1 Giugno 1998

Caro diario,

Scusami se ultimamente sono stato assente. Vorrai sicuramente sapere cosa è successo in questi mesi.

Subito dopo aver letto la lettera del Signor Baker sono andato dal professor Piton. Avevo già deciso di non leggere l’ultima lettera di mia madre. Lei stessa si era raccomandata che non la leggesse nessuno se non il suo miglior amico. Che figlio sarei se disubbidissi all’unica raccomandazione che, seppur indirettamente, mi ha fatto mia madre?

Solo che non posso non ammettere che volevo davvero leggere le altre. Leggere qualcosa che mi facesse per un attimo sentire vicino a lei.

Mentre rimuginavo su questi pensieri, non mi accorsi che lui stava leggendo l’ultima lettera. Di fronte a me.

Feci per andarmene, per lasciargli la privacy che aveva sempre preteso.

“Ha… Potter, puoi restare” mi disse con un filo di voce.

Mi accorsi che stava piangendo.

Mi accorsi che piangevo anch’io.

Mi lasciò la scatola con tutte le lettere; conservò l’ultima. Credo che non conoscerò mai il suo contenuto. Credo che non saprò mai se si sono ritrovati.

Ho bruciato le lettere del professor Piton. In fondo non credo volesse davvero che io le leggessi.

Quelle di mia madre le ho sempre con me.

Le leggo la sera, mentre mangio, quando mi sveglio, quando studio. Quando sono triste, quando ho qualche problema ma anche quando sono felice e voglio condividere con lei la mia gioia.

Credo che ricorderò per sempre quest’anno. Non perché ho rischiato che la mia ragazza mi lasciasse, perché mi ha dato la possibilità di conoscere meglio una persona speciale.

A questo punto “una parola è troppa e due sono poche”, per questo mi limiterò a dire che mi mancherà.

Ma non il professo Piton, mi mancherà Severus. Ora so di poterlo chiamare così. Forse non posso ancora dire che sia un mio amico, ma sicuramente è molto più di un socio in affari, molto più di un professore.

Il vero protagonista di quest’anno, di questo diario e in fondo di quello che è successo fin ora, è lui.

Grazie al lui, alle avventure di quest’anno e a mia madre sono diventato un uomo.

E poi io, Harry Potter, come potevo sperare di passare un anno normale ad Hogwarts?

Grazie ancora a tutti e a chi legge silenziosamente.

Spero di ritrovarvi presto.

Ismene_