Misi le cuffie e cominciai a camminare verso la spiaggia che era a pochi passi dallo stabile.
Era deserta se non per due persone in disparte a cui non prestai attenzione. Tolsi le scarpe e lasciai che le onde mi bagnassero i piedi. Quel relax fu interrotto da un urlo stridulo. Mi voltai di scatto e notai che i due di prima adesso erano uno sull’altro e ridevano. Misi a fuoco le due figure.
Una era esile, bionda, carnagione chiara. L’altra mora capelli corti, pelle ambrata. Ci misi meno di due secondi per capire chi fossero, mi rimisi le scarpe arrabbiata e delusa più che mai e corsi via da lì.