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Autore: Ali_OneDirection    19/04/2012    3 recensioni
Cinque ragazzi londinesi in Italia per uno scambio culturale.
Una ragazza, Alma.
Litigi.
Partenze.
Lacrime.
Risate.
Affetto.
Un'amicizia che rimarrà nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Alzati da sto letto! Forza!-

Mi girai dall'altro lato del letto in modo da avere la faccia al muro ignorando le parole di Zayn.

Dicembre era arrivato e aveva portato un po' di tranquillità. Io e Luca, dopo aver litigato per il pugno tirato a Harry, ci ignoravamo completamente. Io e i ragazzi invece eravamo uniti come sempre.

Quel fine settimana erano rimasti a dormire da me. Li avevo costretti perchè avevo paura che un killer potesse entrare in camera mia dalla finestra e uccidermi. Tutta colpa di una storia dell'orrore che mi aveva raccontato Niall.

Fuori stava nevicando e i ragazzi erano usciti per giocare con la neve. Io volevo solo dormire ma a quanto pare Zayn non apprezzava la mia idea quanto me.

-Lasciami dormire. Esci, gioca, rotola, fai pupazzi di neve, seppellisci Louis sotto la neve, costruisci un igloo, ma lasciami dormire.- mugugnai tra i cuscini.

-O ti alzi al mio tre, o ti porto fuori di peso.- disse lui fermo. Mi coprii completamente con le coperte e affondai ancora di più nei cuscini.

-Uno..- sbuffai. Non avevo intenzione di alzarmi.

-Due..- sì Zayn, puoi contare anche fino a duecentoventidue. Non mi alzo.

-Tre!- esclamò. Io non mi mossi di un centimetro.

-L'hai voluto tu.-

Zayn mi tolse le coperte di dosso senza delicatezza. Io mi voltai per protestare ma lui mi prese in braccio in pochi secondi e scese le scale di casa.

-Zayn!- urlai ridendo battendo i pugni sul suo petto.

-Colpa tua!- disse lui sorridendo.

Gli morsi un braccio ma questo non sembrò toccarlo affatto.

Cercai di aggrapparmi ai muri di casa ma lui era molto più forte di me.

Con un piede aprì la porta di casa uscì nel giardino dove gli altri ragazzi stavano giocando con la neve.
Stavo congelando. Zayn mi aveva trascinato fuori di casa in pigiama.

Camminò fino ad arrivare al centro del giardino coperto di neve. Io lo guardai.

-Non oseresti.- dissi ferma.

Lui sorrise malizioso e disse a bassa voce -Oh si.-

Il secondo dopo mi trovavo a terra, con il culo congelato e neve dappertutto.

Mi rialzai il più in fretta possibile con il sottofondo delle risate di Zayn.

Scossi la testa per togliere la neve tra i miei capelli. Alzai lo sguardo e fissai Zayn dritto negli occhi. Poi mi abbassai e raccolsi della neve in entrambe le mani.

Corsi verso Zayn e infilai la neve nella sua maglietta. Lui si mise a urlare e io iniziai a ridere per le sue facce.

-Oooh la marmotta è uscita dal letargo!- disse Niall vedendomi da lontano e correndomi incontro. Appena mi arrivò davanti si bloccò e mi osservò.

-Ma sei in pigiama?- mi chiese sconvolto.

-Colpa di Zayn!- urlai andando ad abbracciare Niall per riscaldarmi.

Niall scosse la testa sorridendo.

-Vatti a cambiare e mettiti qualcosa di pesante o domani hai la febbre a 40. E corri prima che Liam ti veda e ti cazzi, lo sai com'è fatto!- disse Niall spingendomi verso la porta di casa.

 

-Eeeeeccomi!- urlai uscendo di casa e allacciandomi il piumone.

Una palla di neve mi colpì il fianco all'improvviso.

-EHI!- urlai alzando lo sguardo per vedere da dove provenisse l'attacco.

Incontrai lo sguardo di Louis che sorrideva tutto soddisfatto della sua mira.

-Dillo che ce l'avete con me oggi.- dissi incrociando le braccia al petto.

-Povera Alma.- disse venendomi incontro con una palla di neve in mano.

-Non avvicinarti a me con della neve in mano!- dissi indicandolo e ridendo.

-Mh, okay.- disse lui alzando le spalle. Guardò la neve nella sua mano e poi guardò me.

Un sorrisetto apparve sul suo volto e mi lanciò la neve addosso.

-Ora posso avvicinarmi, giusto?- disse lui facendo un passo avanti.

-Mi sa che mi avvicino prima io.- dissi abbassandomi e raccogliendo della neve nelle mani. -Vendetta.- dissi molto lentamente prima di lanciarmi addosso a lui lanciandogli la neve in faccia.

Dopo che lui smise di urlare e lamentarsi che la neve era gelata, raggiungemmo Niall e Zayn.

-Ma Liam e Harry dove sono?- chiesi guardandomi attorno -Prima non li ho visti!-

-AAAAAAAAAAAAAAAAH!- mi urlarono Harry e Liam all'improvviso nelle orecchie.

Saltai dallo spavento facendo ridere tutti gli altri.

-Siete due scemi!- dissi tirando un pugno sul braccio ad entrambi.

-Ti è piaciuto il nostro buongiorno?- disse Liam abbracciandomi.

