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Autore: MorwenGwen    21/04/2012    13 recensioni
-Smettila-digrignai massaggiandomi le tempie
-La verità,Morgan-continuò tuttavia lui,accentuando dopo tanto tempo il mio cognome,-
E' che le tue doti matematiche sono troppo superficiali.Mettiamo in pratica una Dimostrazione per Assurdo.La tesi sei tu che sui tuoi vertiginosi tacchi sei convinta di non saperti innamorare;l'ipotesi è che ci sia di mezzo io.Se neghiamo la tesi,ragionando al contrario e riscontriamo un problema nell'ipotesi iniziale,lasceremo perdere.Se l'ipotesi,cioè me,rimane dov'è senza contraddizioni,la tesi è sbagliata.E sappi,Ashley,che la tesi,questa volta è sbagliata-.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cominciai a ridere in modo isterico come ero solita fare nei momenti di panico o rabbia e Niall lo sapeva,
voltò verso di me la testa mordendosi il labbro con fare colpevole 
< Mio Dio fermatemi > mi portai una mano alla pancia ,piegandomi con fare teatrale
< Vorrei tanto che fosse una battuta ma so che non lo è ma  non riesco a smettere di ridere per la puttanata che hai fatto Horan! >
spiegai scandendo le parole tra le risate poco contenute, notai qualcuno osservare dall'esterno la scena e soffermarsi nei corridoi,
< Ash senti... > sibilò il biondo sfiorandomi un braccio
< Non toccarmi. > ringhiai appena sentì il suo tocco sulla mia pelle, tornando incredibilmente seria nell'arco di un secondo e stringendo i denti,
arretrò la mano fino a nasconderla nella tasca dei suoi scuri jeans
< Non ridi più Morgan? > mi chiese la troietta nascosta per i 2/3 dalla figura di Niall
< Sono troppo impegnata a non picchiarti Laren > esordì chiamandola per cognome,
era così snervante quando le sue labbra si piegavano in uno strafottente sorriso poco intimorito dalle mie battute, come in quel momento
< Oppure a non piangere perchè il tuo amico ha preferito me > continuò la bruna arricciandosi una ciocca di capelli tra le dita,
< Tamara stai zitta! > la rimproverò Niall, questa si zittì di colpo assumendo un'espressione stupita, chi è ora la regina, troia?
< Ashley, ascolta, ero stanco, triste, annoiato e non scopavo da un pezzo... > cominciò a spiegare tenendo lo sguardo basso sulle mie scarpe,
< Non mi interessa >
< Come? >
alzò il suo viso che era fottutamente angelico verso di me
< Non mi interessa, hai scopato con una delle peggiori troie della scuola>
< Dopo di te >
aggiunse la ragazza interrompendomi, respirai affondo per poi continuare il discorso:
< La stessa che ha spezzato il cuore a Liam, la stessa che era "fidanzata" e la stessa che ha provocato la rissa al Fabric. Sono Shockata > terminai,
< Lo dirai a Liam? > chiese quasi ad implorarmi il silenzio
< Niall, per chi mi hai preso? > cominciai con un dolce sorriso sul volto e notai il suo sguardo sciogliersi un attimo prima che continuassi:
< Non sono mai stata buona, con nessuno. Lo saprà > affermai prima di divincolarmi da quella straziante situazione.

