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Autore: NowKissMe YouFool    21/04/2012    2 recensioni
Questo sclero é liberamente tratto dalle notizie e i rumors circolati in questi giorni sui ragazzi e sulle loro pazzie a Sidney :D Mi sono concentrata su Malik questa volta..con la partecipazione straordinaria di qualche fan. Recensite..voglio sapere che ne pensate..BACI
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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3.YOLO




Quando Zayn entrò nel locale, scortato da due uomini, la pista da ballo era già piena; riuscì a passare velocemente in mezzo alla folla senza che nessuno lo notasse grazie alla confusione creata dalla musica alta. Fu accompagnato dai bodyguard nel privè riservato ai vip, che si trovava in una posizione leggermente sopraelevata rispetto alla sala principale. Soltanto quandò arrivò lì inizò ad udire alcune ragazze che gridavano il suo nome. Zayn si voltò e le salutò con la mano; se l'avessero notato prima magari si sarebbe fermato per qualche autografo, ma ormai si era scaraventato su uno dei divani del privè e non aveva intenzione di alzarsi, per il momento. Si fece portare un bottiglia di spumante e una di vodka, tanto per iniziare con qualcosa di "leggero", e mentre beveva il primo bicchiere si guardò un pò intorno; il privè era più piccolo rispetto all'altra sala e in quel momento insieme a lui lì c'erano si e no venti persone; non ne conosceva nessuna..ma a quanto pare loro conoscevano lui: vide infatti due ragazze avvicinarglisi. Gli chiesero l'autografo; gli fecero i soliti complimenti che lui faceva finta di ascoltare ed poi iniziarono a parlare della loro carriera da modelle, probabilmente per fare colpo.
Zayn sorrise; quello era davvero il colmo! Meno di due anni prima non avrebbe mai pensato di potersi ritrovare in una situazione del genere; la fama era arrivata veloce, trasportandolo nel mondo che aveva sempre amato e desiderato, e nn si era ancora abituato a ricevere tutto quell'amore, tutte quelle attenzioni. Ma sapeva che era la strada giusta per lui, ogni volta che saliva su un palco si sentiva a suo agio, ogni volta che veniva guardato con ammirazione si sentiva appagato. Ma non dava mai nulla per scontato, era consapevole che tutto poteva cambiare velocemente; ringraziava il cielo ogni giorno per le opportunità che aveva avuto, per gli amici fantastici che aveva trovato, per aver avuto la possibilità di fare ciò che amava ed essere amato per questo. Ma la fama, come tutte le cose terrene, è passeggera (gli sembrava di averlo letto in qualche libro di filosofia) , perciò tanto valeva approfittare della situazione finchè era possibile.
Perciò quando una delle ragazze gli propose di andare in un luogo più "appartato", non rifiutò; dopotutto si vive una volta sola, no?

Il tȇt à
tȇt  tra Zayn e la modella ebbe fine dopo circa dieci minuti; il ragazzo infatti fu attirato dalla marea di urla che provenivano dalla pista da ballo principale. Avvicinandosi capì che cosa aveva causato tutta quella confusione; o meglio chi.
Infatti la folla si era divisa per concedere il passaggio ad Harry Styles che,accompagnato da tre uomini in nero, distribuiva baci e abbracci a chiunque gli capitasse a tiro; la scena gli ricordò vagamente l'episodio biblico di Mosè che divide le acque del mar Rosso.Si mise a ridere al pensiero; il suo amico era proprio un esperto negli arrivi trionfali.
"Hey Malik! Come va la serata?" chiese Harry appena gli fu vicino, salutandolo con un pugno sulla spalla.
"Per ora niente di speciale.."
"Davvero?" domandò il più pccolo, gettando un'occhiata alle modelle dietro di lui "..a me non sembra propio"
Zayn sbuffò e si gettò di nuovo sul divano; Harry intantò firmò un paio di autografi e, incredibilmente, senza dare più attenzione del necessario alle due modelle,si sedette accanto all'amico poco dopo.
"Mio caro sono venuto a salvarti da questa noia.." iniziò a dire, stappando la bottiglia di spumante.
"Non sono molto fiducioso.."
Harry lo prese per il braccio, costringendolo ad alzarsi, mentre la musica nel locale aumentava e le luci calavano.
"Vedi! Sono arrivato io ed è iniziata la festa..No Styles, no party!" gli gridò nell'orecchio, iniziandò a ballare con la bottiglia ancora in mano.
Per tutta risposta Zayn lo prese in braccio e lo portò in giro per il privè a tempo di musica*. Quando il più piccolo riuscì a liberarsi gli fece bere lo spumante direttamente dalla bottiglia e poi gli disse "Che ne dici se scendiamo un pò sotto?"
Zayn guardò verso la pista da ballo affollatissima; molte ragazze erano girate nella loro direzione.
"Ok" disse prendendo sotto braccio l'amico "..che la festa abbia inizio!"




