Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sciutomlinson    19/04/2012    8 recensioni
Era davvero poca la distanza tra la sua bocca e la mia. Stava per fare l'ultimo passo, quello decisivo, quando sentimmo suonare il campanello. Si alzò di scatto, come se avesse appena commesso un delitto, e corse ad aprire la porta. Lo seguii, ancora intontito da quella nostra terribile vicinanza, e sentii la voce di Liam fuori dalla porta.
Harry aprì, trovandosi il nostro socio e amico sorridente davanti alla porta. 'Tempismo perfetto, Liam' pensai. E fortunatamente lo pensai e basta.
#è Larry.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo

Ancora abbracciati, come la sera prima nella quale Harry aveva pianto sul mio petto per motivi inspiegabili. Il sole accarezzava i nostri due corpi coperti da un leggero lenzuolo. 
Lo guardavo dormire: era così perfetto, così dolce.. così Harry. 
Lentamente aprì gli occhi, incrociando i miei che subito cambiarono direzione rivolgendosi alla finestra.
-"Buongiorno Boo" disse con un sorriso che avrebbe potuto uccidere tutti.
-"Buongiorno Hazza" risposi, guardandolo dolcemente.
Si allungò verso di me per darmi il nostro solito bacio del buongiorno, sulla guancia.
Al contatto delle sue labbra con la mia guancia arrossii visibilmente, ma Harry non lo notò. 
Erano le dieci di mattina, e la fame cominciava a farsi sentire. Si alzò piano, cercando di non inciampare su quel casino che era camera sua e sorridendomi dolcemente disse: "Vado a preparare la colazione, Boo...uova o pancake?" 
Anche se sapeva la mia risposta, ogni mattina mi poneva sempre la stessa domanda. 
"Uova, lo sai." replicai sorridendogli e mandandogli un bacio al volo.
Uscì dalla camera ridendo e cantando "Ti amo Boo, ti amo Boo" con un ritmo che solo lui poteva inventarsi. 
Sì, lui mi amava, ma come migliore amico. 
Io lo amavo invece come non ho mai amato nessun altro al mondo, Dio quanto mi davano quei sorrisi, quei baci, quei nostri momenti che spesso si vedevano anche durante le interviste.
Le nostre fan amorevolmente ci chiamano 'Larry Stylinson', molte credono che sia una Bromance, altre hanno capito invece quello che sento con lui, la mia voglia continua di unire i nostri sguardi, il fatto che cerco contatto con lui ogni momento... loro l'hanno capito.
Lui no, o forse non voleva capire.
 
Mi vestii con le prime cose trovate per terra nella sua camera, e scesi velocemente le scale, per raggiungere quello splendore in cucina.
Arrivato lì, lui non c'era. Pensai che prima fosse andato a lavarsi, o fosse uscito a comprare le uova nella bottega vicino casa, quando ad un tratto mi sentii abbracciare da dietro. Era lui, bellissimo come al solito. Al contatto della sua guancia con la mia rabbrividii, e soffocai un gemito da cretino provocato dalla sua presenza. 
"Grazie per ieri Lou, avevo veramente bisogno di te." mi disse con quel suo sorriso angelico e le lacrime agli occhi.
"Oh non..non c'è bisogno di ringraziarmi! io ti voglio bene ed è il minimo che possa fare per te" 
Soffocò una risata in gola e replicò "No, tu non mi vuoi bene! tu mi ami!" 
Mi girai di scatto verso lui e risposi "Sì, è vero io ti amo" con tono ilare, per non fargli capire che quel sentimento per lui lo provavo davvero. 
Cominciò a fare il cretino, solleticandomi i fianchi, e caddi per terra assieme a lui, che era finito sopra di me.
Le guance stavano per scoppiare di calore, come tutto il mio corpo del resto. Mi guardava negli occhi, serio per una volta.
Avvicinava sempre di più il suo viso al mio. Era davvero poca la distanza tra la sua bocca e la mia. Stava per fare l'ultimo passo, quello decisivo, quando sentimmo suonare il campanello. Si alzò di scatto, come se avesse appena commesso un delitto, e corse ad aprire la porta. Lo seguii, ancora intontito da quella nostra terribile vicinanza, e sentii la voce di Liam fuori dalla porta. 
Harry aprì, trovandosi il nostro socio e amico sorridente davanti alla porta. 'Tempismo perfetto, Liam' pensai. E fortunatamente lo pensai e basta.
Fece irruzione in casa nostra, saltellando come uno stupido urlandoci di vestirci per uscire con lui e gli altri. Lo mandammo allegramente a fanculo dicendogli che ancora dovevamo fare colazione e ci eravamo appena svegliati.
Chiusi sbattendola con foga la porta dietro alla quale era appena uscito Liam, e tornai in cucina, guardando Harry che cucinava le sue solite e fantastiche uova. 
Per tutta la mattina non ci fu più alcun contatto tra di noi, se non quando avevamo  la tv messa su uno stupido canale dove davano telefilm per ragazze, ed Harry mi disse "Passa il telecomando e fanculo questa merda."
Passammo tutta la mattina a guardare la tv e a mangiare schifezze di tanto in tanto, mentre io mi sentivo morire dentro, e mandavo a fanculo mentalmente Liam.
________________________________________________________________________________________________________________
Oook, è la mia prima storia su EFP, non uccidetemi ç_ç se vi piace (anche se è difficile) recensite :) 
ps: I SHIIIIP LARRY.  
su twitter: https://twitter.com/#!/sciutomlinson
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sciutomlinson