Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: DiannaHananel    13/04/2012    2 recensioni
Una guerra che va avanti dalla notte dei tempi, forse sin dalla creazione della razza umana. Quando Dio e il suo braccio destro, l'angelo Lucifero, discussero, quest'ultimo decise di abbandonare il Regno dei Cieli e fondare un nuovo regno nei meandri della terra. Alcuni angeli decisero di seguirlo, sperando in una maggiore libertà ed indipendenza sulla terra. Quando però scesero sulla terra scoprirono che stavano cambiando: l'alone di luce che li avvolgeva costantemente si tramutò in oscurità, le loro grandi ali bianche vennero sostituite con delle ali nere e anche il loro carattere cambiò radicalmente, lasciando posto alla fame di potere. Inoltre scoprirono di essere costretti a nutrirsi di sangue umano per sopravvivere.
Gli angeli rimasti fedeli al regno Superiore combattono fin d'allora questi esseri, detti Demoni, e li combatteranno finché una delle due fazioni non si estingui completamente.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




- Penso che Ethan non sarà per niente contento di sapere che due angeli si sono intrufolati nel nostro regno passando inosservati. – mormorò Judas.
Salivamo le scale in onice nera diretti verso le camere di Ethan, ci aveva appena convocati e il messaggero, sua figlia Sheena, ci aveva preannunciato che non era di buono umore.
- Li abbiamo cacciati, è questo che conta. Se necessario, mi prenderò la responsabilità io stesso. – dissi a denti stretti.
La settimana prima aveva incrociato un uomo per i corridoi sotterranei e solo più tardi aveva riconosciuto l’odore dolciastro che caratterizzava gli angeli. Aveva dato subito dato l’allarme e dopo ore di perlustrazione li avevano trovati.
- Se solo avessi centrato il cuore di quella moretta. – mormorò stizzita Scarlett. – Eva, quella maledetta smorfiosa. – La sua eterna rivale, Eva, uno dei quattro arcangeli, era riuscita a cavarsela scappando con un pugnale nella pancia. Da sempre, quelle due, provavano ad uccidersi a vicenda.
- Mi chiedo chi fosse quello, non l’ho mai visto. Penso che per passare inosservati qui dentro abbiano dovuto mandare qualcuno di sconosciuto. Ecco perché non sono venuti Gabriel e Raphael. – borbottò Damian salendo pesantemente i gradini con un braccio intorno alle spalle di Scarlett.
- E poi, cosa cercavano? – domandò Judas.
- Qualsiasi cosa fosse probabilmente non l’hanno trovata. – dissi rigido, guardando la porta in mogano con un battente in ottone raffigurante un drago ad ali aperte. Bussai alla porta tre volte, aspettando una risposta. Pregai che Ethan fosse un minimo di buon umore.

La porta si aprì ed entrammo disponendoci tutti davanti alla scrivania dove sedeva scomposto Ethan. Il demone più antico, l’originario. Colui che da secoli, probabilmente millenni, era chiamato il braccio destro del diavolo. C’era anche chi pensava fosse lui il diavolo.
Capelli scuri cortissimi incorniciavano due occhi neri che fiammeggiavano di qualche riflesso rosso; il fisico massiccio era racchiuso in una tenuta da avvocato, sempre elegante e mai senza la sua cravatta bordeaux. Il corpo era pieno di cicatrici, ma si narrava che mai nessuno era mai riuscito ad infliggergli una ferita mortale.
Sedeva sulla poltrona di pelle fiancheggiato ai lati dalle sue tre figlie: Sheena, Alyssa e Lilith. Erano tutte e tre bellissime. Sheena la più grande, era una guerriera nata ed era sempre la prima nelle battaglie, forse l’unica che uguagliava il padre e loro, i demoni della vendetta. Era stata lei ad allenarmi, mi aveva insegnato tutto e non gentilmente, ma provavo un profondo rispetto per lei. Lilith era la seconda genita, un visino da bambola di porcellana e un corpo ancora da bambina, non partecipava mai alle guerre ma era famosa per il suo sadismo. Amava torturare gli umani prima di nutrirsi prendendo il loro sangue goccia per goccia e aveva torturato e ucciso molti angeli, alcuni però lasciandoli vivere così che, ritornati nel regno dei Cieli, dimostrassero la sua “bravura” nel rendere pazze di dolore le sue vittime. Da quando l’avevo conosciuta mi aveva sempre provocato dei brividi lungo la schiena, per niente piacevoli.
E poi c’era Alyssa. La mia unica amica, ovviamente oltre a Judas. Eravamo cresciuti tutti e tre insieme, io, lei e Judas, ne avevamo combinate di tutti i colori. All’inizio ci eravamo allenati, avevamo combattuto, avevamo sudato e ci eravamo feriti quasi per gioco. Ci divertivamo, ridevamo. Ora era tutto cambiato, al servizio di Ethan io e Judas non potevamo più ridere, non potevamo prendere più nulla come un gioco e non potevamo più ubriacarci tutti insieme, uscire la sera e perderci per settimane in balia dell’alcol e del divertimento.

- Ethan, ben tornato. – dissi solenne – Alyssa, Sheena, Lilith. – dissi con un cenno del capo a mo’ di saluto – E’ sempre un piacere rivedervi. – feci un sorriso ad Alyssa che si tratteneva dal non scoppiare a ridere. Sapeva benissimo quanto odiassi quelle procedure formali.
- Lascia perdere i convenevoli, Gregori. Spiegami come hanno fatto ad entrare due angeli qui dentro. – mormorò sbrigativo parlando a fatica. Non era di buon umore.
- Beh, non ne ho idea. – dissi sinceramente. –Mi scuso per questo. -
- Si, non succederà più. – ripetè Scarlett abbassando leggermente la testa.
- Sicuramente non succederà più, ve lo posso assicurare. – disse calmo, con una minaccia velata nelle parole. – Comunque, vi ho chiamato per informarvi di quelli che sono i miei piani. Questi lunghi giorni, ho cercato di scoprire il più possibile su Daniel. Punti deboli, punti forti, persone odiate da reclutare e persone a lui care, eventualmente da uccidere. – finì soddisfatto con un ghigno. Fece un segno sbrigativo con la mano e Alyssa ci consegnò un foglio con dei nomi scritti.
-Questi, sono tutte le persone più vicine a Daniel. Non sono nomi sicuri ma comunque voglio che li cerchiate. Voglio distruggerlo. –
- Dopo quello che ha fatto a nostra madre, non desiderò altro che vederlo cadere. – disse con fermezza Sheena nel suo tono austero.
Annuii con decisione e posai gli occhi sul foglio iniziando a scorrere i nomi.

Uriel. Compagno fedele in battaglia di Daniel.
Raphael.
Eva.
Gabriel.
Samuel. I quattro arcangeli.
Jasmine. La sorella minore.
Candice. L’amante fedele.
Imogean. La figlia adottiva.
 
Imogean.
Indietreggiai di un passo tenendo lo sguardo basso.
La ragazza del parco.
Perché mi tremavano così le mani?
La ragazza che mi infestava la mente da più di una settimana.
Era un angelo e per di più uno degli angeli più vicini a Daniel.
La ragazza che invadeva i miei sogni più profondi.
Avrebbe dovuto ucciderla senza pietà, senza dolore, se mai fosse capitata tra le mani dei miei compagni l’avrebbero fatta soffrire.
La ragazza dai capelli d'oro che mi aveva colpito con un solo sguardo.

Non poteva essere. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: DiannaHananel