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Autore: _Destiny1    14/04/2012    16 recensioni
ciao a tutti :D ho deciso di fare un'altra FF.
spero vi piaccia, questa storia affronta molti argomenti : amicizia,amore,dolore e molto altro.
ecco un piccolo assaggio :D
Il colore di quella parete che ormai fissavo da più di dieci minuti era bianco,un bianco spento,triste. Troppo triste per una persona come me.
Non mi sono ancora presentata, il mio nome è Destiny, Destiny Cher.
Sono una ragazza di 16 anni,abito a Londra assieme a mia madre bhe diciamo la verità in pratica vivo da sola.
Mia madre è la classica madre troppo impegnata dal lavoro e mille altre cazzate per pensare alla figlia sedicenne...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ciao a tutti :D
questo è l'ultimo capitolo :)
preparate i fazzoletti ragazzi xD 
un bacione a tutti e ancora grazie per aver seguito questa FF. 
un abbraccio a tutti :)
 

-punto di vista di Harry-
Sono già passati tre anni, tre anni in cui la mia piccola, la mia principessa, la mia migliore amica, la mia ragione di vita mi ha abbandonato. Se ne è andata, mi ha lascito qui da solo immerso in tutto questo dolore, in tutta questa sofferenza.  Lascio scivolare le mie lacrime lungo il mio viso.  Sono tre anni che piango, tre anni che non sorrido, tre anni che non rido, tre anni che non vivo. Lei è morta e io con lei. Si è portata via tutto di me, il mio cuore, la mia anima, tutto.  Mi rigiro nel letto e lo sguardo cade sui miei  polsi, o meglio sulle mie cicatrici. Sono tre anni che mi ferisco, tre anni in cui provo disperatamente a togliermi la vita. Tutti quando vedono i miei polsi, su cui non c’è più uno spazio che non sia ricoperto da questi dannati segni , sembrano quasi disgustati ma non li biasimo, loro vedono solo  segni mentre io in quelle cicatrici rivedo i suoi occhi, il suo sorriso. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la finestra, la apro e guardo fuori.  Mi incanto a guardare il vialetto sul quale Destiny passava sempre prima di citofonare. Per un secondo mi sembra di vederla, è li che cammina e sventola la mano per salutarmi mentre il suo corto vestito bianco che gli regalai per il compleanno ondeggia libero.  Scuoto la testa. “stupide visioni” mormoro con gli occhi ancora più colmi di lacrime.  Alzo il volto e mi perdo a fissare il cielo. “dove sei finita..” sussurro.  Ricordo che lei amava il cielo, amava perdersi a osservare  tutte le minime sfumature del colore del cielo, lo amava fare quando c’era il sole, quando pioveva e anche quando nevicava. Altre mille lacrime rigano il mio volto.  Sbatto la finestra con violenza e mi dirigo in bagno. Provo di nuovo questa orribile sensazione, che cosa è? È odio, odio verso di me. Mi sento inutile, incompleto, solo e dannatamente sbagliato. Prendo la lametta e la poso sul mio polso, alzo lo sguardo e mi guardo allo specchio. Dannazione cosa sono diventato?  Non sembro più io. Il mio volto è così scavato, avrò perso dieci chilli in questi ultimi anni, sono più pallido del solito, i miei occhi sono così gonfi che quasi sembrano chiusi,  sono segnati da occhiaie viola e se spalanco gli occhi vedo solo del rosso. Dove è finito il verde che Destiny tanto amava? È morto anche quello? 
Abbasso lo sguardo sul mio polso, faccio  pressione e poi faccio scorrere quella maledetta lama che era diventata la mia droga. Il sangue inizia a scorrere, a macchiare il lavandino e anche il pavimento.  Non provo dolore o forse lo provo ma non  me ne accorgo perche nessun dolore è più forte di quello che provo per la morte della mia Des. Prendo le garze dal mobile e inizio a fasciare il mio polso appena ferito.  Entro nuovamente in camera, mi siedo alla scrivania e prendo carta e penna. le parole escono di getto, non ho neanche bisogno di pensarci.
“ciao ragazzi,
sono Harry, volevo solo ringraziarvi. Ringraziarvi per aver fatto si che il mio sogno di cantare si avverasse, vi voglio ringraziare perché siete stati quattro amici fantastici. Anzi voi non eravate amici, eravate fratelli. Lo siete tutt’ora e lo sarete per sempre. Non vi dimenticherò mai e sarete sempre nella mia anima.  Tre anni fa, quando Des è morta io sono morto con lei. Non riuscirò mai ad abituarmi a una vita senza di lei, una vita senza il suo sorriso e i suoi occhi. Ci ho provato a vivere ma è impossibile, è più forte di me.  Il dolore che provo è troppo e lo è altrettanto l’odio che provo verso di me. Scusatemi ragazzi, scusatemi se  in questi anni vi ho fatti disperare, scusatemi se vi ho rovinato la carriera mettendoci meno energia nel cantare o  sbagliando le parole. Ma capitemi, io cantavo solo per lei, solo per la sua gioia, solo per vederla felice. Ma ora che lei non c’è  più non trovo più ragioni per cantare, per ridere, per VIVERE. Scusatemi davvero.  Ho preso una decisione, non voglio più vivere, non così. Me ne andrò e finalmente la rivedrò, la potrò di nuovo stringere tra le mie braccia. Addio Liam, Addio Niall, Addio Zayn. Promettetemi che sorriderete   sempre. Promettetemi che resterete i ONE DIRECTION, che continuerete a cantare e a far felici milioni di persone con il suono delle vostre voci.
Louis, tu, tu sei stato fondamentale per me. Abbiamo condiviso la cosa più importante di questo mondo, lei. Ti amava davvero, lo ha sempre fatto avrebbe solo voluto più tempo per dimostrartelo.  Quando la rivedrò te la saluterò e le dirò tutto ciò che mi dicevi di lei. Sono felice che almeno tu sei riuscito a farti una nuova vita, lei lo apprezzerà molto. Addio Louis.
Vi amerò per sempre, vostro Harry.”
Piego la lettera  e la poso sul letto.  Prendo un coltello e silenziosamente esco di casa.  Cammino con la testa bassa e finalmente arrivo al cimitero. Riesco a vedere la sua lapide, aumento il passo e quando arrivo dinnanzi a quel pezzo di marmo bianco mi siedo. Guardo la foto per qualche istante, la tocco con le mani che tremano e poi ci lascio un dolce bacio sopra. “stò venendo  da te piccola mia” sussurrò estraendo il coltello dalla mia tasca e  facendo un lungo taglio su tutta la lunghezza  delle mie vene.  La testa inizia a girarmi, mi sento sempre più debole, cado sdraiato a terra, la vista è sempre più offuscata, vedo qualcosa in lontananza, anzi qualcuno.  “Harry che cazzo hai fatto! Ti prego resisti!” è Louis che mi stà scrollando per farmi restare sveglio, è tutto inutile ma lui non  lo vuole accettare, raccolgo le ultime forze che ho in corpo e sorrido. “stai tranquillo, ti saluterò Destiny” sussurro prima che la mia anima si separa dal mio corpo.
 
