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Autore: Nessiecarlalp    16/04/2012    5 recensioni
Dal testo:
Usci dal bar e né sorseggiai un po’, ma non so come, me lo ritrovai tutto addosso
“Oddio!” urlai, la mia maglietta nuova, mia madre mi avrebbe ucciso.
“Scusa non volevo, stavo parlando con i miei amici e ti sono venuto addosso” disse un ragazzo dai capelli neri e gli occhi color cioccolato, con qualche macchia tendente al verde scuro, era un ragazzo bellissimo e la sua voce…mi ricordava qualcosa!
“Si, però, la prossima volta, guarda dove metti i piedi” dissi un po’ acida
“Mamma, quanto sei acida, di prima mattina! Comunque io sono…ma tu sai benissimo chi sono” disse orgoglioso, porgendomi la mano.
“No, non so chi sei e non mi interessa” risposi alzando i tacchi e allontanandomi da quel ragazzo super antipatico e modesto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pov Serena

Il mattino seguente, mi svegliai verso le undici del mattino,  poiché quella maledetta sveglia, quando serviva, non suonava!
Mi alzai, velocemente da sotto le coperte e scesi in cucina, per mangiare qualcosina, il mio stomaco, stava, brontolando decisamente troppo:
“Ecco, la dormigliona della famiglia!” esclamò mio fratello, ridendo sotto i baffi
“Non è colpa mia, la sveglia, non ha suonato” borbottai, prendendo un pacco di biscotti al cioccolato.
“Eh chi sa, chi non l’ha programmata?!” disse dandomi un colpetto in testa.
Lo ignorai e continuai a mangiare i miei biscotti, sorseggiando, anche un po’ di latte.
Ritornai in camera mia e aprì la scatola con il cellulare, che mi aveva regalato Zayn.
Sembrava che fosse cambiato, da quando lo avevo conosciuto, non sembrava più, il Zayn Malik, orgoglioso, vanitoso e stronzo, stava nettamente migliorando, certo, era ancora un po’ troppo modesto e sicuro del suo fascino e del suo successo, però…non so…ora sotto i miei occhi, era cambiato, in modo positivo, naturalmente!
Sistemai la mia scheda telefonica, nell’iphone: era bianco e aveva la fodera, con la sua faccia stampata sopra.
Non feci neanche in tempo ad accenderlo, che mi arrivò un messaggio, da parte di Zayn:

To Zayn:
Ehi dormigliona!
Non vorrei essere un ragazzo, che rinfaccia tutto…
però, per ricambiare il regalo, potresti venire a cena, con me?
Passo a prenderti alle nove, spero che non sia un problema…
Fatti trovare pronta…odio aspettare ;)

 

Ed ecco, che non poteva mancare la sua sfacciataggine, però non potevo rifiutare il suo invito, glielo dovevo e poi non mi dispiaceva affatto, stare una serata, solo noi due!
Sto uscendo pazza! Da quando in qua, mi importava di rimanere sola con Zayn, io non lo sopportavo, lo odiavo…ma infondo era cos’ tenero!
Basta! Non devo pensarlo! Serena, ti ordino di non pensarlo, fino all’ora dell’appuntamento!
Sospirai e chiamai la mia migliora amica, per sentire un po’ la sua voce e sfogarmi un po’: 
“Pronto?” chiese Bella, rispondendo al primo squillo
“Ehi Bella, come va?”
“Ciao Sere, tutto bene, te? Mi devi ancora raccontare tutto!”
“Si…certo…conosci gli One Direction?”
“Certo, che li conosco, sono il gruppo più famoso, del momento” ma che cavolo, tutti li conoscevano, tranne io?
“Beh, li ho incontrati, qui a Londra e diciamo, che sono diventati miei amici”
“Cosaaaa???” urlò talmente forte, che fui costretta ad allontanare il cellulare, per non diventare sorda
“Bella, che cavolo urli?!”
“Scusa…ma non ci credo, oddio, come sei fortuna…hai conosciuto Zayn? E’ un figo da paura”
“Si, lo conosciuto e lo odio, non lo sopporto!”
“Tu sei fuori, ma dai è così bello”
“Non conta solo la bellezza, ma anche il carattere, comunque, mi ha comprato un iphone nuovo, visto che per colpa sua, il mio si è rotto e stasera, mi ha invitata a cena!”
“Oh mio Dio! Ma tu sei la ragazza, più fortunata dell’Universo, eh me no male, che lo odiavi!”
“Che centra, a volte è così tenero e dolce”
“Secondo me, ti piace!”
“Ma che! No! Non è vero”
“Come vuoi…ora devo andare! Ti voglio bene e divertiti all’appuntamento”
“Grazie, anche io ti voglio bene” dissi riattaccando.
Bella si sbagliava, a me non piaceva Zayn, non mi sarebbe mai piaciuto, io non ero, come tutte quelle ragazzine, che impazzivano per lui, eravamo solo amici, che uscivano a cena, solo amici!

