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Autore: Sunishere    14/04/2012    18 recensioni
Dal quinto capitolo:
«Eri talmente ubriaca che mi hai baciato, tira le tue conclusioni.» scherzò Harry.
«Non c'è bisogno di essere ubriachi per volerti baciare, te lo assicuro.»
Il ragazzo si voltò a guardarla nei profondi occhi neri, le prese una ciocca di capelli e gliela posò dietro l'orecchio, attirandola lentamente a sé per baciarla dolcemente.
Dal quinto capitolo:
Ad un certo punto senza accorgersene appoggiò la testa sulla spalla di Zayn, che le mise una mano sulla gamba.
Lei sollevò la testa per guardarlo, lui fece lo stesso. Erano a cinque centimetri, e la distanza continuava a diminuire e lo stomaco di Allison cominciò ad arrotolarsi, fare capriole, salti mortali e altre cose degne di un circo.
Zayn le prese il viso con le mani e le loro labbra finalmente si incontrarono, facendole letteralmente andare in tilt sia stomaco che cervello, per non parlare del cuore.
Dal quinto capitolo:
Tutto si fermò, e Liam sembrò volerla incenerire con lo sguardo. «Mi hai sporcato di gelato? Sul serio?»
Deborah annuì, scoppiando a ridere.
«Okay, l'hai voluto tu.» disse lui, sporcandola a sua volta di gelato e facendola urlare mentre i passanti li guardavano male.
«Liam, Liam, fermo!» quasi piangevano dal ridere. «Okay, okay, basta ti prego!» lo implorò.
Il ragazzo smise di ridere, cercando di riprendere fiato. «Dai, andiamo a ripulirci a quella fontanella.»
«Dio, guarda come mi hai conciata!» disse, indicando i capelli con una faccia di rimprovero.
«Ti stanno bene, lo giuro.» la prese in giro, e lei per tutta risposta cercò di dargli uno schiaffo, ma lui le bloccò la mano e la attirò
a sé per baciarla.
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Bene, questa è la storia di tre ragazze: Allison, Samantha e Deborah.
Sono tre coinquiline di vent'anni, che grazie alla più 'vivace' del gruppo, Sammi, conosceranno dei nuovi ragazzi.
Come avrete capito ci saranno delle storie d'amore, ma anche storie di gelosia, di vecchi amori che tornano, colpi di scena e quant'altro.
Questo era tanto per dire la trama, se vi va passate e recensite:)
Con amore, Becks.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quinto capitolo: our kiss won't be the last

"Our first kiss won't be the last,
our love's too deep to end that fast and
good things come to those who have to wait.
I can picture it all inside my head,
just how it is going to feel,
our first kiss won't be the last."
mandy moore - first kiss;

