Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: smarties89    22/04/2012    2 recensioni
Tre ragazze ricche e con la puzza sotto il naso...cinque ragazzi folli alle soglie del successo. Una ragazza con un cognome famoso e importante...un ragazzo ancora sconosciuto e con tante speranze per il futuro. Due persone completamente diverse...ma del resto gli opposti si attraggono...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La storia tra Emily e Duff procedeva ormai da un mesetto circa; anche Mabel si era messa ufficialmente con Axl e per ora sembrava che anche tra loro andasse tutto a gonfie vele.

Emily, però, era un po' preoccupata: il padre cominciava a essere sospettoso dato che la ragazza era sempre in giro e molte notti dormiva fuori.

Un pomeriggio, mentre stava per uscire per raggiungere le amiche per un po' di shopping, venne fermata dal padre.

 

Emily, esci di nuovo?”

 

Sì, pà, raggiungo le altre in centro per fare un po' di compere.”

 

Sei sempre in giro ultimamente, non starai trascurando gli studi?”

 

No, stai tranquillo.”

 

Emily, lo sai che voglio che tu sia sincera con me...”

 

La ragazza cominciò a sudare: sapeva dove sarebbe arrivato il padre.

 

Hai un ragazzo Emily?”

 

Ehm...io...”

 

Senti tesoro, lo sai che non mi voglio immischiare nella tua vita privata. Io sono contento se tu frequenti qualche ragazzo e se ciò ti rende felice. Spero solo che sia un ragazzo come si deve, e non uno dei tanti rockettari capelloni che in questi ultimi anni sembrano aumentare a vista d'occhio!”

 

Ora Emily, che stava letteralmente grondando di sudore, cercò di calmare l'uomo mostrandosi sicura e tranquilla.

 

No...no papà...non ti devi preoccupare.”

 

Grazie al cielo. Pensa che ultimamente abbiamo pubblicato l'album di debutto di un gruppo veramente assurdo!” dire che Emily stava per svenire è un eufemismo “Dovresti vederli, dei veri pazzi. Ma accidenti, era da tempo che non trovavamo un gruppo con un talento così!”

 

Eheheheh” la risata di Emily sembrò più un verso lugubre “L'importante è quello no? Ehm...io ora vado, ciaoooo” e volò fuori casa prima che il padre potesse dire altro.

 

Quella conversazione l'aveva turbata non poco: contando ciò che il padre pensava di quei ragazzi avrebbe dovuto mentirgli...e avrebbe dovuto mentire anche a Duff...sapeva che se avesse saputo la verità non l'avrebbe presa bene: troppo complicato.

Arrivò nel punto di ritrovo con le amiche.

 

Emy, come sempre in ritardò!” la rimproverò Caroline, che si bloccò quando vide lo sguardo truce della bionda “Ehi, tutto ok?”

 

No, per niente...”

 

Hai litigato con Duff?” ipotizzò Mabel.

 

No...”

 

Avanti sputa il rospo perchè non abbiamo intenzione di cavarti le parole con le pinze, su!” Caroline era diplomatica come sempre.

 

Emily raccontò del dialogo avuto poco prima con il padre, del disappunto da lui espresso verso i Guns, nonostante fossero estremamente talentuosi, e del fatto che non vorrebbe mai che sua figlia stesse con uno come loro.

 

Emy, c'era da aspettarselo” disse Mabel “Quanti ragazzi di questo tipo tuo padre avrà incontrato nella sua vita? Anche se lui guarda più al loro talento sa che sono dei pazzi, con vizi poco morali e salutari, ed è ovvio che non vorrebbe mai uno di questi tipi come fidanzato della figlia.”

 

Pero, punto primo non può tenerla in gabbia, e punto secondo non deve fermarsi all'apparenza. Anche se uno è un capellone non è detto sia un delinquente!” constatò Caroline.

 

Lo so lo so...ma come faccio a dirglielo? Mio padre darebbe di matto, e non vorrei mai rompesse il contratto coi ragazzi. E Duff? Anche dirlo a lui è un problema...”

 

Non si troverebbe in una situazione semplice...”

 

Infatti...non lo so ragazze, uff...”

 

Io non direi nulla a nessuno dei due!”

 

Concordo con Mabel...almeno finchè non sarà necessario!” disse Caroline.

 

Seguirò il vostro consiglio ragazze. E ora forza, mi serve giusto un po' di shopping per tirarmi su il morale!”

 

 

 

I ragazzi, intanto, se ne stavano tranquilli nel loro appartamento, con Slash e Steven che cercavano di riprendersi dai bagordi della sera prima.

 

Cazzo, ragazzi, ieri sera ci abbiamo dato dentro.”

 

Puoi ben dirlo Hudson. Quelle due erano assatanate...poi dopo aver bevuto non parliamone!”

 

Siete allucinanti ragazzi, davvero!”

 

McKagan, non è che adesso che sei fidanzato con la riccastra devi fare tanto il superiore. Noi avremmo molti aneddoti da raccontare su di te a Emily! Vero ragazzi?” domandò Slash.

 

Puoi ben dirlo! Ti ricordi quella che volta che sei andato a casa di Aman...”

 

Taci Rose! Taci! Devo ricordarti che anche io potrei dire molte cosa a Mabel su di te?!”

 

Dai ragazzi, smettiamola. Nessuno di noi è un santo, ma le cose che abbiamo fatto ce le teniamo per noi” disse tranquillamente Izzy.

 

Puff, il solito saggio del cazzo.”

 

Fottiti Hudson.”

 

I ragazzi si sistemarono meglio sul divano e dopo pochi minuti crollarono addormentati, finchè... Driiiiiiiiin Driiiiiiiiiiiiiiin

 

Ma chi cazzo è che telefona, porca di quella puttana...” Slash si stava trascinando verso il telefono continuando a imprecare.

 

Alzò la cornetta. “Chi cazzo è?”

 

Buongiorno anche a te, Slash.”

 

Ma chi parla?”

 

Sono Alan, cazzone!”

 

Oh Alan mica ti riconoscevo! Stavamo dormendo sai?!”

 

Alle 4 del pomeriggio?”

 

Eh, ma caro Alan, devi capire che ieri sera ho rimorchiato una moretta che mi ha devastato! Che belva!”

 

Sì, va bene ma non mi interessano le vostre avventure sessuali! Piuttosto, ho sentito Geffen...Saul? Saul? Pronto?”

 

Ops scusa, mi ero appisolato! Ok ti ascolto...”

 

Allora, ricominciamo. Ho sentito Geffen e mi ha detto che vuole che andiate da lui a firmare dei fogli urgenti per delle esibizioni.”

 

Ma da lui intendi alla villa dove avevamo fatto la festa?”

 

Esattamente...e mi raccomando, tutti e 5!”

 

Va bene va bene. E quando?”

 

Domani pomeriggio alle 15,30. Per l'amor di Dio ricordatevelo.”

 

Tranquillo Alan!! E ora se mi vuoi scusare, buonanotte!”

 

No aspetta...Saul! SAUL!” ma il riccio aveva già messo giù.

 

Il manager scosse la testa: i problemi con quei disgraziati erano appena cominciati. 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: smarties89