Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _beyourswag    13/04/2012    4 recensioni
Farfalle che mi divoravano lo stomaco.
Cuore che batteva furiosamente.
Occhi sempre pieni di lacrime.
Stomaco in subbuglio e respiro mozzato.
Tutto questo, per lui.
Questo è quello che si chiama amore, allora?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quinn afferrò la borsa al volo e uscì di casa, sbattendo la porta e scendendo le scale in fretta, con i capelli che le volavano sul viso. Alzò gli occhi scuri appena in tempo per evitare di sbattere contro Niall.
“Niall? Cosa ci fai qui?” Chiese con un’espressione sbigottita, fermandosi con le braccia a mezz’aria e la bocca semiaperta.
“Sono uscito dall’ospedale. Un po’ di tempo fa.” Rispose lui con voce abbastanza fredda e distaccata, gli occhi azzurri che sembravano trafiggerla.
“Io stavo.. stavo venendo a trovarti.”Affermò la bionda con tono incerto, mentre sentiva le guance avvampare.
“Sì, certo. Sono venuto solo per parlare con Zayn, dov’è?” Disse lui senza guardarla in viso.
Quinn rimase immobile, sentendosi morire per il tono del ragazzo. Lo guardò quasi supplicante, mentre lui evitava di far incontrare i loro occhi, finchè non la scostò con poca delicatezza ricominciando a salire le scale. La ragazza si voltò, sentendo gli occhi bruciare e riempirsi di lacrime calde e salate.
A sua volta salì velocemente le rampe di scale fino a raggiungerlo sulla soglia della porta, e lo afferrò per il braccio, fiondandosi tra le sue braccia e lasciando scivolare sul viso le lacrime.
Lui rimase rigido, ma dopo poco si sciolse e ricambiò l’abbraccio, stringendola forte, mordendosi la lingua per evitare di dire qualcosa che avrebbe rovinato il momento.. e per evitare di piangere a sua volta.
“Mi dispiace tanto Niall, lo giuro. Non volevo farti male, non volevo ferirti..” Disse lei, ma il ragazzo le posò una mano sulle labbra per zittirla, non voleva sentire parole, solo gesti.
Lei si staccò dal biondo e si asciugò le lacrime con la manica della felpa larga che indossava, che per di più apparteneva a Zayn. Prese le chiavi e le infilò nella serratura, rientrando in casa e facendo sedere Niall sul divano. Prese due bicchieri d’acqua e ne portò uno al biondo, sorseggiando il suo in fretta e calmandosi.
“Mi dispiace per quello che è successo.” Disse lentamente Niall, posando il bicchiere ancora mezzo pieno sul tavolino basso. “Stai ancora con Zayn..? Non ci sono, come dire.. novità?” Chiese poi, speranzoso che Zayn l’avesse lasciata come lo aveva pregato. “Tutto bene.” Affermò lei sorridendo, un sorriso che spiazzò Niall e lo devastò.
Il ragazzo si alzò in piedi e si avvicinò da dietro a Quinn, gli occhi bassi e il cuore che batteva a mille. Lei si voltò e si trovò a pochi centimetri dal viso di lui.
Spalancò gli occhi, ma prima che potesse spostarsi lui la baciò, con una delicatezza e una dolcezza infinite. Posò le labbra sulle sue come un soffio, le sfiorava i capelli a malapena, era un bacio quasi da bambini. Lei gli posò le mani sul petto asciutto e tonico e lo allontanò, con uno sguardo di pura tristezza e sofferenza.
“Perché mi fai questo, Nialler?” Disse chiamandolo con il suo soprannome.
“Lo sai benissimo..” Rispose lui, il suo nome pronunciato da qualcun altro non era mai stato tanto dolce. Prese i bordi della maglietta e la sfilò, mostrando i pettorali appena pronunciati, e la grossa e lucida cicatrice sul petto.
Lei si morse un labbro quasi a sangue, fissandola, mentre sentiva un nodo nello stomaco. Con le dita la sfiorò appena, mentre Niall sussultava e chiudeva gli occhi.
“Per favore, sii mia. Solo oggi.” Disse lui con un gemito supplicante.
Lei scosse in fretta la testa e si girò dall’altra parte, mentre continuava a pensare a Zayn.
Zayn, Zayn, Zayn. Amava lui e nessun’altro.
L’immagine del suo sorriso si fece vivida nella sua mente e le riempì il cuore.
“No, Niall. Amo Zayn.” Disse con decisione, voltandosi a guardarlo negli occhi.
Lui capì, capì che non sarebbe mai stata sua. Capì che apparteneva al suo migliore amico. Capì che era finita.
Il biondo annuì, prese la maglietta, la indossò e si avviò alla porta.
“Niall..! Fermati per favore. Ti voglio bene.” Disse lei con voce fioca.
Niall si voltò, e le fece un sorriso sincero. “Anche io.”
 
