Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: wyomissings    15/04/2012    2 recensioni
«Dalla prima volta che ho visto Harry c'era qualcosa che mi attirava a lui... qualcosa che mi costringeva a stargli vicino. Ogni volta che mi prendeva la mano sentivo una scarica elettrica attraversarmi il corpo. E ogni volta che mi salutava con un bacio sulla guancia mi sentivo appagato.” sussurrò. Corrugai la fronte.
«Istinto paterno.» spiegò. Mi lasciai scappare una risata.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
primo capitolo

PRIMO CAPITOLO


Three years later

Harry's p.o.v.

Ero nella doccia e ancora una volta, dopo ormai tre anni, piangevo. Piangevo per l'unica ragazza che nella mia vita era riuscita a rendermi completo, a farmi sentire me stesso.
Da quando tre anni fa mi dissero che April se n'era andata, non avevo passato un giorno sperando di vederla tornare.

Eleanor, puoi vedere se April ti risponde?” chiesi alla ragazza. Lei provò a chiamare ma niente. Scosse la testa.
Beh, magari non c'è campo. Più tardi passo a casa sua a vedere se sta bene. Vieni con me?” dissi.
Certo. Però viene anche Louis. Dopo usciamo.” disse Eleanor. Io annuii.
Aspettammo che Louis arrivasse e insieme ci dirigemmo a casa di April circondati dai paparazzi.
Bussai alla porta e mi venne ad aprire suo padre.

Harry!” disse. Suo padre aveva una faccia sconvolta.
"Tutto ok, signor Hart?” chiesi.
No, non va bene niente. Entrate ragazzi.” disse facendomi spazio. Salii le scale di corsa ed entrai in camera di April. Lei non c'era, i suoi libri preferiti non c'erano, le nostre foto non c'erano.
Scesi di nuovo le scale e andai in cucina, dove trovai la madre di April piangere.

Che succede? Dov'è April?!” chiesi quasi urlando. La signora alzò la testa, tirò su col naso e mi porse un foglio. Era la sua scrittura.
Lasciai cadere la lettera per terra dopo averla letta e una lacrima scivolò sulla mia guancia. Eleanor e Louis raccolsero la lettera e la lessero anche loro. Eleanor mi abbracciò forte e cominciò a piangere anche lei, Louis rimase scioccato e forse per la prima volta nella sua vita era davvero senza parole.

Uscii dalla doccia e asciugai le lacrime, mi avvolsi un asciugamano attorno alla vita e mi diressi in camera mia. Mi vestii e come da routine mi sedetti alla scrivania, presi la lettera dal suo posto e la rilessi per la millesima volta.
Ciao amore mio. Come va? Spero tu stia alla grande. Ho bisogno di dirti una cosa, però, che forse ti farà arrabbiare. Tu non sei il ragazzo giusto per me, mi dispiace essermene accorta solo ora. Ho bisogno di staccare un po' quindi me ne vado. Però voglio che tu sappia una cosa. Io ti ho amato sin dal primo momento, ti amo ora e ti amerò per sempre probabilmente. Non so quando e se ci rivedremo perciò ti dico addio. Dai un bacio enorme ai ragazzi e digli che mi mancheranno, salutami El e dille che è stata la mia forza nei momenti peggiori e che le vorrò sempre un mondo di bene. Ti amo amore mio. Ciao.”
Ancora lacrime, lacrime e lacrime. In quel momento si aprì la porta. Zayn.

Harry, dobbiamo and...” si bloccò quando vide in che stato ero. Venne vicino a me e mi mise una mano sulla spalla.
Harry, non tornerà, lo sai.” mi disse.
Non è vero. Io lo sento qui.” dissi battendo la mano sul cuore. “Lo sento che tornerà, sento anche che mi ama. Quello che c'è scritto qui sono tutte bugie. Mi lo ripeteva sempre che avrebbe desiderato avere una famiglia con me.” Altre lacrime.
Harry, lascia perdere il passato. Pensa al presente. Al tuo presente.” disse Zayn.
Nel mio presente vedo voi ragazzi e nessun altro.” singhiozzai.
C'è anche Caroline.”
Oh, per favore! Caroline è solo una distrazione lo sai. Tra me e lei c'è solo sesso e basta.” dissi.
Smettila di pensare ad April lo stesso, non ti fa altro che male.”
IO LA AMO!” urlai scoppiando ancora una volta a piangere. Zayn mi guardò e mi abbracciò forte per darmi del coraggio. Non disse niente, d'altronde non c'era bisogno di parole.
Andiamo adesso.” mi sussurrò. Io mi asciugai le lacrime e scesi le scale.