Mi vestì e indossai: una gonna di jeans, una maglia a maniche corte e un paio di ballerine.
Sistemai la mia cameretta e aiutai mia madre a cucinare.
La giornata passò in fretta, senza neanche, che me né accorgessi, verso le otto, andai in bagno, per farmi una bella doccia:
Chissà dove mi avrebbe portata Zayn, speriamo lontano dai paparazzi, non mi va di vedere la mia faccia, su un giornale di gossip, ho sempre odiato, le persone, che invadono la privacy degli altri, a volte penso, che è brutto diventare famosi, non potrai mai avere un momento intimo, in un luogo pubblico e i tuoi fatti personali, saranno sempre scritti sul giornale, non dev’essere una passeggiata, forse anche Zayn e tutti gli altri, la pensano allo stesso modo.
Uscì dalla doccia e mi asciugai, lasciando i miei capelli al naturale, con l’aiuto di Rebecca, scelsi gli indumenti da indossare per la cena: un vestito rosso, che arrivava un po’ sopra alle ginocchia, con una cinta nera, che cingeva i fianchi, un paio di scarpe con il tacco nere e una pochette dello stesso colore, mi truccai velocemente e alle nove precisa, fui pronta.
Senti la porta bussare, ma non mi scomodai, per andare aprire, per fortuna che i miei genitori, erano usciti, per una cenetta a lume di candela o avrei dovuto sentire le loro raccomandazioni e le gelosie di mio padre, verso di me.
“Serena, scendi c’è Zayn” urlò Antonio, dal salone
“Non sono pronta!” urlai mentendo, con un  sorriso sulle labbra
“Siamo anche bugiarde” disse qualcuno, entrando in camera mia.
Il tono della sua voce era inconfondibile, chi poteva essere, se non quel rompiscatole di Zayn Malik, indossava una bellissima camicia nera, che risaltava i suoi muscoli e un pantalone di jeans stretto.
“Chi ti ha dato il permesso, di entrare in camera mia?” chiesi alzandomi di scatto dalla sedia
“Nessuno” disse curiosando nei miei cassetti privati
“Bene, stai fermo e fatti gli affari tuoi” dissi chiudendo ogni cassetto, che lui apriva
“Allora, perché non sei scesa, quando sono arrivato?” chiese sedendosi sul mio letto
“Perché tu mi hai detto che odi aspettare, quindi aspetterai per dieci minuti, ma fuori dalla mia stanza” dissi tirandolo per il braccio e sbattendolo fuori
“Dai Serena, mi farai aspettare un’altra volta, altrimenti faremo tardi” disse supplicandomi, quando faceva così, non resistevo
“Va bene” sbuffai uscendo insieme a lui e chiudendo la porta, alle mia spalle
 “Wow, quasi dimenticavo, sei bellissima” sussurrò
“Grazie” risposi arrossendo. “Grazie ancora per il cellulare, e per quello stano foderino, con la tua faccia stampata sopra” dissi ridendo e salutando i miei fratelli.
“Dai è bellissimo, e poi così potrai sempre tenermi tra le tue mani e guardarmi” disse malizioso
“Per vederti, basta che prendo il computer di mia sorella, è pieno di tue fotografie, e poi chi ti ha detto che io voglio vederti?” chiesi curiosa
“Non te lo dico, perché altrimenti rovino la serata, quindi chiudo il becco” disse aprendo lo sportello, della sua macchina di lusso
“Grazie” dissi salendo nella sua auto “Dove mi porti?” 
“E’ una sorpresa” rispose malizioso.
 Non risposi e accesi la radio, la quale, stava trasmettendo, una canzone bellissima
“Bravi questi cantanti, vero?” domandò Zayn sorridendo
“Si è vero, la voce di questo ragazzo è stupenda, sai chi sono?” domandai, cercando di seguire il ritmo, anche se…queste voci…mi sembrava già di conoscerle
“Scherzi?!” domandò sbalordito
“No, davvero chi sono?” domandai seria
“Siamo noi e hai appena classificato la mia voce stupenda” rispose con un tono di vanità. 
