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Martedì 13 settembre, oddio ma oggi è il mio compleanno. I tanto attesi 18 anni sono arrivati quindi bisogna assolutamente festeggiare. In questo giorno sarà ammesso solo il divertimento e per una volta vorrei lasciarmi da parte tutte le preoccupazioni e pensare a me. È giusto che lo faccia ogni tanto dato che metto sempre davanti gli altri. Vorrei che per una volta fossero loro a prendersi cura di me. Non mi sembra di chiedere troppo, o forse si? Ho sempre avuto la sensazione di venire dopo ma non l’ho mai detto a nessuno per aver paura di essere giudicata.

Guardo l’orario e mi accorgo che è già tardi. Perciò mi alzo e mi vesto alla svelta.

"Bella ci sono già le tue amiche che ti aspettano. Forza sbrigati."

"Si arrivo subito."

Scendo in cucina e vedo mia mamma che mi sta aspettando con mano ha una tortina al cioccolato e un un bicchiere di plastica.

"Buon compleanno tesoro, la mia bimba ha già 18 anni. Sono uscita presto e sono andata da Starbucks a prenderti il tuo caffè preferito con tanto zucchero e la tua torta al cioccolato preferita. Ah poi ho invitato i tuoi amici a cena e dopo potete andare dove volete."

"Si che bello, grazie di tutto mamma. Ti voglio tanto bene."

"Prego cara, lo sai che te ne voglio anche io. Adesso vai o farai tardi."

Esco di corsa e vedo le ragazze davanti a una bmw rossa.

"Buon compleanno Bella!" mi dice Alice saltandomi quasi in braccio.  

"Grazie Alice. Mi potresti stringere di meno? Non riesco a respirare."

"Scusami Bella, è che sono così emozionata e contenta."

"Non ti preoccupare Alice, non è successo niente di grave."

"Auguri Bella."

"Grazie Rose. Sono davvero felice di rivedervi."

“Andiamo che siamo già in ritardo. E i ragazzi ci stanno aspettando e sapete che odiano quando siamo in ritardo."

“Già, se lo fanno loro va bene. Per loro tutto è lecito mentre per noi no. Dobbiamo cominciare a farci valere ragazze! Bella macchina comunque Rose."

Saliamo e andiamo a scuola. I ragazzi come previsto sono davanti alla Volvo di Edward che ci stanno aspettando. Scendiamo e Emmet mi prende in braccio e mi fa girare.

"Auguri Bellina, la nostra donnina sta crescendo. Benvenuta nel mondo dei grandi.”

"Grazie, ma credo che tu non faccia parte del mondo dei grandi dato come ti comporti. Ammetto che sei dolce, ma certe volte esageri. Ora orso, se non ti dispiace mettimi giù perché mi stai stritolando. Sai com’è vorrei vivere ancora per qualche anno."

“Vedo che siamo già molti spiritosi anche di prima mattina!”

“Lasciala orso. Vorrei farle gli auguri anche io. Hei Bella buon compleanno."

"Grazie Jazz. Povero orso tutti lo trattano sempre male!"

Edward mi guarda e mi sorride. Mi serviva proprio il suo sorriso per cominciare al meglio questa giornata.

"Buongiorno bellissima, buon compleanno." Mi si avvicina e mi da un bacio sul collo.

"Grazie Eddy."

E gli do un bacio vicino alla bocca. In quel momento si gira e mi da un bacio sulle labbra. Solo uno sfioramento di labbra. Ma mi fa provare una grande emozione.

“Mmm, che piacevole regalo. Ma è il tuo compleanno, non il mio. Cosa hai di buono lì dentro?” mi chiede indicando il mio sacchetto.

"Una tortina al cioccolato, e un caffè con tantissimo zucchero."

"Mmm...buono. Mi dai un pezzo di torta? Dai ti prego."

Sei fai quella faccia da cucciolo come posso resistere? Giuro che lo riempirei di baci e sono sicura che lui non si opporrebbe.

“Eh va bene, ma solo perché sei tu."

“Grazie grazie.  Vedi che sotto sotto ci tieni a me.”

Sentiamo il suono della campanella e ognuno va a seguire le proprie lezioni  che nonostante tutto passano alla svelta.

All’ora d’inglese quell’insopportabile di Jessica si siede vicino a me e continua a farmi delle domande.

“Ho visto che stamattina sei venuta a scuola con i Cullen. Come mai?”

