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Autore: RomanticGiuls    15/04/2012    4 recensioni
Avere un fratello famoso mi fa spesso pensare a quanto sia fortunata ma se ci penso bene neanche così tanto nel momento in cui i suoi compagni di band sono tutti ragazzi carini (anzi ammettiamolo: bellissimi) e la cosa peggiore è che sono indecisa tra due di loro... Forse solo la lontananza può mettere un po di chiarezza nella mia testa. Tutto è iniziato due anni fa ai provini di x-factor....Comunque il mio nome è Julie e questa è la mia storia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' davvero l'ultimo capitolo??? Io non ci posso credere. Mi viene da piangere.... godetevi quest'ultimo capitolo!! Baci meraviglie

E' passato molto tempo, troppo da quando passavo i miei pomeriggi dell'estate più bella della mia vita in questa casa. Sono ferma davanti al cancello e vedo dall'altra parte un giardino ben curato, una cuccia e uno scivolo. Chissà chi l'ha comprata. Alzando lo sguardo non posso non guardare verso la finestra di quella che una volta era la mia camera, un luogo pieno di ricordi, di profumi, di parole.
"Mamma andiamo?", la voce di Jesse mi riportò alla realtà, interropendo quel sogno ad occhi aperti o meglio tutte quelle immagini che correvano velocemente nella mia testa.
"Si amore, scusami." dico accarezzandogli la mano e riprendendo a spingere il passeggino su cui Amira dorme pacificamente.
"Quanto ci vuole prima di arrivare da zia?" dice impaziente stringendomi ancora di più la mano.
"Guarda Jesse, siamo arrivati"
In quel momento lei esce dalla porta. Non è cambiata durante tutti questi anni, è ancora la ragazza che ha fatto innamorare mio fratello dopo che le avevo fatto versare addosso il suo caffè. Forse è stata la figuraccia a cui devo di più.
"Julie, siamo in ritardo. Metti i bambini in macchina. Dobbiamo andare."
Faccio salire Jesse sulla macchina e poi mi siedo dietro vicino a lui con in braccio Amira.
"Ciao zia" dice sussurrando Blaine piano per non svegliare sua cugina e sua sorella Rachel che dorme nel seggiolino sul sedile posteriore vicino a me.
"Ciao piccolo, pronto a rivedere papà?"
"Si non vedo l'ora e chissà quanti bei giochi ci hanno preso" dice sporgendosi e battendo il cinque a Jesse. Hanno tutti e due sei anni, Rachel tre e Amira quasi due.
Non vedono l'ora di riabbracciare i loro papà che sono stati lontani per un mese. Io e Cecilia ce la caviamo da sole, nonostante abbiamo venticinque anni ma i miei genitori si sono trasferiti qui a Londra per aiutarci con i bambini. Adorano i loro quattro nipotini.
Arriviamo all'aereoporto dopo che le bambine si sono svegliate e hanno iniziato a urlare contemporaneamente, Jesse e Blaine cantano le sigle dell'ultimo cartone animato trasmesso in televisione di cui ovviamente devono intraprendere una discussione super dettagliata.
Cecilia lancia un urlo:"State in silenzio". Ci fermiamo tutti e la guardiamo.
E' sempre così quando torna Lu. In quel momento mi squilla il telefono. "Julie dove siete? Io sono agli arrivi con Silvia e Danielle." "Claire noi stiamo parcheggiando. Arriviamo."
Prendiamo io Amira in braccio e Jesse per mano e la stessa cosa fa Cecilia con Rachel e Blaine. Ci mettiamo a correre senza tregua verso la scritta gialla luminosa facendo una scena che sul momento mi ricorda tanto "Mamma ho perso l'aereo" ma noi possiamo proprio perdere nessuno.
Poi vediamo da lontano le altre. Claire, Silvia che tiene per mano Cloe e Danielle che tiene una mano sul suo vistosissimo pancione.
Le raggiungiamo e ci avviciniamo agli arrivi. Ormai il ritrovarsi davanti a quelle porte aspettando il loro arrivo non è più così strano ma ogni volta è come la prima. Iniziamo a guardare le persone che arrivano e si dirigono verso i loro cari che li aspettano, bambini che corrono in braccio al proprio genitore che è stato lontano. Chi si allontana con aria assente perchè i propri cari li si ha lasciati lontani.
