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Autore: Zia Enne    14/04/2012    7 recensioni
Questa è la storia di un'ipotetica nuova generazione di Naruto.
Ci saranno sfide,lacrime,risate e gelosie. E tanti amori ovviamente...
Genere: Commedia, Erotico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'New Generation'
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Can I have this dance?
 
 
Villa Uzumaki:
Hinata,Ten-Ten,Sakura Temari e Ino stavano chiacchierando tranquillamente in cucina.
<< E’ incredibile! Sembra ieri che erano tutti riuniti lì in salotto,in attesa di andare tutti insieme per il primo giorno all’accademia ninja! >> Sakura aveva quasi le lacrime agli occhi.
Hinata invece piangeva spudoratamente tra le braccia di Ten-Ten,che le faceva pat-pat sulla spalla.
Ino e Temari erano troppo su di giri per piangere. Ino più di tutti << Sìììììì! Vi ricordate come erano carini a sei anni?! Nina che saltellava per tutta la casa e Naruto più eccitato di lei,Itachi Jr  tutto silenzioso e che non si staccava dalla mano di Sasuke. Pasticcino e Fugaku quel giorno si erano vestiti uguali e dato che Mikoko portava i capelli corti era quasi impossibili distinguerli e si divertivano a far finta di essere l’altro. Mi hanno fatto impazzire,quel giorno! E A.J? Era il più tranquillo di tutti (persino di Sasuke!). D-chan,forse,era tranquilla quasi quanto lui. Se ne stava seduta sulle gambe di Neji (non me lo dimenticherò mai!) e gli intrecciava una ciocca di capelli! >>
Nessuno di loro si sarebbe mai dimenticato quel giorno.
Dato che i ragazzi erano tutti in camera di Nina e le donne in cucina,gli uomini adutli erano rimasti in salotto.
C’erano due gruppi ben distinti: i tranquilli e gli esagitati.
Al primo appartenevano:
Sasuke (ma lui è sempre tranquillo),Naruto (che tuttavia sembrava non aver ancora compreso appieno la situazione) e Shikamaru,che fumava una sigaretta appoggiato al davanzale  della finestra.
Kiba,Neji ed Itachi,invece,o si agitavano,o guardavano insistentemente l’orologio, oppure battevano il piede a terra nervosamente.
Sasuke ad un certo punto chiese << Ma che ore sono? >>
<< Le otto e mezza. Vado a chiamare i ragazzi >> Itachi si alzò di scatto dal divano e si avviò verso le scale.
Il minore degli Uchina decise che poteva cominciare a divertirsi.
Così,con un sorriso sornione,si rivolse a Naruto << Dobe,tu sai che i nostri figli vanno insieme al ballo? >>
Il biondo lo guardò ingenuamente << Lo so,non vanno tutti insieme >>
<< Sssssì,ma io intendevo insieme! >>
Naruto s’immobilizzò per qualche secondo << Insieme…insieme? >>
Sasuke annuì.
<< M-m-m-m-m-ma…ma sono piccoli! Cioè,insomma,voglio dire…emh…NINA! >>
<< Sì papà? >> Nina era spuntata come suo solito dal nulla e si era fiondata tra le braccia del padre.
<< Nina…senti…tu e Itachi stasera… >>
<< Andiamo al ballo insieme! Non te l’ho detto? >>
Naruto deglutì << Ecco,a questo proposito…>>
<< Niiiinaaaa,vieni! Sono pronti i biscotti! >> Una voce imprecisata provenne dalla cucina.
<< Me lo dici dopo pà. I biscotti mi reclamano >>
Detto questo,la ragazza saltò giù dal grembo del padre e si avviò trotterellando in cucina.
Ci fu qualche secondo di silenzio.
Poi…<< SASUUUUUKEEEEEEEEEEE! MIA FIGLIA STA CRESCENDO SENZA DI MEEEEEEEEE! >> L’uomo si era aggrappato al suo migliore amico,che cercava di scrollarselo di dosso.
<< Ma piantala di dire cagate,Dobe! E LEVATI! >>
Ma il biondo serrò la presa si suoi vestiti,ignorandolo << Ma perché sono così?! Probabilmente un giorno mi si presenterà a casa con un bambino tra le braccia e me lo presenterà come mio nipote,e  io sarò rimasto a quando era neonata e mi sfilava i kunai dalla cintura per ciucciarne la punta! E poi… >>
<< PIANTALA,MI SEMBRI MIO NIPOTE FUGAKU QUANDO FAI COSì! >> Alla fine Sasuke riuscì a scrollarsi di dosso Naruto e lo riportò in sé con un sonoro ceffone.
Naruto lo guardò a bocca aperta per un momento,poi sospirò << Grazie Sas’ke >>
<< Figurati,lo sai che quando c’è da pestarti sono sempre in fila >>
<< Stronzo >>
<< Dai scherzavo >>
<< Scherzavi? Tu!? >>
<< …Sì hai ragione,sono poco credibile. >>
 
