I miei omaggi!
Era da un bel po’ che non ci si vedeva… Mi siete mancati! E non ditemi -tu no-, perché sarebbe banale e scontato. ù_ù
Or dunque! Eccoci giunti come sempre al nostro rituale angolo dei ringraziamenti! Mettetevi comodi pertanto, perchè stavolta sarà lunga: ho otto recensioni e mezza a cui rispondere. ù_ù
Oh… *-* Sono assolutamente commossa! Mi avete viziata da matti stavolta! *-*
Naturalmente, ringrazio vivamente tutti coloro che hanno letto “Riflessioni, champagne e cotillon”, ma lasciatemi erigere nove altari alle meravigliose lettrici che hanno lasciato traccia del loro passaggio! *-*
EyeOfRa: Rodolphus e Bellatrix ringraziano per le felicitazioni e io mi unisco a loro, ma per i complimenti! Grazie infinite! Baci ^-^
ReaderNotViewer: e qui, non può non scattare il papiro, perché sei stata veramente meravigliosa! *-* Le tue parole mi hanno fatta trasformare nell’orrido ibrido tacchino/pavone che molti già conoscono e che per me significa camminare a metri dal suolo col petto gonfio d’orgoglio!
Ti ringrazio di cuore anche per le splendide recensioni che hai lasciato a “Visita di cortesia” e a “Per un pizzico di considerazione”, protraendo così la mia condizione di tacchino/pavone! Inoltre hai la mia infinita gratitudine per avermi fatto notare le sviste nella storia su Rabastan. Ci tengo a che il mio lavoro sia fatto bene. ^-^
Francesca Akira89: sono felice che ti sia piaciuta la storia ed era assolutamente voluto che non si capisse subito chi fosse il narratore! ^_-
Allora, Rabastan Lestrange… Nel quarto libro a pagina 506, trovi un accenno su di lui: anche se non si fa il suo nome, dovrebbe essere uno dei due uomini descritti. Nel quinto libro, è Sirius che ci da conferma di questo a pagina 118, dopodichè lo ritroviamo a pagina 731, nominato da Lucius. ^-^
Per il resto, grazie per la favolosa recensione che hai lasciato in “Fuori dal tempo”! *-* Sulla vena creativa, non saprei che dirti, oltre che certe cose mi fanno naturalmente gongolare dalla contentezza! ^///^ Ma sul filo di mal comune mezzo gaudio, ti posso dire che, ultimamente, ho due storie ferme, per non dire fossilizzate, perché niente di quello che scrivo a proposito riesce ad andarmi a genio. -_-‘ Ancora grazie di tutto! ^-^
Cornelia84: Grazie mille per i complimenti, sono felice che ti piaccia il mio stile e spero che continui a piacerti, se leggerai ancora qualcosa di mio! ^-^
Chase: Effettivamente Rabastan è un personaggio dalla vita non facile. Forse dovrei avere un po’ di rimorso per averlo fatto così controverso e sofferto, però non ci riesco… Lieta che la storia ti sia piaciuta! ^-^
Ichigo: potrei continuare a digitare faccine dagli occhi sberluccicosi e sognanti per la recensione a dir poco stupenda che mi hai lasciato! *-* Grazie, infinitamente grazie. Per ogni parola, per ogni osservazione. *-* Sai, ho un debole per il sarcasmo, non per niente il mio personaggio preferito -a pari merito con Remus- è Severus *-*
Danae! È sempre una gioia trovarti nei miei lidi e leggere le tue parole! ^-^
E già. Sono così teneri e affettuosi questi fratellini Purosangue, che in confronto la Famiglia Cuore sembra un’associazione a delinquere che sfrutta il lavoro minorile… ehm… ¬_¬
Amo la società Purosangue! Potrei perdere ore e ore a parlarne! *-* Ben inteso però, non ho niente contro i Nati Babbani! ^_- Spero troverai gradevole anche questa storia ^-^
Joyyyyyyyyyyyy!!! In ritardo bieco ed osceno con la tua mail, perdono! ç_ç Entro lunedì avrai risposta, promesso! Nel frattempo, te l’ho già detto mille volte, lo so, ma… Non so davvero cosa farei senza di te! E come al solito, ovviamente, non voglio neanche pensarci!
Non sei affatto un ghiro fuori stagione, ti dico solo che all’inizio la storia doveva chiamarsi “In disparte”, ma poi mi sembrava troppo melodrammatico per uno come Rabastan! -_^
I dettagli che scorgi e quelli che ti colpiscono fanno la mia gioia e sapere cosa pensi del mio Rabastan mi riempie di felicità. *-*
Lui e Regulus hanno molti punti in comune, è vero. Tuttavia, Regulus è molto più forte di Rabastan e Rabastan, anche se può sembrare un controsenso, ha molta più autoironia di quanta non ne abbia Regulus. Prima o poi scriverò di nuovo su di loro, e giuro solennemente che non sarà una storia triste come l’ultima che ti ho passato! -_^ Ti abbraccio con tutto il mio affetto!
mike! La mia mezza recensione! Mezza perché c’è solo un accennino nello spazio, ma le tue parole su Rabastan, dette dalla tua viva voce, sono impresse nella mia mente e nel mio cuore, per cui non potevi non essere citata.*-* Fra l’altro eri alle prese con i diabolici topo-cani, o topi-cane che dir si voglia, sguinzagliati alle tue calcagna dalla malefica regina dei ratti in persona, per cui avevi, hai e avrai tutto il mio sostegno finchè non avrai strappato l’ultimo brandello di adipe dalla sua vile e laida carcassa! Attendo con ansia questo sabato a base di chiacchiere e alienazione senza confini! *-*