- E questa? - chiese Deborah uscendo dal camerino di un negozio.
- Oh, sì, sì, questa sì. Mi piace. Comprala. 
Debbie lo guardò male. - Louis, per favore, prova un secondo, solo un secondo, a non vedere le righe. La maglietta in 
sé è bella? Mi sta bene?
- Sì Debs, stai bene. - le sorrise Niall.
- Ti sta benissimo. - aggiunse Liam, guardandola negli occhi color nocciola.
Deborah era sempre stata una ragazza che amava stare con i ragazzi, non aveva mai avuto problemi nel stare sola in mezzo a loro. 
Però questo non voleva dire che era un maschiaccio, anzi, sapeva essere molto femminile.
Si guardò per un'ultima volta nello specchio. - Andata, la compro.
- La comprerei anche io. - disse Louis, fin troppo serio.
Debbie, Liam e Niall lo guardarono perplessi. - Oh, andiamo, sto scherzando. - rise.
- Okay, allora andiamo. - annuì la ragazza, seguita da Liam e Niall.
"Carina, sì.." penso Louis, rimanendo indietro ad osservare la maglietta. 
- Louis, finiscila, quella maglia è da ragazza! - lo richiamò Niall scoppiando a ridere.
- Ma fa sempre così? - disse Deborah, divertita.
Liam lo guardò sorridendo. - Quasi sempre, sì.
La ragazza pagò e uscì dal negozio con Liam, mentre Niall e Louis rimasero dentro per guardare un pantalone. Da maschio, fortunatamente.
- Ti va un gelato? - chiese il ragazzo, indicando una gelateria dall'altra parte della via.
Deborah ci pensò su. - Okay, andiamo. 
Attraversarono la strada, presero un cono e si sedettero su una panchina davanti al negozio, in modo da farsi vedere da Niall e Louis.
Debbie cominciò a mangiare il suo gelato, però notò che Liam la stava osservando. - Che c'è? - chiese divertita dal suo sguardo.
- Io ti ho già vista da qualche parte. Ne sono sicuro. 
- Mmh, io non credo invece. - rise lei, riprendendo a mangiare il suo gelato.
- Io dico di sì. Oppure somigli ad una persona che conosco.. - si concentrò lui, squadrandola.
Deborah sbuffò divertita. - Oh, finiscila di fare lo scemo. 
Lui per gioco le toccò il fianco e lei esplose in un urlo. - Smettila, soffro il solletico!
- Oh, bene, adesso conosco il tuo punto debole! - ricominciò a farle il solletico e lei, agitandosi, le spiaccicò il gelato dritto sul naso.
Tutto si fermò, e Liam sembrò volerla incenerire con lo sguardo. - Mi hai sporcato di gelato? Sul serio?
Deborah annuì, scoppiando a ridere. 
- Okay, l'hai voluto tu. - disse lui, sporcandola a sua volta di gelato e facendola urlare mentre i passanti li guardavano male.
- Liam, Liam, fermo! - quasi piangevano dal ridere. - Okay, okay, basta ti prego! - lo implorò.
Il ragazzo smise di ridere, cercando di riprendere fiato. - Dai, andiamo a ripulirci a quella fontanella.
- Dio, guarda come mi hai conciata! - disse, indicando i capelli con una faccia di rimprovero.
- Ti stanno bene, lo giuro. - la prese in giro, e lei per tutta risposta cercò di dargli uno schiaffo, ma lui le bloccò la mano e la attirò 
a sé per baciarla. Deborah rimase immobile e scioccata, poi cominciò a ricambiare il bacio.
- Ehi, amico, guarda là. - indicò Niall. 
Louis spalancò la bocca. - Lo sapevo che sarebbe successo, lo sapevo! 
- Lo sapevi? Cosa vuoi dire?
- Sì, Liam mi aveva fatto capire che provava qualcosa per Debbie.
Niall fece spallucce e tornò a guardare i due che si baciavano, chiedendosi perché erano tutti imbrattati di gelato.


***

- Avrei dovuto capirlo subito che non stavi bene, quella sera. - chiese Harry, scoppiando a ridere.
I due stavano passeggiando per il quartiere da un paio d'ore senza avere una meta precisa, solamente parlando.
- Si vedeva tanto che ero ubriaca? - chiese ridendo Sammi.
Il riccio la guardò per un momento, poi spostò lo sguardo. - Mmh...
- Dai, ero messa tanto male? - chiese lei, tirandogli una sberla sul bicipite.
- Eri messa talmente male che mi hai baciato, trai le tue conclusioni! - scherzò Harry, dandole una leggera spinta.
Samantha lo guardò. - Non c'è bisogno di essere ubriachi per volerti baciare, te lo assicuro.
Il ragazzo si voltò a guardarla nei profondi occhi neri.
Si guardarono per diversi secondi, poi lui le prese una ciocca di capelli e gliela posò dietro l'orecchio, attirandola lentamente 
a sé per poi baciarla dolcemente. 
Lei lo lasciò fare, poi si staccò, guardandolo negli occhi. 
- Ti va di cenare da me, stasera? - chiese lui sottovoce. Erano a pochi centimetri e lei in risposta lo baciò ancora, riuscendo
a percepire il sorriso di lui sulle proprie labbra.