Appena entrata nel club Ellie si sentì soffocare. Amava andare in dicoteca, amava ballare..ma non sarebbe mai riuscita a sopportare la confusione, l'ammasso di persone che la spingevano da tutte le parti e soprattutto le luci ad intermittenza. Quelle dannate le facevano sempre venire il mal di testa, oltre che a farla sentire ancora più soffocata dalla folla. Afferrò la mano di Margaret e si fece trascinare da lei verso il bar; Emma e i suoi amici (che lei nemmeno conosceva) erano già spariti chissà dove. Fecero praticamente a pugni per riuscire ad avere un drink, e una volta che ebbe il bicchiere in mano, Ellie bevve tutto d'un fiato. Sapeva che la riuscita di quella serata dipendeva dalla sua voglia di divertirsi; se vai a ballare senza averne voglia, la serata si rivelerà un fiasco, é una certezza matematica! Almeno, lo era secondo Meggie, che l'aveva praticamente portata lì di forza. Quindi, sapendo che non si sarebbe mossa da lì per le tre ore successive, tanto valeva ubriacarsi e lasciare che il tempo trascorresse tra immaggini confuse e attacchi di risate immotivati. Mandò a quel paese tutti i suoi buoni propositi e prese un'altro drink. Iniziava già a sentire la musica in modo diverso, non più come fastidiosa, ma invitante; anche le luci e la folla apparivano più accettabili. Strattonò Meg per il braccio. "Andiamo a ballare!" le gridò per tentare di sovrastare la musica.
Ma l'amica era distratta da qualcosa e non le rispose; Ellie seguì il suo sguardo al di sopra della folla e quando vide ciò che aveva attirato la sua attenzione rimase senza fiato. Non è possibile, pensò frastornata. In mezzo ad un mare di gente, a meno di tre metri da loro, c'era Zayn Malik. 