-Molto.- dissi sarcastica ricambiando l'abbraccio.

-E a me non saluti?- mi chiese Harry alle mie spalle.

-Scuuuuuusa!- dissi abbracciandolo.

-Ora va meglio.- rispose lui dandomi un bacio sulla testa.

 

-Niall fuori di qui, devo studiare!- dissi rivolta a Niall.

-Vai in camera tua, no?-

-No, voglio studiare in cucina, problemi?-

-Io no finché posso stare qui a mangiare.-

-Va bene, ma fai piano.-

Feci un respiro profondo e iniziai a leggere storia.

Non ero neanche arrivata alla fine del paragrafo che sentì qualcosa cadere. Alzai lo sguardo e vidi la scatola dei biscotti a terra.

-Niall.-

-Scusa scusa, ora sto zitto zitto in un angolino.- mi rispose lui raccogliendo la scatola.

Riniziai a leggere da dove ero stata interrotta.

-Alma, ci sono altri biscotti?- mi interruppe.

-NO.- risposi senza alzare lo sguardo dal libro.

-Si che ci sono. Solo che non me lo vuoi dire.-

-No Niall, non ci sono. Punto e basta. Se li vuoi, vai al supermercato.-

-Ma fa freddo!-

-Allora rimani senza biscotti. Posso studiare ora?-

-No. Se non ci sono i biscotti cosa mangio?-

-Non lo so. Non lo so, Niall.- dissi chiudendo il libro e alzandomi.

 

-Aaah, hai vinto di nuovo!- disse Liam a Louis.

-Già, ha vinto di nuovo! E sapete come mai lo so anche io? Perchè sto cercando di studiare ma voi continuate ad urlare perchè siete esaltati perchè state giocando a Just Dance. Ora, se volete fare un po' più di silenzio sarei veramente felice. Dovrei studiare.- dissi tutto d'un fiato.

-Oh, scusa Alma.- si scusò Liam.

-Così va meglio.- dissi non sentendo alcun rumore.

-Ehi, così bari Louis! Barone! Partita annullata, vince Liam!- si mise a urlare Liam saltando.

-No, a quanto pare devo andare a studiare in camera mia.- dissi chiudendo il libro.

 

-Aah, pace.- dissi sedendomi alla scrivania di camera mia.

Ero finalmente riuscita a leggere una pagina di storia quando sentii una sensazione strana. Come se qualcuno mi stesse osservando.

Mi voltai e vidi Harry appoggiato allo stipite della porta che mi fissava.

-Di cosa hai bisogno?- chiesi posando sul tavolo l'evidenziatore che avevo in mano.

-Niente.- disse lui entrando in camera mia e sedendosi sul letto.

-Okay.- dissi rimettendomi a studiare.

Sentivo lo sguardo di Harry addosso.

-Non riesco a studiare se so che mi stai guardando.- dissi voltandomi.

-Beh, problema tuo. Se voglio guardarti, ti guardo.- disse lui accennando un sorriso.

-Non funziona così.- dissi sorridendo.

-Per me sì!-

-Ma io devo studiare.-

-Naah, non ce ne è bisogno. La vita è lunga per studiare. Sei giovane. Yuhuu!-

-Stai delirando.- dissi ridendo e scuotendo la testa.

-Forse, ma è anche colpa tua.-

Arrossii velocemente e mi alzai prendendo il libro.

-Troverò un altro posto per studiare.- dissi uscendo dalla stanza.

-Mh. Sei bella anche quando arrossisci comunque!- sentii dire dalla mia stanza.

 

Mi chiusi in bagno e mi sedetti sul piano del lavandino.

-Guarda te se devo finire a studiare in bagno per colpa di cinque ragazzi.- dissi sorridendo.

Ero arrivata alla fine della seconda pagina (traguardo!) quando sentii bussare alla porta.

-Alma devo entrare! I miei capelli si sono scompigliati e ho bisogno del gel per rimetterli a posto!-

Riconobbi la voce di Zayn.

-Uuh che tragedia!- dissi prendendolo in giro.

-Daaai, esci!-

-Io starei studiando.-

-In bagno?-

-Problemi?-

-Sì, non posso prendere il gel.-

-Non mi importa. Ciao Zayn, ciao.-

-Va bene, vuol dire che busserò finché non mi apri.-

Lo fece sul serio. Per cinque minuti di seguito continuò a bussare sulla porta.

-Ok, mi sta venendo mal di testa, entra.- dissi aprendo la porta.

-Alleluia!- disse lui entrando e scompigliandomi i capelli.

-Ho capito, oggi non studio.- dissi buttando il libro a terra nel corridoio e scendendo le scale urlando -Chi vuole fare un pupazzo di neve con me?-


 

****

Seraaaa!
Oppure buongiorno se lo state leggendo di giorno. (?)
Lo so, dovevo aggiornare ieri ma mi è morta la connessione ad Internet per motivi a me ignoti. Woah.
Mi perdonate?
Grazie grazie grazie grazie grazie graziea tutte quelle che leggono e recensiscono. Mi fa davvero davvero piacere che la storia vi piaccia *--*
Spero che vi piaccia anche questo capitolo anche se non è nulla di speciale. Il prossimo sarà migliore, promesso. Ja.
Grazie mille a tutte tutte di nuovo, vi adoro.
Un bacio e al prossimo capitolo splendori! ♥

  
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