Che figura di quattro soldi, come avevo fatto a non riconoscere la sua voce! Io, che me la sognavo anche la notte, ero troppo entusiasta, non capivo più niente!
 “Si, ultimamente ho problemi di udito” mentii spudoratamente
“ Si certo, sono sicuro che a fine serata, riuscirò a farti dire che io ti piaccio”
“Davvero, scommettiamo?” domandai  stando al suo gioco
“D’accordo, se vinco io, sarai mia per due giorni, se invece vinci tu..” 
“Se vinco io non romperai le scatole per una settimana” lo interruppi
“Una settimana è troppo dai!!” esclamò “Vabbè tanto vincerò io” continuò spegnendo il motore della macchina
“Siamo arrivati, finalmente” dissi aprendo la portiera dell’auto.
Zayn si avvicinò a me e mi prese per mano, e mi condusse, all’interno del ristorante.
Sussurrò qualcosa a un cameriere, che ci portò in una sala privata, con al centro, un tavolo per due.
“Hai prenotato, una sala, solo per noi?” domandai sconvolta
“Logico, cucciola, così nessuno potrà disturbarci” rispose facendomi accomodare sulla sedia, da perfetto gentiluomo 
“Sei pazzo, comunque, questo posto è bellissimo”  dissi sorridendo
“Un complimento, devo incominciarmi a preoccupare?” domandò ironico
“Vuoi litigare?” chiesi sarcastica
“No, per favore, no! Non proprio adesso che sto guadagnando punti, per la scommessa” rispose, dando il consenso al cameriere, di incominciare a servire i piatti.
Per la prima volta, si creò un silenzio imbarazzante fra di noi:
“Mmh buono, hai ottimi gusti, in fatto di cibo, ma questo fatto, non mi farà cadere ai tuoi piedi” dissi rompendo quel silenzio e assaggiando la pasta, che aveva ordinato
“Non solo in quello, ho ottimi gusti” dissi con un ghigno, ovviamente, si riferiva, ai gusti verso le ragazze
“Oh, non credo proprio” dissi ridendo e sorseggiando un po’ di vino rosso
“Beh ho portato a cena te, quindi, ho degli ottimi gusti” disse facendomi arrossire “Sei ancora più bella, quando arrossisci”
“Finiscila-a” balbettai imbarazzata
“Ok, perché non ci facciamo qualche domanda, per conoscerci meglio?” propose, era un idea molto intelligente
“Ci sto, incomincio io, il tuo colore preferito?”
“Il blu, il tuo?”
“Anche il mio!”
“Abbiamo trovato una cosa, che abbiamo in comune, fiore preferito?”
“Rose blu. La cosa più folle che hai fatto nella tua vita?”
“Da piccolo mangiavo la carta e a sei anni, ho buttato il televisore dalla finestra, per attirare l’attenzione di mio nonno”
“Ahahahahahaah oddio, ora capisco tutto!” 
“Tu, invece?”
“ A otto anni, ho tagliato i capelli a mia sorella, facendole un taglio, molto, ma molto corto!”
“No, poverina e non ti ha ucciso?” domandò curioso
“Ha pianto per una settimana e i miei genitori, mi hanno punito, rinchiudendomi in una stanza tutta da sola” risposi
“Se lo avessi fatto alle mie sorelle, mi avrebbero ucciso”
“Quante sorelle hai?”
“Tre, una più grande di me, Doniya, e due più piccole, Safaa e Waliyha”
“Sono difficili da pronunciare” dissi sorridendo, chissà com’era essere la sorella di Zayn, sarà sicuramente un fratello protettivo, come d’altronde l’ho è Antonio, con me e Rebecca.
“Il tuo compleanno?”
“Il 20 agosto, il tuo?”
“12 gennaio”
“I tuoi hobby?”
“Ovviamente cantare, poi disegnare, sono molto bravo”
“Dovrei farmi vedere i tuoi disegni” 
“Contaci, i tuoi?”
“Allora leggere e fare shopping” risposi sorridendo.
La serata trascorse in modo piacevole, era bello parlare con lui, si era rivelato, anche un ragazzo timido, sotto alcuni aspetti, poi era sorridente, solare e divertente, dovevo rimangiarmi tutto quello che avevo detto, prima di questa serata, era perfetto!
Dopo cena, camminammo mano nella mano, lungo le strade illuminate di Londra:
“Che ore sono?” domandai, dovevo ritornare a casa, prima dei miei genitori