“Non mi sembra che ci voglia molto ad arrivarci. Forse perché sono diventata loro amica. O forse per te è un concetto troppo difficile da capire?” gli rispondo scocciata.

"E poi ho visto che anche in mensa stai con loro. Ma ti hanno invitato almeno?”

“Jessica cara certo che mi hanno invitato. E lo hanno fatto per lo stesso motivo di prima."

"Ah ok. E per caso Edward ti ha detto se é interessato a me? Sai ultimamente mi lancia delle occhiate strane."

Te le lancia forse perché spera di poterti uccidere. Sai che liberazione per tutti noi? Ma sarebbe troppo bello per essere vero!

"No mi dispiace. Lui non è affatto interessato a una troia come te."

"Cosa hai detto scusa?"

"Hai capito benissimo quello che ho detto. Ma se ti piace sentirtelo dire, te lo ripeto volentieri. Ah e per la cronaca non ti sopporto proprio. Quindi vedi di rivolgermi la parola il meno possibile."

Eh quando è troppo è troppo. Cavoli è veramente insopportabile. Come fanno le sue amiche a stare con lei, sempre se le ha. È meglio non avere amici che averne una come lei.

Mi avvio versa la mensa dove c sono già gli altri al tavolo che mi aspettano.

"Bella cosa è successo? Ti vedo un po’ arrabbiata e su di giri."

“Tutta colpa della Stanley. Mi ha fatto domane su delle stronzate. A quanto pare non ha di meglio da fare! Per fortuna sono riuscita a liberarmene facilmente."

"Brava Bella. Così si fa."

Dopo mensa il tempo passa molto più velocemente e quindi appena finite le lezioni torno a casa.  

"Ciao mamma sono tornata. Per caso ha chiamato Kris?"

"No tesoro mi dispiace. Non ti ha chiamata stamattina per farti gli auguri?"

"No ma forse mi chiamerà  più tardi. Vado in camera mia."

"Certo, la cena é alle 8 e mezza. Per favore cerca di essere pronta per quell’ora almeno per il tuo compleanno."

"Va bene mamma ci proverò."

Salgo in camera mia e vengo colta dalla tristezza. Non ci posso credere che Kris non mi abbia chiamato per farmi gli auguri. Sono andata via solo da pochi giorni e lei si é già dimenticata d me. Mi sembra di essere stata sempre una buona migliore amica. Certo abbiamo avuto qualche litigio, ma hanno contribuito a rafforzare il nostro rapporto. Lei é tutto per me e non posso pensare di vivere senza di lei. Preferirei morire che stare lontano da lei.  

Comincio a piangere e mi addormento. Forse dormendo riuscirò a fare abbandonare alla mia mente questi pensieri che mi distruggono.

Mi risveglio all’improvviso e vedo  che sono già quasi le sette. Oh mamma mi devo preparare per la cena, mia madre mi ucciderà sul serio se non sarò puntuale.

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Finito di preparami decido di andare giù per vedere se mia madre ha bisogno di aiuto. Ma mentre scendo le scale sento una cosa che mi destabilizza. Alla radio stanno trasmettendo la canzone mia e di Kristen. Gli occhi cominciano a pungermi e ricomincio a piangere. E addio ai buoni propositi di non avere più pensieri negativi per oggi.

"Tesoro mi dici perché stai piangendo?"

Oddio! Ma questa non é la voce di mia madre, è quella della mia migliore amica.

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"Kris ma cosa ci fai qui?"

"Non potevo mancare al compleanno della mia migliore amica. Non sei felice di vedermi?"

"Pensavo fossi arrabbiata con me perché me ne sono andata!"

"Non devi neanche pensare a una cosa del genere. Vieni Rob."

"Ciao, e tanti auguri Bella."

"Ciao Rob e grazie. Ma mamma tu lo sapevi?"

“Certo ma Kristen voleva farti una sorpresa e ho mantenuto il segreto. Forza Bella vai a sistemarti il trucco che stanno per arrivare i tuoi amici."

“Va bene, Kris vieni con me."

Saliamo in camera mia e andiamo in bagno. Non riesco ancora a credere che lei sia veramente qui con me in questo momento.  

"Scusa se non mi sono fatta sentire oggi ma volevo farti una sorpresa. Lo sai che per me sei tutto Bella. É stata dura mantenere il segreto e non sentirti per un giorno intero."

"Oh Kris non ti preoccupare. L’importante é che adesso sei qui con me. Ti amo tanto tesoro."

