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Autore: PiccoloCuoreSenzaAmore    19/04/2012    3 recensioni
-Non te ne andrai mai via da me, vero?- gli domandai.
Lei scrutò la testa
-Sei la cosa più bella che io abbia mai potuto incontrare. Non ti lascierò per nessun motivo al mondo, Amore-
In quell'istante i miei occhi pieni di lacrime, splendettero di luce propria. Per la prima volta mi aveva chiamato amore. L'avevo sentito dire anche da altre ragazze, ma non da lei. Non avevo mai sentito pronunciare quelle parole con un tono così maledettamente dolce. Così maledettamente Suo!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non chiamarmi pazzo! Sono semplicemente innamorato!'
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Non voglio più soffrire!

Quella mattina mi svegliai di buon'umore. Corsi in bagno e il getto d'acqua fredda mi fece rabbrividire. Uscii dalla doccia, mi asciugai, misi l'intimo e mi vestii. Jeans con maglia dell'Hard Rock azzurra e converse dello stesso colore. Raccolsi i capelli in una coda e scesi per fare colazione. C'era solo Liam che sorseggiava del caffè leggendo un  giornale.
-Ma buongiorno- mi rivolsi a lui dandogli un bacio sulla guancia.
-Buongiorno anche a te. Vedo che sei di buon'umore.- mi disse.
Annui presi delle fette biscottate e vi spalmai sopra della nutella. Finito di mangiare decisi di uscire a fare una passeggiata.
-Liam, esco. Vieni con me?- gli domandai sulla porta.
Annuii e girovagammo per Londra. Era perfetta, proprio come l'avevo lasciata. Camminammo a lungo e arrivammo a un parco. Ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare. Era davvero bello stare con lui.
-Allora con Harry? Che intenzioni hai?- mi domandò ad un tratto.
Sospirai.
-Sinceramente non lo sò. Mi sono affezionata molto ad Harry, ma come amica.- risposi mantenedo il sorriso che quella mattina proprio non voleva andar via.
-Secondo me la nostra principessa si sta innamorando.- mi stuzzicò lui.
-No, Liam è solo un amico.- rispresi.
-Ma io non intendo di Harry-
Rimasi impassibile.
-E .. D-di chi?- risposi cercando ancora di mantere il sorriso, ma non ci riuscii.. Il mio volto si fece serio.
-Louis- rispose sicuro lui.
Rabbrividii a sentire quel nome e Liam se ne accorse.
-Cosa c'è tra voi due, Cecil?- mi domandò. Non so per quale motivo, ma sapevo che di lui potevo fidarmi e iniziai a raccontargli tutta la storia. Finii e sorrisi nuovamente. Era come se mi fossi levata un peso da dentro.
Rimase in silenzio poi mi fece un sorriso.
-Secondo te che dovrei fare?- gli domandai confusa.
Lui mi guardò e dopo qualche secondo rispose.
-Cecil, secondo me tu provi qualcosa per Louis. E a quanto ho capito, anche lui prova qualcosa per te. Quindi, perchè non provarci?- disse tutto d'un fiato.
Scossi la testa. -No.. E' una pazzia-
-Perché?- mi domandò.
-Liam, Harry soffrirebbe.-
-Cecil stai soffrendo tu ora.- mi disse prendendomi il viso tra le mani e guardandomi negli occhi. -Sei troppo buona Cecil- aggiunse poggiando le sue labbra sulla mia guancia. Sorrisi e mantenni il suo sguardo.
-Voglio accettarmi dei miei sentimenti- gli dissi.
Annuii. -Liam.. Puoi non dire agli altri di questa conversazione?- lo supplicai.
-Non lo avrei fatto ugualmente.- mi disse sorridente lui.
Il mio sorriso tornò pimpante sul viso, ci alzammo dalla panchina e ci dirigemmo verso casa. Entrammo.
-Ah eccovi qui. Già vi stavamo dando per dipersi- scherzò Ludovica.
Io e Liam sorridemmo e ci accomodammo in salotto. Insistette per farmi sedere in braccio a lui e gli e la diedi vinta, accettando. Verso le 9, ci raggiunsero anche Harry, Zayn e Niall.