 
Romana aprì gli occhi a fatica, stropicciandoli e sporcandosi le mani di mascara. Non si era struccata, cosa strana per lei. Si alzò dal letto, barcollando nel buio e infilandosi nel bagno in fretta.
Aprì il getto della doccia calda e si buttò all’interno, bagnandosi i capelli e lavandosi il viso dal trucco, mentre l’acqua calda le faceva rilassare i muscoli.
Uscì dalla doccia con i capelli gocciolanti e si avvolse con l’asciugamano. Rientrò in camera da letto per prendere i vestiti, ma quando aprì le finestre per far entrare la luce lanciò un urlo. Non era a casa sua, ma in una stanza d’albergo. Più precisamente quella di Louis ed Harry, e non se n’era nemmeno accorta quando era andata in bagno.
Qualcuno si mosse sotto le coperte emettendo un mugolio sommesso, e il viso assonnato di Harry sbucò all’esterno.
“Che succede?” Chiese con voce impastata dal sonno, ma i suoi occhi sembrarono illuminarsi quando vide la ragazza.
Soprattutto perché era coperta solo da un asciugamano di un candido biancore.
“Oh cazzo.” Disse lei portandosi le mani alla bocca, ricordando tutto ciò che era accaduto.
Il riccio rise e si alzò dal letto, indossava solo un paio di boxer, per di più al contrario. “Come stai?” Chiese con voce terribilmente dolce.
“Ieri sera noi abbiamo.. abbiamo..” Bisbigliò lei nel panico.
“Abbiamo fattol’amore? Sì.” Disse lui avvicinandosi, lo sguardo deciso e serio. “Ed è stato bellissimo.” Aggiunse accarezzandole delicatamente il viso.
Romana fece un sorriso imbarazzato ma felice, e si gettò tra le sue braccia, ridendo.
Si sentiva la ragazza più fortunata e felice sulla faccia della Terra.
 
 
Louis era seduto sul bordo del letto, seduto a gambe incrociate a fissare il viso dell’unica ragazza che aveva mai desiderato al punto di fare pazzie.
Lorelay stava dormendo, il viso angelico disegnato in un sorriso quasi infantile. Sembrava una bambina, era così innocente che Louis si sentì terribilmente in colpa per aver baciato altre ragazze prima di lei.
La mora si girò verso di lui e inconsciamente allungò una mano nella sua direzione, e lui l’afferrò all’istante.
Sorrise dolcemente rendendosi conto che quella ragazza, in pochissimo tempo, l’aveva reso il ragazzo più felice del mondo.
Voleva cambiare per lei, smettere di essere uno stronzo, smettere di fare errori. Voleva essere perfetto per lei, perché era questo che meritava.
Si abbassò fino al viso di lei, respirando lentamente.
“Ti amo..” mormorò pianissimo sulle sue labbra, accarezzandole una guancia.
Louis si alzò sentendo il cuore battere a mille, nonostante sapesse che lei non aveva potuto sentire quelle due semplici parole.
Uscì nel balcone e trovò un pacchetto di sigarette che aveva dimenticato, probabilmente, Zayn. Ne prese una, la mise tra le labbra e l’accese. Dopo aver aspirato un paio di volte, la fissò e la gettò ai suoi piedi, per poi calpestarla.
Non voleva farlo, per lei.
Non avrebbe fatto errori, per lei.
Avrebbe fatto qualunque cosa.. per lei.







Okay,questo capitolo è molto corto ma.. I hope you like it. (Y)
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _beyourswag