"Anche io. Ti amo più di quanto ami Rob."

"Grazie per tutto, veramente. Tu ci sei sempre stata per me e so che sempre ci sarai. E lo stesso vale per te, io ci sarò sempre."

Mi avvicino di più a lei e la abbraccio. I suoi abbracci hanno il potere di farmi stare meglio e mi fanno sentire protetta. Come se tutto andasse bene e in ogni momento della mia vita lei sarà con me, nel bene e nel male.

“Allora parlami di Edward, che poi é quello del negozio giusto?"

"Si è lui, beh non so cosa dirti Kris. É veramente bello e mi fa provare dei sentimenti nuovi. So che lo conosco da soli due giorni ma mi sta sconvolgendo completamente. Mi dedica molte attenzioni. E poi ti devo parlare della scommessa che abbiamo fatto. Quanto rimani qua?"

"Fino a domenica pomeriggio!"

"Veramente? Non ci posso credere. che bello. Mi sto convincendo sempre di più che questo sia un sogno. Ma non hai scuola questa settimana?"

"No, comincio la settimana prossima. Ne ho approfittato così potevamo passare il tuo compleanno insieme."

"É stata una bellissima sorpresa. Grazie ancora Kris."

"Di niente tesoro, è stato un piacere per me. Forza andiamo giù che voglio conoscere il ragazzo che ti ha rubato il cuore. E prenderà le sue perché sei solo mia."

Scendiamo giù e ci sono già i ragazzi che ci aspettano.

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"Tutto bene ragazze?"

"Si si Rob, Kris mi ha spiegato tutto. É molto bello avervi qui, forza vieni a abbracciarmi."

“Mi sei mancata sorellina!”

“Anche tu fratellone. Ciao ragazzi è un piacere rivedervi. Loro sono Kristen e Robert. La mia migliore amica e il suo fidanzato."

"Piacere di conoscervi ragazzi.

“E loro sono Emmet,Rosalie,Alice e Jasper."

"Quindi tu devi essere Edward." dice Kristen guardandolo.

"Si sono io."

"Vedi di trattare bene la mia migliore amica altrimenti te la dovrai vedere con me!"

Edward la guarda un po' spaventato. Sussurro un grazie a Kris e lei mi sorride. Finito di parlare ci accomodiamo a tavola. Noi ragazze ci mettiamo da un lato e i ragazzi di fronte a noi. La cena procede molto bene, sono molto contenta e a giudicare dai sorrisi degli altri lo sono anche loro. Mia mamma, per la mia immensa gioia, ha preparato i miei piatti preferiti.

"Allora adesso è arrivato il momento di aprire i regali."

"Siii! Che bello."

Alice comincia a saltare come una bambina per la casa e tutti scoppiamo a ridere davanti a questa scena.

"Allora prima il nostro." dice Alice. Mi passa un pacco abbastanza grosso. E pesante. Scarto il pacco e vedo che c’è dentro un computer portatile, un mac.

"É bellissimo, grazie ragazzi. Esme, Carlisle grazie anche a voi."

"Prego Bella. Siamo molto contenti che ti piaccia."

"Ora é il mio turno." dice kris.

É molto entusiasta. Chissà che bel regalo mi ha fatto. Mi passa un pacchetto. Non é molto grande e é leggero. Tolgo la carta e vedo che é una scatolina blu. La apro e vedo che c’è dentro una collana. É un cuore spezzato in cui sopra ci sono scritti i nostri nomi, la data in cui ci siamo conosciute. È il bel regalo che abbia ricevuto. Sento delle lacrime scendermi lungo le guancie. Mi giro verso di lei e vedo che lei sta piangendo. Gli salto addosso e la abbraccio fortissimo.

"Grazie Kris, è fantastico. Il bel regalo che tu potessi farmi."

"Sono contenta che ti piaccia. Guarda l’altra metà del cuore ce l’ho già su."

"Bene allora adesso la metto anche io."

"E poi c’é un regalo da parte mia sempre e di Rob."

Mi passa un pacco grande, lo scarto e vedo che è un album con tutte le nostre foto.

"Grazie ragazzi, mi farete ricordare dei momenti bellissimi."

"Sapevamo che ti sarebbe piaciuto, così non ti dimenticherai mai di noi."

"Direi che è impossibile che io mi dimentichi di voi."

"Che pensiero dolce ragazzi. Allora il nostro regalo é l’ultimo." dice mia madre.