 
 
<< Sorrideteeeeeeeeeee! >>
Tutti i ragazzi si erano messi in posa davanti all’ingresso di Villa Uzumaki,in attesa che Ten-Ten scattasse la foto.
Nina era salita in groppa ad Itachi e quest’ultimo aveva un’espressione fintamente seccata.
Minato aveva messo il braccio attorno alle spalle di Kokoro;A.J. e Fugaku si facevano le corna a vicenda; D-chan e Mikoko si erano prese a braccetto,la prima faceva il segno della pace mentre l’altra ammiccava scherzosa alla macchinetta.
Il flash,benché lo attendessero,li prese di sorpresa.
<< Bene Nina,ora puoi scendere,cortesemente? >>
<< Nah,sto bene qui >>
<< Scendi,non ho alcuna intenzione di portarti in spalla fino all’accademia ninja! >>
<< Uffa mio grande,sei un antipatico! >>
<< Sei tu che sei pesante! E io questo non me lo spiego! >>
Infatti Nina era piccola di statura e magra come un chiodo nonostante mangiasse sempre come se fosse il suo ultimo pasto.
<< Ma dove li tieni i chili? In tasca? >>
<< Certo,portarsi dei pesi nelle tasche è l’ultima moda fin de siecle. Perché,non lo sapevi? >>
<< Cretina >>
<< Enne,piantala di bighellonare con Itachi e vieni alla mia destra! >> disse D-chan con un sorrisetto,mentre prendeva a braccetto la biondina.
Mikoko riuscì a staccare Kokoro dalle braccia di Minato e cominciarono tutte e quattro a saltellare a braccetto,incuranti degli sguardi altrui.
In mancanza delle loro “donne”, ragazzi cominciarono a chiacchierare a pochi metri dietro di loro.
Fugaku mise un braccio attorno alle spalle di Itachi << E bravo il mio cuginastro! Te ne vai al ballo con Nina,eh? Mascalzone… >>
<< Fottiti Fugaku >>
<< Dai stavo scherzando! Lo sappiamo tutti che ci andate come amici! >> il ragazzo fece le virgolette in aria.
<< Già… >>
<< Dovrai faticare parecchio prima di far innamorare mia sorella >> Affermò Minato scompigliandogli i capelli.
Questa Itachi l’aveva già sentita…
<< Lo sappiamo tutti com’è fatta. E’ molto dissociata,avete notato? Molte volte non gli sfugge il minimo dettaglio,altre invece devi sbattergli le cose in faccia >> A.J. aveva il suo solito tono annoiata.
Itachi aveva sentito anche questa…
 
 
 
