THE SHOW MUST GO ON…

CAP 2.

 

Una settimana prima,il giorno dell’incidente…

Lord Voldemort era comodamente seduto sulla sua poltrona in mezzo alla sala e aspettava con impazienza l’arrivo dell’uomo.

Quando finalmente le porte si aprirono,il mago sbuffò sonoramente.

-siete in ritardo…io ODIO i ritardatari…-disse con un tono che non prometteva niente di buono.

-lo so signore è che abbiamo avuto un contrattempo…-l’uomo si mise in ginocchio e gli baciò i piedi.

-NON MI INTERESSA!!-sbattè con rabbia la mano sul bracciolo della poltrona.

-…io lo so Signore,è che…-

-Lucius,Lucius,Lucius…non dirmi che ho sbagliato a farti uscire da Azkaban…avete il ragazzo o no?-si piegò leggermente in avanti,attendendo con fremito la risposta.

Lucius Malfoy alzò il viso e guardò il suo maestro negli occhi,poi lentamente la sua bocca si storse in un ghigno maligno.

Fece schioccare le dita e Ron comparve imbavagliato e legato in mezzo alla sala.

-bene bene bene Weasley,ci rivediamo…come stai?il tuo amico Potter,tutto bene?-si alzò in piedi e gli girò attorno,schernendolo.

Ron mugugnò qualcosa,ma con quella benda era impossibile capirci qualcosa.

-ragazzi,che scortesi…abbiamo un’ospite e non lo facciamo parlare?-con uno schiocco di dita fece scomparire la benda dalla sua bocca.

-fottiti lurido verme-sibilò con rabbia il ragazzo.

-bastardo,ti pentirai di quello che hai appena detto…CRUCIO!-Lucius lanciò la maledizione,ma si bloccò.

Ron era immobile che lo fissava leggermente spaesato.

Non era successo assolutamente niente.

-Crucio!-riprovò Lucius,ma ancora niente.

-Crucio,Crucio,CRUCIO!-nonostante ci provasse,non succedeva assolutamente niente.

Il raggio verde partiva,poi ad un millimetro dal ragazzo,si deviava,come se ci fosse una barriera.

Ron scoppiò a ridere.

-cos’è,non ti ricordi più come si fa?se vuoi te lo insegno io…-disse il ragazzo schernendolo.

Lucius,colto il suo orgoglio in pieno,si girò verso il primo uomo che gli capitava sotto bacchetta e gli lanciò un Cruciatus.

L’uomo cadde per terra e iniziò a contorcersi per il dolore,allora l’uomo sciolse l’incantesimo e si girò verso il Signore Oscuro in attesa di risposte.

Voldemort,che intanto si era riseduto sulla poltrona,guardava il giovane Weasley assorto.

Poi,improvvisamente si alzò in piedi e si avvicinò al ragazzo,guardandolo negli occhi.

-al mondo ci dev’essere qualcuno che ti ama davvero,se riesce a proteggerti anche da così lontano…-

“Hermione!!”

-Paciock,porta il signor Weasley nella sua cella…penseremo poi cosa farne…-tornò a sedersi e chiamò accanto a se Lucius e si misero a discutere animatamente a bassa voce.

Ron,intanto,non era sicuro di aver capito bene…Voldemort aveva detto Paciock?!...Impossibile,doveva di sicuro aver capito male…ma appena vide il ragazzo che si avvicinava,spalancò gli occhi.

-Neville?!-sussurrò incredulo.

-Paciock,aspetta…ho un’ultima domanda per il signor Weasley…-disse con voce calma il Signore Oscuro.

Ron si girò verso di lui furente,che diavolo voleva ancora?

-come sta la piccola Ginny?...sai è tanto che non la vedo…un po’ mi manca…-sorrise malignamente.

Ron scosse la testa più volte…no…anche Ginny no…

-se la tocchi solo con un dito giuro…-il suo viso diventò subito rosso di rabbia.

-cosa mi fai,eh?...comunque tranquillo,per adesso non sarà compito mio toccarla…almeno…per ora…Lucius,chiama il mio prescelto…-disse con voce tranquilla,come se stessero parlando del più e del meno.

Lucius schioccò di nuovo le dita e dopo poco,una figura incappucciata comparve davanti al Signore Oscuro.

-mio signore…-gli baciò la mano.Ron aveva già sentito quella voce…ma dove?!

-ho un nuovo compito per te…-

-come sempre al suo servizio,signore…-aveva il capo chino e Ron non era ancora riuscito a vederlo in viso.

-devi prendere la Weasley,ingannarla,farla innamorare,fai quello che vuoi ma devi fare in modo che venga qui di sua spontanea volontà e poi potrai distruggerla…-

Il ragazzo fece un leggero inchinò e sorrise soddisfatto.