“Quasi mezzanotte, te ne vuoi andare?” domandò rattristendosi
“No, anzi, solo che…”
“Hai paura di stare da sola con me e mostrarmi i tuoi sentimenti”
“Ma che cavolo dici? Il vino ti ha dato alla testa e per la precisione, io non ho paura di niente, perché non provo niente per te!” dissi con indifferenza                                            
“Quindi vuoi dire, che se mi avvicino a te e prendo il tuo viso, tra le mani, non provi niente” disse mettendo in atto quello che stava dicendo. 
Non riuscivo né a muovermi e né a parlare, ero incantata nei suoi occhi color cioccolato, così dannatamente perfetti, e alle sue labbra anch’esse perfetto
“No” sussurrai con un filo di voce, ma cosa mi stava succedendo, perché non riuscivo a rispondergli a tono, non potevo essermi  innamorata davvero di “Zaynsonoilpiùbellodelmondo”, no era impossibile.
Mi liberai dalla sua presa e mi girai dall’altra parte, ma Zayn mi tiro verso di lui e facendo combaciare perfettamente il nostro corpo e le nostre labbra.
Chiusi gli occhi, assaporando il sapore del tabacco e del vino, ma non potevo continuarlo a baciarlo e a illuderlo, non dopo tutto quello che avevo passato.
“No Zayn fermati” dissi staccandomi
“Scusa, non so che mi è preso” disse deluso 
“Wow non capita spesso che qualcuno rifiuta Zayn Malik” dissi sarcastica, ma sul suo volto, non apparì un sorriso
“Forse è meglio tornare a casa”. 
Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, c’era molta tensione tra di noi, e non mai capitato, fino ad ora. 
Arrivammo subito a casa mia, ma prima di scendere dall’auto, dovevo chiarire, questa situazione
“Senti Zayn, è inutile che fai il bambino piccolo, che non ha ottenuto quello che voleva” dissi alzando un po’ la voce, ma lui non mi rispose, continuava a guardare fisso d’avanti a sé 
“Non ho intenzione di parlare con un bambino, quando hai intenzione di crescere il mio numero c’è l’hai, chiamami” continuai aprendo la portiera dell’auto, ma fui bloccata:
“Sai perché faccio così? Perché non mi va a genio che tu mi abbia rifiutato, perché tu mi piaci, d’accordo? Dal primo giorno che ti ho vista, non faccio altro che pensare a te, non sei una delle tante da aggiungere alla mia lista, io mi sono affezionato a te, e se ti può interessare è da quella sera in discoteca che non mi porto a letto una troia, per disfare le mie voglie” disse tutto d’un fiato. 
Wau, allora gli piacevo veramente? Ma io non ero sicura di quello che provavo, non volevo illuderlo, non doveva soffrire per causa mia:
“Zayn, io non so cosa provo, sono confusa, forse è meglio rimanere solo amici” dissi sperando di non ferirlo
“Certo, come vuoi” disse ritornando a guardare dritto d’avanti a sé
“Notte Zayn” dissi baciandogli la guancia, non gli diedi neanche il tempo di rispondergli che corsi via, piangendo, ero solo una sciocca, lui non si meritava una ragazza come me, ero una cretina, ma dopo quello che avevo passato, non riuscivo più a fidarmi dei ragazzi e soprattutto di uno come lui, che cambia ragazza ogni giorno e che con un solo sciocco di dita, né potrebbe avere, altre cento, molto più belle di me!

Eccoci quaaa, con un altro capitolo. come andra a finireeee!!!
Zayn come llo prenderà questo rifiuto?? Volete saperlo?? Continuate a seguirci hahahah okok basta
Comunque ringrazio tutte siete stupende, per chi reensisce, per chi ha messo questa storia tra preferita/ricordate/seguite e per chi solo la legge mi fa piacere.
Bacioni Nessiecarlalp
ps: questo è ilo vestito di Serena, e mi raccomando recensiteeeeeeeeeee --->  http://www.polyvore.com/capitolo/set?id=47198569
  
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