 
-punto di vista di Louis-
“amore sei pronto?”  annuisco chiudendo l’ultimo pacco.
“perfetto allora ti aspetto di sotto con i bambini” annuncia la donna porgendomi un sorriso fantastico. “scendo subito” rispondo. Prendo in mano lo scatolone  e mi avvio a lasciare quella stanza, da non so dove scivola una lettera. La raccolgo e inizio a rileggerla. Delle lacrime rigano il mio volto, è la lettera di Harry. L’avrò letta milioni di volte in questi ultimi 4 anni ma il dolore è sempre forte.  “addio amico, sarai sempre con me” sussurro facendo un piccolo sorriso. Richiudo la lettera e la metto in tasca. Mi appresto a raggiungere mia moglie e i miei figli al piano di sotto. “amore ti dispiace se prima di andare  passiamo al cimitero? Vorrei salutare  per un’ultima volta Harry e Destiny” annuncio. Lei sorride “vuoi andare da solo?” domanda lei. “no, voglio che li conosciate anche voi. La donna sorride e poi mi lascia un piccolo bacio sulle labbra.
 
“papà perché siamo qui?” domanda mia figlia stringendo il mio braccio. Sorrido. “ qui ci sono due persone che ho amato davvero molto, vorrei che le conosceste anche voi” annuncio prendendo la piccola in braccio.
Arriviamo dinanzi alle due lapidi. Sorrido e assieme alla mia famiglia mi siedo sulla soffice erba. “ciao Harry, ciao Des” sorrido. Mio figlio mi guarda un po’ stranito. “oggi io e la mia famiglia ci trasferiamo, quindi vi verrò a trovare più raramente e ho deciso di presentarvi  i miei due figli e mia moglie. “ inizio a parlare con le lapidi come se davanti a me ci fossero davvero Harry e Destiny, con mia sorpresa anche mia moglie e i miei due figli parlano.  Sono già passate due ore e noi dobbiamo andare. “Des, Harry andiamo se no Liam,Niall e Zayn partono senza di noi.” Annuncio sorridendo.  Ho dato hai miei figli il nome Destiny e Harry in onore delle due persone più importanti della mia vita.   Sono passati in tutto 7 anni dalla morte di Destiny e quattro da quella di Harry. Come volevano entrambi ho continuato a vivere, mi sono fatto una famiglia e con i ragazzi abbiamo continuato a fare musica, ma il dolore c’è sempre, è sempre li non scompare. Amo ancora Destiny ma ho capito che non posso restare legato a lei per sempre. Ho dovuto andare avanti, proprio come lei mi aveva pregato di fare. Mi sono costruito una famiglia. Mi sono sposato e ho avuto due figli; una femmina, Destiny, e un maschio, Harry. Hanno entrambi dei bellissimi occhi che variano dall’azzurro al verde, sono dei bambini bellissimi e li amo con tutto il cuore.
Saluto per l’ultima volta le lapidi con due baci e poi assieme alla mia famiglia raggiungiamo gli altri per partire, per iniziare una nuova vita. INSIEME.
Porterò per sempre  con me il mio migliore amico, Harry, e L’amore della mia vita Destiny. Mai e poi mai li potrò dimenticare, rimarranno per sempre con me, nel mio cuore. Nel cuore di tutti.

  
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