Ora, questi erano i miei ringraziamenti, ma sappiate, o lettrici e recensitrici, che Rabastan vi fa depositarie della sua gratitudine ed elargisce generosamente baci e sorrisi al vostro indirizzo. È diventato una diva veramente insopportabile dopo questo successo, credetemi… -_-‘
James e Sirius lo vogliono morto e perfino Severus è più sostenuto del solito. Regulus invece continua a giocare placidamente col suo cucciolo di varano, “Rod”, perché anche se ha meno recensioni, ha indubbiamente più letture, quanto a Remus… Beh, Remus è difficile che si scomponga per queste cose e la storia che segue, è tutta per lui.
È ambientata alla fine del quinto libro e non tiene minimamente conto del sesto.
Donc! Porgo le mie infinite scuse a coloro che hanno aperto questo documento con l’intento di leggere una storia e non i miei deliri ed avendovi già fatto perdere troppo tempo, se siete ancora qui, vi auguro senza altri indugi una buona lettura!












« Voglio portare qui Harry »

Come troncare sul nascere dei pacifici capannelli di chiacchiera a fine riunione.
Mi guardano tutti in un modo per cui sarei fortemente tentato di tastarmi la faccia, solo per verificare che non vi sia spuntato un secondo naso, magari in fronte…
Probabilmente si stanno chiedendo che cosa mi sia sfuggito della sintesi conclusiva di Silente. Quella sulla necessità di essere cauti e pazienti in questo momento.
Che cosa mi è sfuggito? Assolutamente nulla.
Il concetto era chiaro, cristallino.
Come lo era il vago, implicito riferimento a Sirius nel monito a non fare altri colpi di testa…
O forse non c’era e sono io che con una meravigliosa coda di paglia al seguito ho voluto notarlo.
Ad ogni modo mi ha urtato i nervi lo stesso.
È certamente questo che mi ha portato a fare un’uscita così plateale, invece che prendere da parte Silente.
Perché sì. Gliel’avrei detto comunque.
È da un po’ che ci penso… Parecchio a dire il vero.
E ieri ho passato l’intera serata chiuso in camera a darmi dell’imbecille. A interrogarmi sul perché mi sia bovinamente accodato a minacciare gli zii di Harry, invece di prenderlo, impacchettarlo e portarlo via. Tanto tutto quello che ha a questo mondo è dentro quel baule, mi ci gioco la vita che è così.
Ecco. Probabilmente è anche alla luce di quanto è successo ieri a King’s Cross che adesso tutti mi guardano straniti.
Non posso fare a meno di sorridere.
Moony…
Qualcuno di loro ha anche sentito Sirius chiamarmi così, ma nessuno ha capito davvero il suo significato… Beh, cominciate a farvi un’idea.
Per la miseria, che facce! Mi fossi messo a scagliare Cruciatus, non avrei ottenuto la stessa reazione.
Perfino Silente sembra a disagio… No.
No, non è a disagio. È rammaricato.
L’idea di negarmi qualcosa, di dovermi deludere adesso che ho perso tutto non deve piacergli affatto. Tuttavia lo farà lo stesso.