April's p.o.v.

Ok, ciao mamma. Ti voglio bene.” dissi chiudendo la chiamata. Stavo sistemando la casa in vista della mia partenza.
Erano tre anni che abitavo a Watford, un paesino appena fuori Londra. Mi ero trovata una casa con l'aiuto dei miei e avevo anche un lavoro. Facevo l'interprete per una piccola casa editrice. Era un lavoro che amavo, poco faticoso e ti retribuivano bene.
Finii di mettere i miei vestiti nella valigia e andai nella camera di Harry, mio figlio.

Harry, hai deciso che giochi portare?” dissi sorridendogli.
Mamma!” disse correndomi in braccio. “Non so cosa decidere tra Mr. Potato o Buzz Lightyear.” mi disse.
Beh, puoi portarli entrambi se ti va.” dissi ridendo. “Evviva!” disse mentre lo lasciavo andare.
Questa sua passione per Toy Story mi ricordava Liam e ogni volta che lo vedevo con i suoi giochi in mano ridevo. Penso che si conoscessero andrebbero d'accordo subito.

Mamma, mi spieghi ancora dove andiamo?” mi chiese.
Andiamo dai nonni.” dissi sedendomi sul suo letto.
E quanto stiamo via?”
Un po' di tempo”
E ci sarà anche il mio papà?” Curioso il ragazzo.
No, lui non ci sarà.” Bugia. “Beh, ora dormi, che domani ci dobbiamo svegliare presto.”
Mamma, mamma, mamma!” urlò.
Ssh! Che c'è?” dissi ridendo.
Ci sarà la zia Eleanor?” mi chiese. Io gli sorrisi, gli avevo parlato tanto di lei e gli avevo detto che per lui era come se fosse sua zia.
Spero proprio di sì.” dissi.
Dormi con me mamma?” mi disse ancora una volta.
Certo! Aspetta solamente un attimo, torno subito.”
Andai nella mia camera, finii si sistemare le ultime cose, mi misi il pigiama e andai in camera di Harry. Quando arrivai stava già dormendo.
Lo guardai. Aveva i capelli biondi come i miei, ma aveva i riccioli come quelli di suo padre. I lineamenti erano gli stessi di Harry, si riuscivano persino a vedere le fossette mentre dormiva e i suoi occhi erano dello stesso verde. Era bellissimo, proprio come sua padre.

Sei il più bel errore della mia vita.” sussurrai sorridendo. Mi sdraiai vicino a lui e lo strinsi a me e insieme al mio bambino mi addormentai.

Ero in sala da pranzo e stavo facendo colazione. Harry, con in mano Mr. Potato, entrò in cucina sbadigliando.
Ciao amore.” dissi facendolo sedere sulle mie gambe. Lui si accoccolò sul mio petto e chiuse gli occhi.
Amore fai colazione che partiamo. Poi potrai dormire.” gli dissi.
Si sedette sulla sedia mentre mi alzavo a prendergli il biberon con dentro il latte. Si mise a bere velocemente e dopo pochi secondi aveva finito.

Vai in camera tua, arrivo tra poco.” ed Harry prese e ne andò.
Sparecchiai e andai in bagno a sistemarmi. Poi mi diressi in camera di mio figlio, dove lo trovai sul letto che dormiva. Lo svegliai accarezzandolo dolcemente e lo vestii. Lo presi in braccio e in quell'altra mano presi la borsa con i suoi giochi. Lo misi in macchina nel seggiolino dove crollò appena lo depositai lì.
Tornai in casa e presi le altre valigie. Chiusi a chiave la porta e andai in macchina.
Partii con la speranza di rincontrare Harry.

----------------
Sono ancora qui, YO.
Cavolo, il prologo ha ricevuto ben TRE recensioni, è seguita da due persone, ricordata da una e preferita da una. Quindi posto già il primo capitolo.
Spero vi piaccia anche questo e perchè non lasciate una piccola recensione? Baci.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: wyomissings