
Avete presente quando dividete a metà una cosa? Quando strappate quell’unità che si divide in due, incomplete parti? Bene, mi sento così in questo momento. Lacerato. Incompleto.
Sento qualcuno che mi dà qualche pacca di incoraggiamento sulla schiena, chi mi sussurra qualche parola e chi mi spintona distrattamente, per soccorrere qualche ferito che ha ancora qualche speranza. Ecco, la speranza. Ne avevo quando cercavo con lo sguardo Fred, il mio Fred, quando cercavo di trovare un segno che mi facesse capire che era vivo, che comunque respirava e che quello era un altro dei suoi scherzi. Davvero, ci speravo.
Poi, quando ho visto mia madre piangere, stringendo al petto Ginny, quando ho visto Percy singhiozzare con Ron… beh, lì sono crollato.
Mi sono lasciato cadere a terra, ho abbracciato il mio gemello, piangendo tutte le lacrime, tutta la mia disperazione.
Perdere un orecchio, un braccio, una gamba non era niente in confronto a quello. Niente. Avevo sempre l’altro orecchio per sentire, avevo sempre l’altro braccio o l’altra gamba per muovermi, avevo l’altro occhio per vedere; ma non avevo un altro gemello identico a me, che architettasse con me qualche scherzo, con cui potessi litigare. No, non l’avrei più avuto.
Questi pensieri mi si affollano nella testa, questa disperazione mi prende. Il corpo freddo di Fred rimane molle sotto il mio abbraccio, i suoi vestiti sporchi di sangue si bagnano delle mie lacrime salate. Voglio morire. Non ho mai immaginato, non potrei mai immaginare una vita senza Fred.
Sento qualcuno che cerca di dividermi da lui, di farmi calmare, ma invece di staccarmi o cercare di calmarmi piango più forte, lo stringo di più fra le mie braccia.
Apro gli occhi, lo guardo in viso e quel sorriso sul suo viso mi mozza il fiato. Era morto sorridendo.






Nda:
Okay, è la mia prima fic di Harry Potter e ho un po' paura a pubblicarla... non vorrei aver fatto chissà quale schifezza! xP
Recensite! E criticate se ce n'è bisogno...
   
 
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