La sala che era stata adibita per il ballo era già piena di gente. Mikoko era in fibrillazione << Ragazzi,guardate! Bellissimo! Lo sapevate che verrà eletta la reginetta del ballo? >>
D-chan sbiancò << Reginetta?! >>
<< Sì,e ho sentito che sei una delle favorite al titolo D-chan >> Kokoro le diede gomito scherzosa.
Questo però non tranquillizzò la Hyuga,anzi!
Afferrò Fugaku e se ne andò via dicendo << Volatilizziamoci,prima che a qualche pazzo possa venire in mente di votarmi! >>
Mikoko la guardò con il sopracciglio alzato << Chi ha il pane non ha i denti… >>
<< …e chi ha i denti non ha il pane >> concluse Kokoro per lei.
Nel giro di 5 minuti il gruppetto si smembrò:
A.J. aveva portato Mikoko al centro della pista e stavano ballando;Minato e Kokoro erano spariti nei bagni.
Anche Fugaku e D-chan si erano appartati,ma stavano solo chiacchierando (per ora).
Itachi era ancora nell’ingresso  assieme a Nina,che era la calma fatta persona.
Con un tremito che cercò di mascherare,il ragazzo le afferrò la mano,che lei strinse sicura rivolgendogli il suo solito sorriso smagliante.
Ignorando gli sguardi assassini e i commenti non troppo gentili che le sue prendenti rivolgevano a Nina,peraltro del tutto ignara dello sconcerto che stava creando (La figlia dell’hokage con Itachi?! Ma sei sicura? Sìsì,è proprio lei! Ma che ci avrà trovato in quella? Mha secondo me c’è qualcosa sotto…),Itachi si avviò all’interno della sala.
In realtà non aveva una meta precisa,ma il problema fu eliminato da Nina che lo trascinò letteralmente verso il rinfresco.
Il ragazzo decise di rilassarsi e comportarsi normalmente.
Quindi sbuffò << Come al solito tu ti fiondi sulla prima cosa commestibile che trovi! >>
Nina,che aveva appena finito di mangiare una pasta con la panna,lo guardò sorridente.
Le era rimasta della panna sulla punta del naso e Itachi la trovò semplicemente adorabile ridicola.
<< Hai della panna su naso >>
<< Davvero? >> Nina tentò di guardarsi la punta del naso.
Ok,vabbè che Itachi è sempre Itachi,ma la faccia di Nina,con gli occhi incrociati e la lingua di fuori che tenta di leccarsi la panna dal naso avrebbe fatto ridere chiunque.
Itachi rise e Nina notò che aveva una bella risata. Simile a quella di suo padre,ma più discreta.
Cessato di ridere,Itachi si chinò d’impulso verso Nina e le pulì la punta del naso con le labbra.
5 minuti dopo realizzò quello che aveva fatto.
MA QUANTO ERA DEFICIENTE DA UNO A DIECI?!
Avrebbe potuto passarle un tovagliolo,ma no! Lui doveva usare le labbra,perché quando è con Nina il suo cervello va a farsi fottere!
La ragazza però,a parte un luccichio di sorpresa negli occhi,non si scompose << Grazie mio grande >>
<< Emh,figurati >>
La musica risuonava nell’aria e Nina strattonò Itachi per la manica << Tittiiiii! Adoro questa canzone! Andiamo a ballare! >>
<< EEEEEEEEH?! >>
<< Daaaaaaiiiiiiiiiii >>
<< Piuttosto mi ammazzo! >>
<< Ti preeeego! >>
<< Mi R-I-F-I-U-T-O >>
<< Dai per favore Titti! >>
<< Assolutamente no! ....Cos…? No,è inutile che mi fai la faccetta,io non mi smuovo da qui! >>
 
2 minuti scarsi dopo…
 
 
<< Non posso credere di essermi fatto fregare in questo modo! >>
<< Zitto e segui la musica,mio grande. >>
<< Umpf! >>
Itachi si sentiva ridicolo: oltre ad essere stato costretto a ballare un lento (UN LENTO! INSOMMA VI RENDETE CONTO?) e non aveva assolutamente idea di dove mettere i piedi,stava esattamente al CENTRO della sala.
Era più di quanto un Uchina potesse sopportare.
Però,Nina era stretta a lui e il profumo di cioccolata dei suoi capelli gli riempiva le narici.
Quindi,forse,la situazione non era poi così male.
Ad un certo punto,Nina si alzò in punta di piedi per raggiungere il suo orecchio e bisbigliò << Non vedrò il sole di domani,probabilmente. Tutte le tue pretendenti staranno facendo comunella per eliminarmi prima della mezzanotte. Insomma,se gli sguardi potessero uccidere… >>
La ragazza non aveva tutti i torti:gli sguardi invidiosi delle altre erano carichi di odio e disprezzo; gli fecero quasi accapponare la pelle. Tuttavia Nina sembrava trovare la situazione piuttosto divertente.
<< Quella con il vestito verde sembra stia per scoppiare dalla rabbia,guarda! >>
Itachi nascose un sorriso nell’incavo del collo di Nina e questo fece ribollire ancora di più il sangue nelle vene alle presenti,dato che sembrava le stesse baciando quel frammento di pelle nuda.
La ragazza si girò a guardarlo negli occhi e disse con tono assolutamente rilassato << Divertiamoci un po’! voglio vedere che tonalità di rosso  riescono a raggiungere al culmine della rabbia! >>
E prima che Itachi potesse rendersi conto della situazione,Nina lo stava già baciando.
 