bussai con poca convinzione alla stanza numero 310,
< La porta è aperta! > urlò un ragazzo dall'interno, spinsi giù la maniglia entrando in una camera estremamente ordinata per essere di Liam Payne,
osservai la sua ampia figura di spalle chinata sui libri di matematica e accanto a lui un ragazzo con lo stesso libro aperto
< Hey Ash > mi salutò Liam voltandosi con la sedia verso di me, seguito subito dopo dalla figura mora accanto a lui che mi scrutò con un sorriso divertito
< Liam devo parlarti > azzardai
< Dimmi >
< E' qualcosa di... particolare, non so se vuoi che lui senta >
sottolineai "lui" con un certo ribrezzo che non nascosi, Zayn alzò un sopracciglio
< No tranquilla, oramai i miei problemi sono anche i suoi > spiegò dandogli una pacca sulla spalla,
c'era qualcosa che non andava: Harry amico di Zayn, Liam che si confidava con lui, Niall che andava via con le puttane e io non sapevo niente, la mia vita andava a rotoli e neanche mi avvisava.
Mi sedetti sul grande letto ad una piazza e mezza
< Niall ha scopato con Tamara, ieri sera > osservai il suo viso quasi impallidirsi, la mascella contrarsi e i muscoli irrigidirsi, avrei dovuto usare più tatto,
persino Zayn che a mio parere era un lama superficiale ed ottuso se ne accorse, sfregandogli amichevolmente una mano sul braccio,
< Come lo sai? > chiese con tono atono
< Ho litigato con Tamara nei corridoi, me lo ha detto lei e lui a suo malgrado a confermato > spiegai allisciandomi le pieghe dei pantaloni,
molto meno imbarazzante che guardarlo negli occhi direi;
il terrore che gli potesse venire un attacco cardiaco o di ira o che morisse in camera sua era forte, rifiutava nonostante lo scoccare dei minuti di parlare o di guardarci, fissava un poster dei Beatles di fronte a lui
< Voglio rimanere solo > concluse con la chiara intenzione di farci andar via, era sorprendente come il suo credere nell'amore fosse così forte perchè,
per innamorarsi di una come Tamara Laren bisognava essere completamente schiavi di questo.

Nonostante la chiara richiesta di Liam di "rimanere da solo" nessuno dei due, ne me ne Zayn rifiutava di allontanarsi dal corridoio che dava sulla sua camera
< E' distrutto > commento il moro con le braccia incrociate e la schiena verso la colonna
< Non capisco come gli possa piacere Laren > commentai io schioccando la lingua
< Oh andiamo, non criticare sempre tutto e tutti! > mi rimproverò
< Ho i miei buoni motivi > feci con un solito distacco
< Ho i miei buoni motivi > mi scimmiottò lui rendendo la sua voce il più femminile e acuta possibile
< Mi stai facendo il verso? > gli chiesi intimandolo ad un "no" e posizionandomi di fronte a lui, chiudendo gli occhi a due fessure
< Si, qualche problema? > chiese
< Si, il mio problema sei tu > ringhiai infastidita dal suo modo di rispondere
< Prima mi baci, poi mi odi ma insomma! > si lamentò con tono infantile
< Sono lunatica ok? > ammisi battendo le mani sulle sue spalle,
sentì le sue mani afferrarmi per i fianchi e trascinarmi fino a far combaciare il mio petto con il suo
< Mi piace il nostro rapporto Morgan > alzai un sopracciglio ghignando sorpresa
< Noi non abbiamo nessun rapporto Malik! > gli ricordai
< Ow no tranquilla, non parlo di rapporti profondi, non penserei mai di avere un rapporto serio con te, per giunta che mi piaccia >
buttò fuori con molta naturalezza e sentì le gambe cedermi,
< Meno male > sibilai con poca convinzione mentre sentivo che qualcosa dentro di me logorava, sembrava quasi che si trattasse dell'orgoglio.
Nei corridoi dei passi che ri-portavano più ad una corsa si fecero più vicini fino a quando Harry, seguito da Louis non sbucò dietro l'angolo facendo allontanare istantaneamente il mio corpo da quello di Malik
< Ashley cosa è successo a Liam? > chiese il riccio portandosi le mani sulle ginocchia per riprendere fiato, facendo un cenno al moro dietro di me a mò di saluto
< Come sapete che è successo qualcosa? >
< Dovevamo incontrarci oggi pomeriggio ma ha annullato tutto inviandoci un messaggio con scritto " Non voglio uscire, non voglio studiare, non voglio vedere nessuno " >
e si rialzò ricomponendosi,
< Niall è andato a letto con Tamara > riassunsi e sentì Louis emettere uno strano verso
< Scherzi? > mi chiese, ma perchè mi facevano tutti quella domanda? Sembravo un clown che faceva battute in continuazione?
< No sono serissima >
< Dobbiamo parlargli >
esordì il riccio avvicinandosi alla camera pronto a bussare ma Louis gli si mise davanti:
< No, lasciamolo in pace, altrimenti si arrabbierà con noi >
< Ha ragione Louis, Harry. E' a pezzi >
assecondò Louis il moro, la sua voce mi innervosiva, mi dava fastidio il solo sapere che era vicino a me,
sapere che pensava tutte quelle cose su di me
< Io vado via > esordì prendendo la sacca
< Perchè? >
< C'è gente che non mi piace qui >
accennai alzando i tacchi e incamminandomi con un passo lento e a mio malgrado indeciso,
< Io sono troppo adorabile per far si che qualcuno non mi ami! > esclamò Louis
< Ash mi adora, non sono io > prese la sua posizione in risposta il Riccio
< Quindi, Malik, credo che stia parlando di te >
concluse con un-se vogliamo definirlo tale- brillante ragionamento
il ragazzo dai capelli ramati.