Jesse, Cloe e Blaine tirano fuori il cartellone che hanno preparato l'altra sera quando sono venuti tutti a mangiare la pizza a casa nostra. "Bentornati Papà!" Sorrido davanti a quella scena. Faccio scendere Amira che finalmente ha imparato a camminare, purtroppo senza il suo papà pronta a prenderla dall'altra parte.
Inizia a sgambettare qua e la facendo sorridere tutti. Poi le porte si aprono e finalmente li vediamo.
Niall, Louis, Liam, Harry e .... Zayn. Il volto dei bambini si illumina ma anche il nostro. Amira si volta e riconosce tra tutti il volto del suo papà e barcollando gli va incontro. Zayn la prende al volo e la fa volare in cielo. Jesse gli corre incontro stringendosi alle sue gambe. Harry si avvicina a Claire e la bacia, Niall prende in braccio Cloe e bacia teneramente Silvia. Lu sorride a me e tenendo i suoi bambini in braccio bacia Cecilia.
Liam si avvicina a Danielle non distogliendo lo sguardo da lei e dal pancione.
"Avevo paura di perdermi il grande momento"
"Stai scherzando? Lucy ti avrebbe aspettato, lo sai" e lo baciò.
Zayn mi strinse e mi baciò, una lacrima di gioia mi rigò il viso ma lui con un dito la raccolse.
"Si è fatta ancora più bella! Una principessa." disse stampando un bacio sulla guancia ad Amira che sorride e scoppia a ridere. "Be sapevamo che lo sarebbe diventata, altrimenti perchè l'avremmo chiamata così?"
Ci ritrovammo tutti a guardare Danielle e Liam che parla dolcemente al pancione. "E adesso perchè guardate tutti noi?"
"Perchè siete dolcissimi, soprattutto tu Liam" dissi sorridendo.
"Non mi sarei perso i primi giorni di mia figlia per nulla al mondo" disse Liam. "Ben detto" rispose Zayn battendogli una pacca sulla spalla.
"Si, anche tu ti saresti perso qualcosa amore." dissi mettendomi al suo fianco. Sui volti di Silvia, Claire, Cecilia e Danielle si dipinse un sorriso. Su quello di Zayn un espressione confusa.
"Semplicemente i primi giorni della mia terza gravidanza" dissi facendo finta di cercare qualcosa nella mia borsa.
"Ho capito bene?" disse prendendomi il viso tra le sue grandi mani. "Hai capito benissimo!" dissi prendendo la sua mano e posandola sulla mia pancia.
In quel momento lo sguardo che vidi negli occhi di Zayn mi ricordarono il ragazzo di cui mi sono innamorata quasi dieci anni fa, quando non avrei potuto immaginare che saremo rimasti insieme tre anni per poi prenderci un momento di riflessione per un mese perchè poi nessuno dei due riusciva a resistere dal cercare di incontrare l'altro. Non sapevo che avremmo fatto finta di non volerci più perchè entrambi troppo orglogliosi. Non sapevo che sarei morta di gelosia per una foto insieme ad un altra ragazza ma per scoprire che era tutto un malinteso; che durante le feste di Natale sarebbe saltato su un areo per raggiungermi a casa dei miei per chiedermi di sposarlo; che sarei rimasta incinta e che l'avrei chiamato nel cuore della notte perchè lui era dall'altra parte del pianeta o che mi avrebbe stretto la mano con gli occhi lucidi mentre io urlavo per dare alle luce Jesse o che vedendo la nostra seconda figlia venire al mondo avrebbe detto: "Lei sarà uguale a te, una principessa. Quindi la chiameremo Amira". 
Siamo cresciuti, ci siamo trattati male a vicenda, ci siamo amati. Ci amiamo e continueremo ad amarci. Continueremo a farlo e a crescere poco alla volta ma sempre mano nella mano. Con un plettro al mio collo e un bracciale al suo polso.



Tante lacrimeeeeeee! Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, seguito, ricordato questa storia. Spero davvero che qualcuno, un po più avanti la rilegga e dica: "Si, questa storia mi ha fatto commuovere."
Personalmente io mi sono commossa =( Un bacio grande grande a tutti e alla prossima FF

   
 
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