-Come và?- mi chiese Zayn riferendosi alla testa. Annuii sorridendogli. In quel momento scese Louis che prese le chiavi della macchina e la giacca. Mi fece un segno di capo. Salutai gli altri con un bacio sulla guancia e lo seguii pronta ad andare a lavoro.
Arrivati in studio, iniziammo a studiare.
Le ore passarono velocemente e arrivate le 2 ci dirigemmo verso casa. In macchina, nessuno dei due fiatò. Arrivati davanti casa, scesi dalla macchina, aprii la porta e mi recai in cucina. Subito dopo mi raggiunse Louis. Gli altri sarebbero tornati alle 2:45. Iniziammo a mangiare e appena finito, sparecchiammo. Volevo mettere di qualcosa di più comodo, quindi corsi al piano di sopra per cambiarmi. Nel mio armadio non trovai niente che mi soddisfava, quindi decisi di frugare fra le felpe di Louis. Ne scelsi una verde acqua con la scritta "Nike" bianca al centro. Mi arrivava alle ginocchia quindi levai il pantalone e misi le ciabatte. Scesi di sotto e Louis sgranò gli occhi.
-Ehy quella è la mia felpa.-
-Lo sò- dissi con tono provocatorio. -Ma a me sta meglio.- mi vantai.
Non feci in tempo di finire la frase che mi scaraventò sul divano, iniziando a farmi il solletico.
-Dimmi che sono bellissimo.- continuò lui continuando a solleticarmi.
Scossi la testa . Volevo farlo smettere ma non sapevo come fare. Ad un tratto , il mio cervello si accese. Con un piccolo sforzo gli bloccai le mani e lo guardai dritto negli occhi. Lo buttai all'indietro finendo poi su di lui. Rimase a fissarmi e a reggere il mio sguardo. Sorrisi maliziosa e mi morsi il labbro.
-Mi stai provocando- mi disse lui.
-Può darsi- risposi tranquilla io. Con uno scatto le posizioni si erano invertite. Ora stava lui su di me, ed ero io quella a reggere il suo sguardo. Al contrario suo, non ci riuscii.. Mi persi completamente in quegli occhi azzurri. Sentivo mille emozioni invadere il mio stomaco.  Continuai a fissarlo e lui fece lo stesso. Eravamo vicinissimi. Sentivo il suo respiro, il suo profumo su di me. Sentivo che stava accadendo qualcosa. Chiusi gli occhi e quando li riaprii le mie labbra erano attaccate a quelle di Louis. Gli misi una mano tra i capelli. La sua lingua cercava disperatamente la mia e non appena la trovò iniziò a danzarci. Mi cinse i fianchi, alzandomi la felpa. Al tocco delle sue mani sulla mia schiena rabbrividii..
-Louis. Stiamo andando oltre- gli dissi sciogliendomi dal bacio.
Mi guardò negli occhi e abbassò la felpa. Poi tornò nuovamente a baciarmi. Era un bacio dolce e passionale allo stesso tempo. Non riusci a staccarmi da lui, o forse non volevo. In quel momento mi venne in mente Harry e mi sciolsi nuovamente dal bacio.
-Che c'è piccola?- mi disse lui guardandomi confuso.
-Louis, non voglio più soffrire.. E soprattutto non voglio far soffrire nessuno- risposi.
In un gesto mi avvicinò a lui abbracciandomi.
-Ceci, non ho la minima intenzione di farti soffrire. Per me sei importante, troppo. Non voglio far soffrire Harry, non voglio rovinare l'amicizia con lui ma pensaci. Secondo te, avrei rovinato un amicizia che dura da anni , se non mi piacessi veramente?!- mi disse lui guardandomi negli occhi. Era sincero.
Non risposi, gli passai una mano fra i capelli e gli bacia le labbra.








Salve gente:D
Sono sempre io. Come và? Spero tutt'ok.
Bene, in questo capitolo c'è il bacio tra Louis e Cecil.
Ma non tutt'è ros e fiori. Beh lo scopriremo solo nel prossimo capitolo.
Baci. M <3

  
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