Sakura Haruno non aveva mai avuto un particolare intuito, né credeva
nei presentimenti, nelle superstizioni o nel destino.
Eppure, ricordava chiaramente cos’aveva provato, la prima che aveva incrociato
quegli occhi…
Rosso sporco del colore del sangue ancora vivo e caldo.
…E non aveva potuto fare a meno di leggerci una sorta di inquietante e
tacita premonizione.
Come ogni volta in cui li percorreva, i corridoi della casa erano silenziosi
e vuoti, l’aria sembrava ancora più ferma, i suoi respiri si facevano
inconsciamente più brevi
I passi di Sasuke non facevano alcun rumore sul legno, mentre i suoi rimbombavano
con fastidiosa evidenza, facendola sentire ancor più fuori posto.
La sua stanza, sempre uguale. Le sue mani, sempre fredde, sempre le stesse,
a ripetere gli stessi meccanici movimenti. I suoi occhi neri restavano spalancati,
come a cercare qualcosa che non c’era.
Sin dalla prima volta, sapeva che sarebbe successo.
Sapeva che Sasuke ad un certo punto si sarebbe alzato, sarebbe stato chiamato
dal padre o dalla madre, e l’avrebbe lasciata sola, sulle lenzuola stropicciate,
nella stanza in penombra.
E sapeva che lui sarebbe arrivati, gli occhi che brillavano leggermente
nella semioscurità.
Ma lei non avrebbe abbassato lo sguardo.
All’inizio, erano stati solo silenzi.
Sasuke non si era mai accorto di nulla, la sua ipocrisia stupiva anche sé
stessa.
Poi la sua mano l’aveva sfiorata, ed era stata come un pezzo di ghiaccio
sul suo viso.
Lui non aveva cambiato espressione.
E poi quelle mani, dal viso, erano scese più giù. Con lentezza
esasperante, con crudeltà studiata.
Non lasciava segni sulla pelle, ma si sentiva comunque sporca.
Ma ad un certo punto, Sakura si era accorta che quel semplice contatto non era
abbastanza.
…Sasuke non si era mai accorto di nulla, gli occhi di Sakura continuavano
a sorridergli.
Ma forse, se lui si fosse soffermato di più a guardarla, avrebbe notato
quell’impercettibile, accennata macchia di porpora che andava espandendosi
nelle suo iridi smeraldo.
Il marchio che Itachi aveva lasciato su di lei, e che la contaminava lentamente.
* * *
Piccola vendetta personale nei confronti di Sasuke. Non prendetela a male ^_^
Spero sia stata di vostro gradimento. Come sempre, mi raccomando, commentate,
anche se immagino che il pairing non sia proprio alla portata di tutti.
Per una volta, non ho altro da aggiungere.
suzako
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