Salve a tutti miei carissimi lettori! Prima di iniziare volevo solo chiarire che l’omino del prologo NON è Gaara, per lui ho progetti più ambiziosi*o*

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Cap 2- La dichiarazione

Il nostro AITANTE e BALDANZOSO giovane si stava ordunque dirigendo verso la dimora della sua amata, e dopo aver attraversato mari, monti, foreste, giungle, ghiacciai, paludi e sabbie mobili (Naruto ma dove cazzo sei passato? Abitate nello stesso villaggio!) era infine giunto davanti alla porta di tale magione.

Bussò attendendo di veder spuntare il dolce viso della bella, assolutamente certo che nessuna donna sarebbe mai stata in grado di tirarsi indietro di fronte alla sua proposta di matrimonio, che personalmente riteneva infallibile.

Toc toc.

Sasuke:-Ma chi potrà mai essere a quest’ora del mattino?-

Toc toc.

A questo punto la nostra bella decide che è il caso di andare a vedere chi è che bussa, ma non senza essersi prima tolta dagli occhi due sottilette FILAEFONDICRAFT e l’impacco alla maionese spalmato sul suo candido viso, che erano il segreto della sua ETEREA BELTÀ.

Fatto questo va ad aprire la porta, ma non immaginava nemmeno ciò che l’attendeva.

Non appena il giovane innamorato sente la maniglia che si abbassa si accinge ad ispirare tutta l’aria che i suoi potenti polmoni possono contenere e quando Sasuke lo vide…

Sasuke:- Salve Naruto cos…

Ma non fa in tempo a finire la frase che Naruto riversa fuori TUTTA, ma proprio TUTTA l’aria che aveva preso sotto forma di un assordante RUTTO intonando in modo raccapricciante la seguente canzone (nota: il copyright è di Marco Masini):

Naruto:- Ti vorrei nel chewin gum

mentre vado a lavorare in tram

ti vorrei solo al bar

ti vorrei

come una mamma al C.A.R.

ti vorrei dentro i jeans

quarta donna del mio triste tris

ti vorrei con la 'Q'

ti vorrei

che non ne posso piu'

Nel letto insoddisfatto

io ti vorrei

mentre accarezzo il gatto

io ti vorrei

quando la notte spegne tutto

e distrutto io mi butto

in questi sogni miei

Ti vorrei ti vorrei

ti vorrei

anche se fossi un gay…-

Sasuke:-O.ò!! Ehm…dimmi caro Naruto cosa sei venuto a fare di preciso oltre che a deliziarmi con la tua soave voce?-

Naruto:- Vedi, mio piccolo FIORE DI LOTO io…-

TURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTURU

In lontananza si vede una gigantesca nuvola di polvere che si avvicina minacciosamente, e in men che non si dica davanti ai nostri fanciulli si materializza Rock Lee, che è vestito uguale al solito, con la sua calzamaglia VERDEFOGLIADEGLIALBERIPIÙGIOVANIDIKONOHA e gli scaldamuscoli color arancione di un qualcosa non specificato ma sicuramente MOLTO GIOVANE, se non fosse per un paio di occhiali dalla montatura tonda, assolutamente necessaria per ricoprire completamente i suoi occhi a palla, e che la frangetta invece di seguire la linea del taglio a scodella si ripiegava come un ENORME e UNICO ricciolo sulla fronte.

Naruto e Sasuke e qualsiasi altra persona munita di senso estetico:-O.ò…-

Naruto (ripresa la lucidità):- Lee ma come cavolo sei conciato? Che significano quegli occhiali?-

Lee:- Occhiali? Quali occhiali?- toccandosi il viso e sentendo di portare proprio un paio di occhiali- Accidenti, mi sono dimenticato di…potete girarvi per un secondo?-

Naruto e Sasuke si voltano e Lee ne approfitta per iniziare a girare vorticosamente su sé stesso, mentre parte un inquietante e poco promettente musichetta di sottofondo che molto ricorda la sigla di Sailor moon. Intanto il ragazzo finisce di vorticare.

La scena è esattamente questa: un idiota che indossa la calzamaglia verde e gli scaldamuscoli sopra citati è fermo a gambe leggermente divaricate,con le mani poggiate sui fianchi e un sorriso smagliante davanti a Naruto e Sasuke, che lo guardano allibiti e terrorizzati, poiché le uniche cose che lo distinguono da prima sono una gigantesca L ricamata con tante foglioline sul petto della tuta (che tutt’oggi ho dei sospetti che in realtà sia un BODY da uomo), un mantello arancione come gli scaldamuscoli, ma la cosa più inquietante sono le sopracciglia, che, ancora più folte (se possibile), si sono congiunte in mezzo alla fronte, dando vita ad un GIGANTESCO e MOSTRUOSO MONOSOPRACCIGLIO, dalla grottesca funzione di mascherina da super-eroe pelosa.

Supereroe Non Ancora Ben Idendificato:- Mi avete forse chiamato? C’è qualcosa che angustia i vostri giovani e frizzanti animi?-

Naruto:- Guarda che ti sbagli, io ho dett…-

TURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTURUTU

Questa volta il rumore viene dall’alto, quasi come se una GIOVANE e FAMELICA aquila squarciasse l’aria con il solo sbattere le sue GIOVANI e FORTI ali.

S.n.a.b.i.:- Ecco che giunge in vostro soccorso anche il mio mentore!-

Compare così davanti ai loro occhi sempre più increduli un altro individuo che sembra essere la copia sputata di quello di prima se non fosse che è più alto e imponente e che la sua iniziale è una “G” ed invece che essere ricamata sulla tuta è TATUATA sul suo MASTODONTICO naso.

