Chapter Five
-Ehi Lou, dormi?- Chiese bisbigliando il piccolo Harry girandosi nel letto per guardare il suo amico.
-Mhm...- Bella risposta da parte del più grande.
-Lou, dormi?- Lo spinse leggermente.
-Cosa vuoi Hazza?- Farfugliò continuando ad avere gli occhi chiusi.
Il riccio era leggermente in imbarazzo, si fece più vicino al viso dell'altro.
-Ecco...ehm...posso...posso fare una cosa?-
Louis borbottò qualcosa simile a un -Fa quello che vuoi- Impastato dal sonno.
Harry gli si avvicinò ancora di più, lo sguardo fermo sulle labbra dell'amico illuminate quasi a intermittenza da un raggio lunare che faceva capolino dallo spiraglio dietro le tende scure.
Si adagiò piano, dolcemente, fino ad avere una distanza tra le sue labbra e quelle di Louis pari a un foglio di carta. Chiuse gli occhi e la colmò.
Le labbra morbide del più grande, al contatto con le proprie gli provocarono un'esplosione inusuale di emozioni, durò qualche secondo, poi diede fine a quel contatto sentendo la pienezza acquistata in dieci secondi abbandonarlo fino a svuotarlo.
Riappoggiò la testa sul cuscino leccandosi le labbra, Louis aveva proprio un buon sapore, doveva ammetterlo.
Chiuse un attimo gli occhi per rivivere le sensazioni di qualche attimo prima, sentì poi una pressione oramai non più sconosciuta sulle sue labbra. Louis lo stava baciando.
Cosa stava a significare?
-Ti...è piaciuto?- Gli chiese mordicchiandosi il labbro.
Harry sorrise e annuì dolcemente -Si...e a te?-
-Anche...- Prese a giocare con i ricci.
-Tu dici che noi...- Il piccolo non riusciva a parlare, imbarazzo? Insicurezza?
-Hazza...ogni volta che sono qui, vicino a te il mio cuore batte all'impazzata, questo bacio gli ha fatto fare una capriola...tu...tu mi piaci piccolo- Ecco, l'aveva ammesso. Louis aveva appena detto "tu mi piaci". Non lo aveva capito in quell'ultima ora, lo sapeva da sempre solo che temeva di dirlo ad alta voce, anche pensarlo lo lasciava turbato.
Ma perché dover mentire? Soprattutto con il suo migliore amico.
Harry sentì le guance diventare bollenti, sorrise e accarezzò la guancia di Lou.
-Boo...credo...credo proprio che tu piaccia anche a me- Disse quasi mettendosi a ridere.
Era una situazione strana.
Il più grande nascose la testa nell'incavo del suo collo posandovi un bacio umido poi la rialzò poggiando la fronte contro quella dell'altro. -Posso...posso baciarti ancora?-
Styles sorrise a quella richiesta e acconsentì portando una mano attorno al collo di Louis e l'altra tra i capelli.
In quel momento si sentivano entrambi felici, completi sotto un punto di vista.
Si addormentarono così, scambiandosi carezze e timidi baci. L'indomani mattina avrebbero dovuto parlare, ma per quella sera tutto ciò che volevano era dormire abbracciati con un sorriso stampato in faccia, dimenticandosi del "consiglio" di Paul di darsi una regolata. Alla fine era stato proprio lui, parlandogli a farli avvicinare in quel modo...
*Sbucadadietroloschermodelpcsalutandoconlamanina*
Ehm...Ehilà mmmbeelliii! :3
Eccovi il quinto e atteso (?) capitolo della mia Slash!
Beh, noto che sono in molti a curiosare nella storia e leggerla (almeno spero che quest'ultima mia supposizione sia vera) e di questo sono molto contenta.
Che ne dite se scoppiassi a piangere in cinese o in...un altro modo strano (sempre che i cinesi piangano in un modo strano) vi convincerei a lasciarmi una breve piccola misera recensioncina?
Sono espremamente curiosa di sapere cosa ne pensate, non vorrei continuare se poi la trovate noiosa o poco carina.
Bene, direi che per oggi è tutto, continuerò domani con la pubblicazione dei nuovi capitoli. ^_^
N.B. Perdonatemi se trovate errori di battitura o grammaticali, scrivo velocemente e rileggendo mi sfuggono sempre dalla correzione.
Alla prossima! ♥