Desidero informarvi che non ho tempi precisi per l'inserimento dei capitoli, quindi abbiate pazienza se magari delle volte sono in ritardo. Continuo a ringraziare coloro che leggono la mia ff! Buona lettura.

Capitolo 2
 
Nei seguenti giorni la scuola cominciò a farsi sentire: argomenti da studiare, matematica, filosofia, letteratura e chi più ne ha più ne metta. Quel giorno Goten e Trunks erano a scuola, come sempre. Trunks, interessato dalle spiegazioni del professore di matematica, prendeva appunti e cercava di capire la lezione complicata mentre Goten, distratto come il suo solito, scarabocchiava un po’ sul banco e un po’ sul quaderno.
-Dovresti almeno ascoltare,Goten-
Ribadì Trunks guardando Goten
-Uff tanto non ci capisco niente di queste equazioni espoz..esponens…-
-Esponenziali. Se ascolti ci capisci…-
-Vabbè…tu poi sei sempre il solito secchione!-
Disse indicando gli appunti
-Vedi qualcuno che prende appunti oltre a te?-
-Non sono un secchione! Prendo appunti perché così quando il professore mi interrogherà almeno prenderò un bel voto. Al contrario di te! E poi non sono l’unico che prende appunti, lo fanno già in molti. Comunque questo è un argomento interessante…-
-Son e Brief! Se volete continuare a chiacchierare, quella è la porta!-
-Ci scusi professore..-
La lezione terminò, seguita dalla lezione di filosofia e da, finalmente, l’uscita. La giornata scolastica era finita e Goten e Trunks si avviarono verso il retro della scuola per spiccare il volo. Ridendo e scherzando non si accorsero di Sara e Alyah che stavano alzandosi da una panchina situata nel cortile della scuola. I due saiyan, sfiniti dalle risate, quasi non guardavano dove stavano andando e distratti dalle battute che facevano a vicenda andarono ad urtare le due ragazze che in quel momento erano di spalle.
-Hey! Son, sta’ più attento!!-
-La prossima volta guardate dove mettete i piedi!-
Sara e Alyah avevano appena urlato contro Goten e Trunks per averle fatto cadere tutti i libri dallo zaino che una di loro aveva in mano, aperto.
-Oh..scu-scusa. Io n-non volevo urtarti...m-mi dispiace-
Balbettando e piuttosto impacciato Goten si chinò per raccogliere gli appunti di Sara ai suoi piedi. Tra gli appunti delle noiose lezioni vi erano fogli scarabocchiati di vari cuori, paracaduti e volti disegnati benissimo...Cuori?
-M-mi dispiace…ecco i t-tuoi appunti-
Rosso dall’imbarazzo porse gli appunti a Sara che li prese all’istante cercando di nascondere gli scarabocchi.
-Grazie per avermi aiutata a raccoglierli..ma la prossima volta sta’ più attento-
-Sì..d-di niente..cioè…ehm-
Sara fece un breve sorriso accortasi dell’imbarazzo che il ragazzo provava
-Beh allora ciao. Ci vediamo domani-
-Sì…o-ok.Ciao-
Alyah e Sara si girarono dirigendosi verso la fermata dei pullman quando Goten le fermò coraggiosamente (da come stava..)
-Ehy..ehm..scusa..come mi hai chiamato?-
Sara si voltò verso di lui con una faccia interrogativa e fece una piccola risata
-Son. Non è il tuo cognome, scusa?-
-Ah si..già…eh ok…--Ho fatto la solita figuraccia da rimbambito- pensò
Ridendo le due ragazze finalmente si allontanarono, liberando Goten e Trunks da una sensazione che li soffocava.
-Che figuracciaaa!!!-
Disse subito Goten,disperato,all’amico. Si guardarono per un attimo, finché Trunks non ruppe quel silenzio dicendo
-La prossima volta andrà meglio…per tutti e due.-
-Torniamo a casa, altrimenti mia madre si preoccupa…-
Spiccarono il volo e volarono verso la casa di Goten
-Trunks, ti va di venire a pranzare da me oggi?-
-Ok. Faccio una telefonata a mia madre e arrivo.-
                                                                                 ……
-Vegeta! Sta squillando il telefono, potresti rispondere tu per favore?-
Bulma chiamò così Vegeta che era nell’altra stanza
-Senti donna, io ho da fare! Rispondi tu, non posso badare a simili sciocchezze!!-
-In questo momento hai da fare tipo incominciare a mangiare o stare spaparanzato sul divano aspettando il pranzo?-
-Tsk…quella donna- Vegeta prese il telefono che squillava e rispose
-Pronto?!?-
Dall’altra parte vi era Trunks, che un po’ sorpreso diceva
-Ciao papà! Senti oggi resto a pranzo da Goten, avvisa la mamma per favore! Ciaoo-
-Cosa?!? Non se ne parla proprio, torna sub...-
Non gli diede neanche il tempo di finire la frase che riattaccò.
-Tsk!! Quel ragazzo!-
                                                                                 ……
-Ok, tutto apposto Goten. Andiamo-
Non ci volle molto per raggiungere la casa del saiyan. Chichi e Goku li accolsero  calorosamente
-Ciao Trunks! Ti fermi a mangiare da noi?-
-Ehm, se non disturbo, Chichi-
-Ma no ma no!! Vieni dentro, su.-
La giornata passò tranquillamente e verso sera i due amici andarono a fare una passeggiata. Si sedettero ad una panchina così vicini che Trunks esclamò
-Se ci vedono così ci prendono per gay!-
Goten alzò un sopracciglio cercando di trattenere la risata 
-Vieni quì tesoruccioooo- e si avvicino increspando il labbro a mo' di bacio-Muah muah muah!-
Trunks divertito ricambiò prendendo le sue guance e facendo choppi-choppi
-Ammmore mio quanto sei bello!-
-Lo so...mi amo perchè IO sono troppo bello...-
-Non mi ami più????!! Come hai potuto?!? La nostra relazione è finita!-
Accavallò le gambe stile donna e si girò dall'altra parte continuando a ridere come uno stupido
-Ma no amore!!! Ti prego!!!
Continuando così per una serie di minuti alla fine scoppiarono tutt’e due in una fragorosa risata. E così terminò la giornata in cui i due saiyan avevano poco pensato a Sara e Alyah, che da tempo tormentavano la mente ad entrambi.