Il pomeriggio seguente affondai la testa nei libri,
promettendo a me stessa di recuperare l'insufficienza in biologia nonostante sapessi già in partenza che non ci sai riuscita.
Qualcuno bussò insistentemente alla porta della camera e con un movimento lento e secco abbassai la maniglia:
< Dobbiamo parlare lalala > disse Harry trascinandosi dietro Louis e Liam, Niall non si era fatto vivo tutto il giorno.
Mi sdraiai sul letto, facendo cigolare le vecchie molle al di sotto di esso
< Ditemi > li incitai prestando loro attenzione:
< Abbiamo notato... > cominciò torturandosi le mani Louis,
< Che ti piace Zayn > , sentì le guance andarmi a fuoco e la voglia di urlare un "siete rincoglioniti?" crescere ogni secondo di più,
< Il punto, che non ha specificato Louis.. > continuò il riccio
< E' che non sembra sia una cotta passeggera, perchè vediamo come ti comporti con lui > stava insinuando che mi fossi innamorata?
< E che razza di comportamenti avrei con lui? > chiesi con tono acido e infastidito,
Louis si portò i capelli indietro che puntualmente gli ricaddero sulla fronte
< Sei sempre la solida acida, stronza ma... in modo diverso. Andiamo Ashley non puoi pretendere che io ti capisca >
il riccio gesticolò non sapendo continuare il ragionamento,
< A mio parere > si intromise Liam rimasto in un angolo della stanza con ancora tanta tristezza addosso,
come trasmettevano i suoi occhi che amavo veder risplendere di quella luce sul castano scuro ancora spenti dal giorno prima,
< Malik ti piace e stai rimettendo la testa apposto > ed osservai le teste degli altri muovere la testa su e giù in cenno di assenso;
mi stavano mettendo in imbarazzo, cosa che non accadeva mai, non sapevo cosa rispondere ma cazzo, ero Ashley Morgan DOVEVO rispondere,
mi avevano completamente spiazzato con una semplice frase,
tutto quello che ero e nel quale credevo per sopravvivere nella Detrò era andato a farsi fottere in quel esatto momento,
quando le loro voci accavallate per convincermi per un modo o per un altro che mi fossi innamorata mi fecero entrare nel dubbio che fossi sempre stata io quella sbagliata e non l'amore.
Richiamai l'attenzione su di me sentendo calare di due ottave alla volta le loro voci per poi zittirsi completamente,
 mi schiarì la voce per vocalizzare meglio e sorrisi:
< Andate tutti allegramente a fanculo >.



Pina la forcina(?)

no nulla,ho dato un nome alla mia forcina per capelli e si chiama Pina,vi saluta(?).
Scusate il solito ritardo per il capitolo ma con il blocco al pc non ho mai il tempo di caricare e aggiustare tutto per bene.
Mh,non ho nessuna cazzata di dirvi il che è mooolto strano(?) voglio farvi un regalino,visto che su word ho continuato di MOOOOLTO la ff continuerò
e posterò il prossimo capitolo dopo 7 recensioni,dai sono buona sono poche e voi siete così fighe che le raggiungerete senza problemi yoh
*ammettetelo che vi mancava il mio yoh,se non l'avessi messo ci sarebbe stato da preoccuparsi lalalal*
Okay la smetto.
Mucccch love.

   
 
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