S.n.a.b.i.2:- Scusami per il ritardo mio fedele allievo, ma quando il mio Sesto Senso, il NADAR, (ovvero naso che funge da radar) ha captato il segnale stavo giusto aiutando una graziosa fanciulla dai lunghi e fluenti capelli bianchi che guardava di nascosto un bagno pubblico femminile con invidia, perché probabilmente avrebbe voluto entrare e stare in compagnia delle altre giovani donne, ma che era troppo timida per fare nuove conoscenze essendo figlia unica ed avendo avuto poche occasioni di stare a contatto con i suoi coetanei a causa dei suoi studi con un insegnante privato. Sono giunto a tutte queste conclusioni grazie al mio infallibile SESTO SENSO, ovvero il NADAR, che non sbaglia mai. E così la stavo giusto convincendo con la mia grande abilità di oratore a farsi coraggio e ad entrare, perché una fanciulla di così nobile aspetto e portamento non avrebbe di certo avuto difficoltà a farsi accettare dagli altri, ed avevo inoltre richiamato l’attenzione di queste donzelle ad accogliere amichevolmente questa loro candida compagna, quando il segnale è diventato così forte che non ho potuto ignorarlo e sono dovuto accorrere qui, con le grida di ringraziamento della pulzella in sottofondo, dove vedo che mi hai abilmente preceduto, o mio allievo più caro.

S.n.a.b.i. con le lacrimucce agli occhi.

Naruto:- Volete dirmi che cosa siete venuti a fare?(finalmente riesce a parlare senza essere interrotto)- 

S.n.a.b.i.:- Ma come!?! Ho captato distintamente con le mie lunghe ciglia-antenna IL segnale, ovvero uno di voi ha pronunciato il MIO nome.

Naruto:- Ma guarda che ti sbagli, io non ti ho mai chiamato, ho detto solo PICCOLO FIORE DI LOT…-

S.n.a.b.i:- Ecco vedi! Mi hai chiamato: io sono l’eterno protettore della giustizia, l’Omino Bianco che ripulisce le società dalle macchie della criminalità, la mamma orsa che difende i suoi cuccioli concittadini dalle malvagità del mondo; colui che con i suoi GIOVANI ideali e la sua STRAORDINARIA forza fa sì che i VECCHI nemici dell’IGIENE, volevo dire della PACE, non seminino mai tra le persone oneste e indifese un VECCHISSIMO terrore e un ANZIANO scompiglio. Io sono il fantastico e insuperabile PICCOLO FIORE DI LOTO!!!-

Naruto e Sasuke:--___________________--

Piccolo Fiore Di Loto:- Dalle vostre facce mi sembra di intuire che la mia fama non vi ha ancora raggiunto.-

Naruto:- Decisamente no!-

Piccolo Fiore Di Loto:- Ma è impossibile! Questa non è forse la storia di “LE GRANDI AVVENTURE DEL FANTOMATICO PICCOLO FIORE DI LOTO E DEL SUO MENTORE SUPER GAI-SENSEI”?

Naruto:- Ehm…No. Qui siamo in “La bella e la bestia”.-

Super Gai-Sensei:- Oh, che errore madornale!! Non è mai successo che il mio Sesto Senso, il NADAR, abbia sbagliato in questo assai POCO GIOVANE modo! Sapreste quindi, oh giovani colombi, indicarci la strada verso la storia giusta?-

Naruto (indicando un burrone pieno di cartelli di pericolo e con insegna da 5x5 metri su cui era scritto: ATTENZIONE!! Precipizio senza fondo!!!!):- Ma certo, dovete andare di là!-

Piccolo Fiore Di Loto:- Ti ringrazio mio gentile amico! Seguiremo le tue istruzioni.-

Super Gai-Sensei:- Sì, anche il mio Sesto Senso, il NADAR, mi dice che dobbiamo andare SICURAMENTE da quella parte.-

E salutando i due ragazzi si diressero gioiosi e festanti verso nuove ed entusiasmanti avventure, che naturalmente non avrebbero MAI visto.

Ma riprendiamo da dove avevamo lasciato i nostri protagonisti prima di questa spiacevole parentesi.

Naruto:- Ti stavo dicendo, mia piccola SASUKE- si guarda un attimo in giro per essere sicuro che non ci sia qualche altro pazzoide in arrivo- che sono venuto qui a cantarti questa DOLCE e ROMANTICA serenata perché ho qualcosa di molto importante da dirti.- e si inginocchia di fronte ad un ingenua Sasuke che ancora non ha capito NIENTE- Sasuke, io ritengo che tu sia l’unica ragazza del villaggio che con la sua bellezza ed eleganza sia degna di vivere al mio fianco. Sasuke vuoi quindi tu spos…-

Ma sviene prima di finire la frase perché investito in pieno viso da Pak, il mastino parlante di Papà Kakashi.

Pak:- Vieni Sasuke, sbrigati!! Tuo padre è in pericolo!!!-

Sasuke preoccupatissima:- Oh Pak, che ci fai qui? Che cosa è successo??-

Pak:- Io e tuo padre eravamo nella foresta della morte quando…

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Eh eh eh eh.

Interrompo qui il capitolo, così sarete costretti a leggere il prossimo per sapere cosa è successo al povero Kakashi.

Bwhahahahahahahahahaha!! Come sono malvagia!!!

Comunque voglio solo dire un’ultima cosa: Lee e Gai qui non fanno parte della bella e la bestia, quindi potranno essere riutilizzati con altri ruoli, anche se ancora non ne sono sicura; e inoltre la canzone sopra citata, se qualcuno è interessato, è “Ti vorrei” di Marco Masini, vi consiglio di ascoltarla perché è molto bella!!!

Continuate a scrivermi, please!!!

Bacioni

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