-Ginny non si innamorerà mai di te,non ti conosce nemmeno!!Non hai speranze,hai già fallito in partenza!-urlò Ron con rabbia.

Il ragazzo si girò verso il rosso e rise.

-tu dici?!-poi tirò giù il cappuccio e scoprì il volto.

“COSA?!”

-tu…maledetto bastardo figlio di putt…-ma non finì la frase perché venne imbavagliato di nuovo.

-basta,la tua voce mi infastidisce…ora tutti fuori,ho una guerra da preparare…-disse Voldemort e con un gesto della mano congedò i mangiamorte.

Neville trascinò via Ron,che si dimenava cercando di liberarsi.

***

Giorni nostri…

Ginny finì di apparecchiare la tavola e salì in camera sua per riflettere.

La Tana in quei giorni era molto silenziosa,nessuno aveva il coraggio di parlare.

Era già passata una settimana da quando avevano cancellato la memoria ad Hermione e dovevano stare tutti attenti a dire le parole giuste per non confonderla.

Si sedette sul letto,con la porta alle spalle e chiuse gli occhi.

Bussarono alla porta.

Harry entrò,ma rimase immobile.

-Gin,è arrivato il dottore…-detto questo uscì.

La ragazza aprì stancamente gli occhi e si alzò lentamente.

Scese in salotto e vi trovò il dottore ad aspettarla.

-Salve,sono Ginevra Weasley…Grazie per essere venuto…ci dispiace di averla fatta venire con così poco preavviso,spero di non averla disturbata-sorrise e gli strinse la mano.

Si avviarono verso le scale.

-Piacere,Henry Rogers…non si preoccupi…mi dica,qual è il problema?-disse il Medimago Rogers salendo le scale accanto alla ragazza.

-vede,è diversi giorni che ha nausea e vomito…è sempre stanca e non sappiamo il perché…-si fermarono davanti alla camera di Hermione.

-le farò un controllo,potrebbe essere una semplice influenza…ma è sempre meglio controllare,avete fatto bene a chiamarmi-sorrise gentilmente.

-…ehm…ecco,vede…la settimana scorsa abbiamo dovuto cancellarle la memoria e non vorrei fosse un qualcosa legato a questo fatto…-si mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio nervosamente.

-capisco…tranquilla signora,non farò allusioni a niente-aprì la porta e fece per entrare.

-grazie mille,l’aspetto di sotto…mi raggiunga quando ha finito-sorrise e scese le scale,mentre il dottore entrava e chiudeva la porta dietro di se.

Dopo circa una decina di minuti,il dottore raggiunse la ragazza in salotto,che lo aspettava con Harry seduta sul divano.

Appena lo videro,si alzarono e gli andarono incontro.

-allora?niente di grave,spero…-chiese Harry mettendo una mano in tasca e sorridendo nervosamente.

-…bhè…ecco…vede…per fortuna non è dovuto a complicazioni riguardanti la perdita di memoria e non è nemmeno un’influenza…niente di grave…-chiuse la valigetta e si avviò verso la porta.

Squillò il telefono e Ginny andò a rispondere,mentre Harry seguiva il dottore.

-pronto?-

-Gin tesoro,sono io…arrivo tra una quindicina di minuti e c’è anche papà a pranzo…è venuto il dottore?cos’ha detto?-

-ciao mamma…si,è venuto e ha detto che non ha niente di grave,ma ci sta parlando Harry…allora vi aspettiamo!-

-va bene,a tra poco!-

-ciao-

La ragazza mise giù il telefono,mentre Harry veniva verso di lei.

-Harry,hai la faccia sconvolta…cos’ha detto il dottore?-gli prese entrambe le mani.

-…è incinta già di più di un mese…-

La ragazza spalancò gli occhi sconvolta,ma non ebbe il tempo di rispondere,perché dei passi alle sue spalle la costrinsero a girarsi.

-allora?cos’ha detto il dottore?-chiese Hermione tranquillamente.

-…ah…ehm…niente…hai solo un virus…ha detto che passerà…-Ginny si costrinse a sorridere all’amica,per tranquillizzarla.

Insieme si avviarono verso la cucina,per preparare il pranzo.

Lo stesso pensiero attraversò la mente di Ginny e Harry.

“Incinta?!”

 

***

 

 

sono a casa ammalata,quindi ho aggiornato subito,presa dall’ispirazione!!

X Terry:già già…ci avevi preso…e tranquilla,Malfoy arriva presto…o è già arrivato?!?!XDXD…ah ah…questo non te lo posso dire…lo scoprirai nei prossimi capitoli…continua a seguirmi!!

 

Alla prossima,

b.B.