***

- Sì Nicole, tra poco andiamo a casa dalla mamma. - disse Allison allungandole un pezzo di brioche.
Zayn sbuffò divertito. - Sei una mammona, lo sai? - la bambina per tutta risposta lo andò ad abbracciare.
- Attento che se si affeziona poi vuole venire a casa con te! - esclamò la ragazza, ridendo.
- Hai sentito, Nicole? - disse Zayn con enfasi. - Tua cugina è gelosa! - 
La bambina cominciò a battere le mani, emozionata. 
Allison prese una pallina e gliela tirò, facendolo scoppiare a ridere.
Era bellissimo quando rideva. Anzi, anche quando non rideva era bello.
- Lallie, mamma! - era Nicole che le tirava la manica. 
- Okay, andiamo, ormai tua madre sarà a casa.. - disse Allison, più a se stessa che alla cugina.
- Ti aiuto. - Zayn si alzò e aiutò la ragazza a piegare il telone che avevano steso sul prato, poi si avviarono.
Dopo pochi minuti erano già davanti a casa dei suoi zii, che la ringraziarono e diedero dieci dollari sia a lei che a Zayn. 
- Credo che tua zia sia convinta che io sia il tuo ragazzo. - disse divertito.
Allison abbassò la testa cercando di non far vedere che era arrossita. - Lo credo anche io.
- Avvisami quando devi badare a Nicole, oggi ci siamo divertiti. 
La ragazza ripensò a quel pomeriggio: avevano riso e scherzato, e i momenti di silenzio erano stati pochi. 
Sì, poteva dire che si era divertita, e molto.
Continuarono a parlare del più e del meno fin quando arrivarono a casa. 
- Dici che sono tornate le altre? - chiese lui.
- Non credo, non rispondono nemmeno al citofono.. - Allison prese il cellulare: due messaggi non letti. 
Il primo era di Samantha. "Ciao Allie, stasera resto da Harry per cena. Ti racconto domani." 
Il secondo invece era di Debbie. "Arriverò tardi, tu mangia pure. Devo raccontarti una cosa." 
"Bene, hanno tutte qualcosa da raccontarmi." pensò Allison.
- Che dicono? 
- Sammi è a cena da Harry mentre Deborah torna a casa più tardi.
Zayn sorrise. - A cena da Harry? Non aveva mai invitato nessuna a cena a casa sua. Tranne Louis, ovvio.
I due scoppiarono a ridere, poi Allison si morse il labbro. Stava per chiederglielo, se lo sentiva.
- Allora io vado. - la salutò con un cenno, sorridendo e facendo per girarsi. 
Allison si morse nuovamente il labbro. - Zayn, aspetta.. 
Il ragazzo si girò, guardandola nei grandi occhi verdi.
- Vuoi restare a farmi compagnia? - gli chiese con un sorriso accennato.
- Aspettavo che me lo chiedessi, sai? - ammise Zayn, arrossendo.
Allison gli sorrise, arrossendo a sua volta, poi aprì il portone e gli fece cenno di seguirla.
- Che bella casa. L'avete arredata insieme? - chiese Zayn, osservando il soggiorno.
- Sì, ci abbiamo messo un secolo a trovare un'idea che andasse bene a tutte. Cosa vuoi per cena?
Il ragazzo parve avere un miraggio. - Posso cucinare io?
Allison rimase perplessa. - Sai cucinare? 
- Sarai tu a dirmelo quando avrò finito. 
La ragazza accettò e gli mostrò la cucina. 
- Okay, ora rilassati, guardati un film, fatti la doccia, fai quello che vuoi. Quando ho finito ti chiamo.
Allison annuì: aveva bisogno di una doccia, quindi lo lasciò lavorare e si chiuse in bagno.
Dopo alcuni minuti uscì dal bagno con indosso un paio di shorts di cotone grigio e un top nero.
Attraversò il corridoio ed entrò in cucina, ma lui non la sentì arrivare e continuò a cucinare, concentrato.
Allison rimase sulla soglia della porta ad osservarlo, fino a quando lui si girò.
- Mi sentivo un po' osservato, e credo di aver capito il perché. - rise lui.