Mi passa una scatolina. La apro e c’é dentro un mazzo di chiavi. Li guardo per cercare di capire meglio.

"Adesso ti spieghiamo tesoro. Sono le chiavi di una casa che abbiamo comprato a La Push. Potrai andarci con i tuoi amici e organizzare le feste, è tutta tua."

"Fatemi capire, mi avete regalato una casa? Grazie mamma e papà siete i genitori migliori del mondo."

Li abbraccio e mi metto a saltare dalla gioia e anche tutti gli altri sono molto entusiasti.

"Oh stavo quasi per dimenticarmi, Kris ho una cosa per te."

"Che bello, non è il mio compleanno ma ricevo lo stesso un regalo."

Vado in camera mia a prendere le Jimmy Choo che le avevo preso.  Torno in salotto e le passo la scatola.

"No non può essere vero! Sono le Jimmy Choo che volevo tanto."

"Ti ricordi che ti avevo detto che le avevo trovate? Così le ho prese anche per te. Sai che tu sei il mio primo pensiero."

"Grazie tesoro, sei la migliore amica che potessi mai desiderare."

"Figurati tesoro, sapevo che le volevi tanto e non potevo non prendertele."

Kris mi racconta come vanno le cose a Phoenix. Vedo tristezza nei suoi occhi, la capisco perfettamente e so perfettamente che è molto dura per noi due stare lontane. Per confortarla le vado vicino e la abbraccio. Capisce subito perché l’ho fatto e mi sorride. Cominciano a scendermi lacrime di gioia per il solo fatto che lei sia vicina a me in questo giorno così importante. Non dovevo nemmeno dubitare del fatto che lei fosse arrabbiata con me. Ma cercate di capirmi, non so cosa farei se la perdessi per sempre. Preferirei morire che stare lontana da lei.

"Ragazzi noi andiamo adesso, si è fatto tardi. Grazie per la cena. Buonanotte a tutti" dice Esme.

"Buonanotte Esme e grazie per essere venuta stasera."

"Grazie a te per averci resi partecipi in questo importante giorno. Ormai siamo una grande famiglia."

"É stato proprio un bel compleanno Bella." dice Alice.

"É stato bello grazie a voi ragazzi, grazie per essere venuti e di essermi stati vicini." "Abbraccio di gruppo."

Ci abbracciamo tutti insieme, è faticoso respirare quando c’é Emmet che ti schiaccia. "Anche noi andiamo adesso. Buonanotte ragazzi."

Alice e Rose mi abbracciano. Invece Edward mi si avvicina e mi da un bacio sulle labbra.

"Notte Bella, consideralo il mio regalo di compleanno."

"Grazie Eddy." Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia.

"Ti voglio bene."

"Anche io." gli rispondo.

Esme e Carlisle salutano i miei genitori e escono, la stessa cosa fanno i ragazzi. Tanto ci saremmo rivisti il giorno dopo.

"Bella noi andiamo anche noi a letto perché é molto tardi e tuo padre é stanco."

"Va bene mamma. Buonanotte, vi voglio bene. E grazie ancora per tutto."

"Figurati tesoro, mi raccomando non andare a letto tardi perché domani hai scuola. Buonanotte ragazzi. Kris, Rob la vostra camera è già pronta e  le vostre valigie sono già li."

"Grazie zia Renèe, ti voglio bene anche io. Sei sempre così gentile con noi."

"Figurati Kristen, sai che sei come una seconda figlia per me."

"Grazie ancora. Buonanotte a tutti e due."

I miei genitori escono dal salotto e vanno di sopra.

Sono super felice, è stato il compleanno più bello di sempre. E lo sono ancora di più per il fatto che Edward mi abbia detto che mi vuole bene. E stato un gesto molto inaspettato e conta molto per me.

"Ragazzi vado anche io a letto, sono cotta. Troppe emozioni in un’unica serata. Vi faccio vedere la vostra camera."

Li accompagno nella loro stanza.

"Notte tesoro, notte Rob."

"Notte tesoro."

Ci abbracciamo e vado nella mia camera. Mi metto il pigiama e mi corico. Mi addormento subito e per la prima volta sogno Edward.

Ciao a tutti :) ecco il nuovo capitolo. Ringrazio come sempre chi l’ha inserita tra le preferite e le seguite. E soprattutto chi mi ha lasciato una recensione :) grazie davvero a tutti. A presto.

Baci <3