 
 
Fugaku e D-chan erano accomodati su un divanetto in un angolo della sala,per non dare nell’occhio
<< Come mai non vuoi essere reginetta? >>
<< Perché è troppo da film americano. E poi io odio attirare l’attenzione su di me. >>
<< Bè,il tuo piano non funziona molto… >>
Fugaku alludeva alle occhiatine che molti ragazzi le rivolgevano,cercando anche di nascondere il suo fastidio per la cosa.
<< Già…bè,anche tu attiri gli sguardi! >>
<< Davvero? >> Fugaku era sinceramente sorpreso: era Itachi quello bello e dannato dietro cui sbavavano tutte.
<< Certo >>
Fugaku arrossì.
Passò qualche secondo di silenzio,poi D-chan disse << Ma tu guarda che musica! Neanche una canzone dei Paramore! >>
<< Ascolti i Paramore????? >>
<< Ovvio. >>
<< Oh miei Kami! Sei la prima persona che conosco a cui piacciono! >>
<< Adoro i gruppi stranieri. Mi piacciono anche i Muse,i Green Day… >>
<< I Green Day! SPOSAMI! >>
D-chan scoppiò in una risata cristallina,che però venne troncata da un grido di orrore.
 I due ragazzi si guardarono,poi si alzarono ed andarono da dove proveniva il grido.
Lì videro una ragazza in vestito verde con le mani a coprire la faccia.
Confusi spostarono lo sguardo e videro Itachi baciare Nina.


…OH MIEI KAMI!
 
 
 
Minato rientrò nella sala trafelato,con la camicia viola sbottonata e del rossetto sbaffato sulla guancia. Aveva sentito un grido e il sesto senso di fratello maggiore gli diceva che Nina doveva averci a che fare.
<< Che sta succedendo? Chi ha gridato? >>
Prima che qualcuno potesse rispondere Kokoro gli finì addosso: anche lei aveva il fiatone e i capelli scompigliati.
<< Che è successo? >>
<< E’ quello che sto cercando di capire! >>
Facendosi largo tra la gente,raggiunsero il senso della sala.
<< NICHAN! >>
<< Sì fratellone? >> Sua sorella era accanto ad Itachi,che aveva lo sguardo spiritato ed entrambi avevano gli occhi della sala puntati addosso.
Minato tirò un sospiro di sollievo,che sparì subito << Che succede? >>
<< Ho baciato Itachi e quella ragazza ha urlato. >>
<< Ah,bè,chissà che mi credeCCHCCOSAHAIDETTO?! >>
Kokoro fece un segno di vittoria e andò da Mikoko a riscuotere i soldi di una scommessa.
<< MA SEI IMPAZZITA?! QUI DAVANTI A TUTTI? MA NON HAI UN MINIMO DI DECENZA?! >>
Nina alzò un sopracciglio << Minnie,hai perso la cintura? >>
<< Perché? >>
<< Perché hai i pantaloni calati >>
Momento di gelo.
Minato abbassò lo sguardo e vide i suoi jeans ai piedi e i suoi boxer lillà in bella mostra. Imbarazzato,si tirò su i pantaloni << Emh,scusate… >>
Molte ragazze,lo rassicurarono,con gli occhi a cuoricino << Ma no,ma no figurati… >>
<< EHI! QUELLO E’ IL MIO RAGAZZO! >> Kokoro ritornò e strinse Minato possessivamente << GIARE AL LARGO! >> Minato aveva un sorrisetto ebete stampato in faccia e Nina stava ridendo a crepapelle,mentre Itachi aveva ancora una musichetta di quelle che mettono alla segreteria telefonica a risuonargli nel cervello…
 
 
 
Alle fine tornarono tutti a casa.
D-chan sfoggiava riluttante il diadema finto da reginetta,mano nella mano con Fugaku.
Kokoro e Minato camminavano abbracciati. Nina ed  Itachi camminavano in un silenzio tranquillo e dal sapore dolce.
A.J. e Mikoko si erano attardati su una panchina del cortile dell’accademia e nessuno se l’era sentita di disturbarli,in quanti piuttosto…impegnati.
<< Ci siamo divertiti vero mio grande? >>
Itachi si voltò verso Nina: i suoi occhi grandi riflettevano la luce delle stelle e aveva le guance arrossate per il freddo della sera.
<< Sì,ci siamo proprio divertiti >> non aveva ancora recuperato tutte le sue facoltà per una risposta sarcastica come suo solito.
Lei sorrise e,grazie alla luminosità del suo sorriso,la notte sembrò meno buia.
 

 
 
Fine <3
 
 
 
 
 
   
 
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