La ragazza sbuffò divertita. - Sembri uno chef quando cucini. Cos'hai cucinato di buono? Si sente un profumo niente male..
Zayn sorrise soddisfatto. - Lasagne. Sono la cosa che mi riesce meglio e che mi piace di più.
Allison lo guardò colpita. - Amo le lasagne, è il mio piatto preferito.
Il ragazzo le fece un occhiolino. - E' tutto pronto. Però non sapevo cosa mettere sul tavolo e..
Allie lo bloccò con un cenno della mano e si sporse a vedere come aveva conciato il tavolo, quindi scoppiò a ridere 
vedendo che aveva messo due tovagliette del mcdonald's come tovaglia.
- Credo di aver rovinato l'atmosfera. - disse lui, scoppiando a ridere.
I due rifecero la tavola in modo decente e cominciarono a mangiare. 
Doveva ammetterlo, era stato davvero bravo a cucinare, tanto che finirono in poco tempo.
- Cosa vuoi fare? - chiese Allison, finendo di sparecchiare mentre lui si era offerto di lavare i piatti.
- Non lo so. Che ore sono? 
- Sono quasi le nove. Sta per iniziare un film che mi piace, ti va di..insomma. Hai capito.
Zayn le sorrise, mettendo una mano dietro l'orecchio. - Ti va di..cosa? 
Lo sapeva benissimo cosa gli voleva chiedere, ma cominciava a credere che gli piacesse metterla in difficoltà.
- Hai capito cosa voglio dire, non fare lo stronzo! - esclamò lei lanciandogli uno straccio.
Lui scoppiò a ridere. - Sì, mi va di farti compagnia e guardarlo con te. - annuì alla fine, sorridendole.
Allison si sentì per un istante le gambe cedere, poi andarono in soggiorno ed accesero la tv, sistemandosi sul divano, 
attenti a non stare troppo vicini ma nemmeno troppo lontani, per non creare imbarazzo.
Il film cominciò, e dopo pochi minuti Allie si ricordò di avere dei popcorn, quindi si alzò e sotto lo sguardò di Zayn
scappò in cucina, tornando col pacchetto in mano. - Vuoi? - chiese, sventolandoli. 
- Pensi proprio a tutto tu, eh? - sorrise lui.
Lei tornò in cucina e versò il contenuto del pacchetto in una ciotola, poi tornò a sedersi sul divano, stavolta vicino a 
Zayn con la scusa dei popcorn.
Cominciarono a sgranocchiarli e dopo un po' erano già finiti, quindi Allison buttò la scatola sul tavolino.
Ad un certo punto senza accorgersene appoggiò la testa sulla spalla di Zayn, che le mise una mano sulla gamba.
Lei sollevò la testa per guardarlo, lui fece lo stesso. Erano a cinque centimetri, e la distanza continuava a diminuire e 
lo stomaco di Allison cominciò ad arrotolarsi, fare capriole, salti mortali e altre cose degne di un circo.
Zayn le prese il viso con le mani e le loro labbra finalmente si incontrarono, facendole letteralmente andare in tilt
sia stomaco che cervello, per non parlare del cuore.

Anche Allison aveva qualcosa da raccontare a Samantha e Deborah, adesso. Poco ma sicuro.
Il film andò a farsi benedire, perché per il resto della serata continuarono a baciarsi e a coccolarsi, fino ad addormentarsi 
come bambini, abbracciati.
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Spazio autrice:
Okay, okay, questo capitolo mi piace un sacco.
Spero piaccia anche a voi come piace a me:3
Fatemi sapere cosa ne pensate, perché ad ogni recensione
mi fate felice come una bambina, lo sapete?
Ah giusto, a proposito, grazie di cuore alle quindici persone
che hanno recensito, alle ventitre che la seguono, 
alle dieci che l'hanno preferita e alle otto che l'hanno ricordata,
per non dimenticare le lettrici silenziose, sempre loro:)
Ad almeno sei recensioni vado avanti, ok? ok:3 
Ma tipo che vi amo tanto? #tenerezza
Con tanto, tanto amore, Becks.
  
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