La nuova mamma di Chesire si chiamava Alice.
Era bellissima, così bella...
Chesire si ricorda di quanto si sentisse triste quando non c'era.
Quando Alice c'era Chesire era sempre contenta.
Adorava sentire le sue mani calde che l'accarezzavano lentamente, mentre lei ricambiava il favore facendo le fusa con tutte le energie che aveva in corpo, strusciandosi contro il suo corpo morbido.
Ed i pomeriggi passati a sonnecchiare sulla sua schiena mentre l'umana faceva i compiti o leggeva erano così belli!
Chesire avrebbe voluto che Alice fosse felice sempre.
Avrebbe voluto distruggere quel ragazzo cattivo che la faceva piangere e le dava gli schiaffi, dire a quell'umana cattiva che non faceva
altro che urlarle ed insultarla che Alice
era una brava ragazza
la sua mamma
una ragazza meravigliosa
Alice avrebbe sempre dovuto essere felice.
Ma Chesire era solo una gattina. Chesire non poteva parlare ed era troppo debole per difenderla, per difendere la sua Alice.
Chesire non poteva dare ad Alice più di quel che le dava già..