« Lo capisco Remus, ma… »

Come volevasi dimostrare.
E non ha capito.
È questo, forse, quello che mi rattrista di più.
Non lo interrompo solo per educazione e perché tutto sommato ho una strana, assurda ammirazione dello stoicismo di questo vecchio, nel perseverare a fare ciò che è giusto nonostante sia doloroso.
Un momento… Da quando ho cominciato a pensare ad Albus Silente come a un vecchio?
Da quando ha tradito la mia fiducia, peggio di come io ho mai tradito la sua.
Da quando mi ha dimostrato di non essere infallibile.
Sono morti in troppi perché possa realmente esserlo…

« … e Harry verrà qui appena sarà possibile »

No. Non ha proprio capito.
Non ha capito che non può più deludermi, né che non è vero che ho perso tutto.
Ho ancora qualcuno. Se non altro, ho ancora qualcosa da fare, da… insegnare.

« Non sto chiedendo un permesso. Sto dicendo che cosa ho intenzione di fare »

Chi dice che ci vuole un Basilisco o un incantesimo Pastoia Total-Body per pietrificare la gente…
A tutti coloro che si aspettavano la mia muta rassegnazione: avete ancora molto da capire della vita.
E con questo pensiero un altro sorriso mi affiora alle labbra.
Il Marauder che ero sta venendo fuori più prepotente che mai.
Signore e signori, avete il privilegio di conoscere Remus J. Lupin. Che conoscevano realmente solo in tre.
Quattro, se vogliamo ancora annoverare Peter nel genere umano…
… cinque, se riuscirò ad avvicinarmi a Harry.
Harry…
Due anni e non gli ho mai detto di smetterla di chiamarmi professore e di chiamarmi per nome.
Due anni in cui avrei potuto essergli vicino quanto Sirius, se non di più, dato che io non ero ricercato…
Sirius me l’ha fatto notare una volta.
Non ricordo neanche che cosa gli ho risposto… Forse perché non gli ho risposto…
E lui ha lasciato stare.
Perchè io non volevo affezionarmi a qualcuno che, stavolta, era praticamente certo avrei perso e… lui lo sapeva.
Sirius Black.
Pedante, rompiballe… l’esasperazione personificata, ma capace di un rispetto assoluto nei confronti del dolore altrui e di una sensibilità rara… sebbene, onestamente parlando, entrambi elargiti con notevole selettività.
Mi alzo dalla sedia prima che scoppi un dibattito, perché ciò che ho affermato non è in discussione.

« Andrò a prenderlo domani »

Annuncio dando le spalle alla soglia che ho quasi raggiunto. Alastor fa per aprire bocca.
Neanche lui ha ancora capito.

« Qualunque cosa sia, la risposta è No, Alastor. Non ho intenzione di trascinarmi dietro un corteo di Auror, ex Auror e membri sparsi dell’Ordine, così come non ho intenzione di circumnavigare il globo a cavallo di una scopa per giungere qui. Andrò a prendere Harry, io da solo. E mi avvarrò dell’ausilio di una semplicissima passaporta. Non ci vorrà più di una ventina di minuti, anche perché, dopo la malaparata di ieri, dubito che gli zii faranno carte false per trattenerlo e anche se fosse, io non ho voglia di trattare. Detto ciò, se qualcosa va storto, vuol dire che c’è una spia fra di noi e che Merlino la guardi, perché non è aria »

Mi volto senza aspettare risposta, perché non voglio sentire una risposta.
Le cose stanno così e basta.
Mi volto e per un attimo mi sembra di vedere James e Sirius agli stipiti della porta, con le braccia alzate in segno di resa e quell’espressione cautamente ironica che aveva il potere di farmi sbollire in un secondo.
Sorrido nuovamente, non visto, e senza titubare, esco dalla stanza come se nulla fosse.
Mentre salgo le scale sento i primi commenti.
Pare che se l’aspettassero tutti, che fosse solo questione di tempo e che questo, non è che l’inizio…
Il mio sorriso si allarga.
In fondo, da qualche parte, sono ancora il bravo ragazzo con la spilla… Non sia mai che deluda qualcuno…