"Non ci posso credere!!" Maggie gridava al suo fianco, ma lei quasi non la sentiva. Stavano tentando di avvicinarsi il più velocemente possibile ai ragazzi, il che non era certo un'impresa semplice. Ellie si beccò due gomitate nella pancia e una spinta sulla spalla, ma questo non fermò la sua avanzata. Appena furono a portata di "braccia", Margaret si slanciò verso il ragazzo accanto a Zayn; Ellie dedusse dai capelli che doveva trattarsi di Harry. Quest'ultimo abbracciò la sua amica rivolgendogli un ampio sorriso, e Zayn in quel momento si voltò nella sua direzione. Quando i loro sguardi si incrociarono lesse negli occhi del ragazzo il dubbio, sostituito poi da un'enorme stupore, che si propagò al resto del viso, facendolo aprire in un sorriso smagliante. "Ma questo é destino!" esclamò, avvicinandosi a lei.
Ellie credette di svenire quando capì che la frase era rivolta a lei; la sua mente era competamente in panne, così disse la  prima cosa che le passava per la testa. "Sei riuscito a tornare in albergo alla fine..!"
"Si grazie a te..ci hai salvati" rispose Zayn, e ridendo la prese per mano e la trascinò di fronte ad Harry. Il cuore di Ellie sobbalzò a quel semplice gesto.
"Hazza! Questa è la ragazza che ci riportato in Hotel ieri" gridò, sempre ridendo.
L'amico si voltò, ed Ellie si sentì a disagio mentre la squadrava da capo a piedi; alla fine il ragazzo si avvicinò e le baciò la mano dicendo "Enchanté cherì" con un pessimo accento francese.
"Piacere mio!" rispose lei ridendo. Si accorse di aver perso di vista Meg, ma in quel momento era l'ultima cosa che le importava.
"Come ti chiami?"
"Ellie!" rispose con sicurezza; Ah l'alcool..a volte faceva miracoli! Da sobria la sua timidezza l'avrebbe certamente fatta restare muta.
"Bene. Brava Ellie..senza di te quei due coglioni sarebbero ancora dispersi!"
Zayn tentò di sferrare un pugno al più piccolo, ma questo sparì velocemente tra la folla ridendo. E neanche Ellie riusciva più a smettere di ridere.  
"Chi è il tuo preferito della band?" le domandò Zayn, accostandosi al suo orecchio. Cetamente quella domanda, in quel momento, non aveva alcun senso; inoltre lei non sapeva come rispondere, era una fan nuova di zecca, non aveva un suo preferito! Cioè, in realtà ce l'aveva, ma non voleva dirlo proprio al diretto interessato.
"Devo avere per forza un preferito?" disse, cercando di evitare la domanda.
"Certo! E devo essere io.."
Cos' dicendo Zayn le fece fare una giravolta a tempo di musica, per poi afferarla dalla vita e tenerla stretta a sè. Iniziarono a ballare lentamente; ad Ellie girava la testa, ma riusciva lo stesso a sentire il fiato di lui sul collo,la sua mano sulla schiena..sperò di non dimenticare tutto il giorno dopo.
"Se non ci fosse tutta questa gente ti offrirei da bere.." le disse dopo un pò, allontanandosi da lei.
"Già..ma è meglio evitare, non vorrei essere linciata; la gelosia fa brutti scherzi sai"
Zayn rise, e vederlo ridere per una sua battutta fece sentire Ellie al settimo cielo.
"Aspettami qui" disse il ragazzo, lasciandola sola per qualche minuto.
Quando tornò aveva in mano una bottiglia di spumante quasi vuota; si avvicinò a lei sorridendo e gliela ficcò in mano.
"Ecco ti regalo questa! Però ci ha bevuto Harry..non so se ci ha anche sputato"
Ellie scoppiò a ridere. "E secondo te con questa in mano riuscirò a passare inosservata?"
"Non lo so..puoi nasconderla sotto il vestito.."
Era senza dubbio una delle frasi più stupide che avesse mai sentito, ma in quel momento non gli sembrò tanto anormale. Tutta quella situazione galleggiava piacevolmente tra sogno e realtà, e probabilmente la mattina dopo non sarebbe riuscita a ricordare neanche la metà di quello che era successo.E forse spinta da questo pensiero, posò la bottiglia a terra, e avvicinandosi a Zayn, lo baciò.

Il bacio fu breve, ma intenso; Ellie attirò il viso del ragazzo a sè, infilandogli una mano tra i capelli, lui poggiò le mani sul suo bacino e la strinse così forte che le mancò il respiro. Zayn si staccò da lei dopo una decina di secondi, schioccandole un morso sulle labbra.
"Dopo questo sicuramente non passerai inosservata.." le disse sorridendo beffardo. E poi, Ellie non avrebbe saputo dire come, scomparve, letteralmente inghiottito dalla folla.
Rimase lì impalata per quelle che le sembrarono ore, quando si sentì scuotere per le spalle.
"Ellie dove ti eri cacciata?" Maggie le stava letteralmente urlando in faccia, ma lei non rispose.
"Vuoi andare a casa?" le chiese preoccupata.
Ellie si voltò verso di lei sorridendo; le girava ancora un pò la testa.
"No! Andiamo a ballare" rispose con enfasi. Voleva divertirsi quella sera. Dopotutto si vive una volta sola...






* mi sono ispirata a questa immagine :D  http://tinypic.com/view.php?pic=smt5qd&s=5
ovviamente il titotlo YOLO è ispirato alla frase che Zayn avrebbe urlato quella sera ,secondo alcuni testimoni. E' lo slang di You Only Live Once, frase che ho riportato nel capitolo tradotta in italiano ;)




Ciao a tutti quelli che sopportano le mie storie :D Ho scoperto che scrivere due FF contemporaneamente può essere abbasatanza stressante, dunque penso che mi fermerò con questa momentaneamente. Se avete suggerimenti x la storia recensite!! Ho bisogno di consigli! Spero di tornare presto..tanti baci :**





   
 
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