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Autore: Rogigi07    22/04/2012    3 recensioni
Sana Kurata è una ragazza di 22 anni. Vive da sola da quando aveva circa 18 anni e conduce una vita tranquilla e serena. Non è fidanzata poichè non ha ancora scoperto l'amore, l'unico amore di cui è a conoscenza è quello irrazionale, un amore fraterno a detto sua, per il suo migliore amico Akito il quale sta per sposarsi. Come prenderà Sana la notizia del matrimonio? Cosa accadrà tra lei e Akito durante il periodo dei preparativi? Lo scoprirete solo leggendo :D
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un cuore spezzato.

I giorni stanno passando inesorabilmente veloci, meglio così. Cerco di tenermi il più impegnata possibile in modo tale da non aver tempo di pensare ma vuoi o non vuoi ogni tanto i pensieri tornano e puntualmente sono indirizzati a lui, ad Akito.
Da quando abbiamo fatto l'amore non ci siamo più sentiti, gliel'ho chiesto io di non cercarmi e per fortuna non lo sta facendo. Ora come ora mi sento in pace con me stessa anche se ho sempre quel macigno sullo stomaco, frutto della mia coscienza che mi ricorda di aver fatto un qualcosa di tremendamente scorretto nei confronti di una ragazza che tra poco più di un mese deve sposarsi col mio migliore amico.
E' vero Naoky non mi è mai stata simpatica e ora posso anche capire il perchè, ma non sono una persona cattiva e di conseguenza odio far soffrire le persone, perchè nonostante io non la sopporti so che se sapesse che sono stata a letto con il suo "futuro marito" starebbe malissimo.
Sono appollaiata sul divano da circa un'ora fissando la tv, spenta. Mi sento un'idiota continuo imperterrita a crogiolarmi nel dolore e nella sofferenza cercando di opprimere i miei sentimenti per Akito.
Mentre penso a ciò mi torna in mente il giorno in cui Fuka è venuta quì cercando di farmi aprire gli occhi invece io l'ho mandata via in malo modo, forse dovrei chiamarla e chiederle scusa.. Ma si, tanto ho bisogno di una bella chiacchierata con la mia migliore amica, ho bisogno di poter dire a qualcuno come mi sento.
Prendo il cellulare e le scrivo un messaggio:
 
"Fuka sono Sana, senti mi dispiace per il modo in cui ti ho trattata l'ultima volta ma non mi rendevo conto quanto in realtà tu avessi ragione. Ho bisogno di sfogarmi, sono successe alcune cose che non riesco più a tenere dentro, se non hai impegni ti andrebbe di passare a casa mia?.. Un bacio. Sana"

Sospiro lasciando cadere il cellulare sul divano, accendo la tv e comincio a fare zapping con i canali ma niente, nulla che trovi minimamente decente da scollegarmi il cervello almeno per qualche ora, neanche più quei filmetti demenziali del pomeriggio fanno. A rinsavirmi è il suono del cellulare, di scatto lo prendo e noto con grandissimo piacere che è Fuka.

"Sana, amica mia non preoccuparti so benissimo che la tua reazione è data dalla confusione che provavi in quel momento. Sono contenta che finalmente hai capito, comunque sia che ti è successo? Sono libera oggi, passo da te verso le 16.00 D'accordo? A più tardi. Kiss"

Sorrido flebilmente al pensiero che questo pomeriggio non sarò sola e rispondo al suo messaggio. Di scatto mi alzo dal divano e corro a farmi un bel bagno caldo scaccia pensieri.
Le 16.00 arrivano più velocemente di quanto pensassi, il punto è che ero talmente presa dal fare la mia torta al cioccolato che non me ne sono neanche accorta, di corsa la sforno e finisco di vestirmi in men che non si dica torno in salotto appena in tempo per sentire il campanello suonare.

- Fuka! Amica mia, che bello vederti - Dico sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi
- Sana! Come stai? - Dice abbracciandomi
- Eh.. sto.. Purtroppo è un periodaccio Fuka.. -
- Ti capisco stai così per il matrimonio non è vero? -
- Beh non proprio, cioè si.. Anche per questo ma di recente sono successe altre cose che mi fanno star male.. Ma vieni, non stare impalata sulla porta, ho fatto la torta al cioccolato quella che ti piace tanto, giusto per farmi perdonare per come ti ho trattata l'ultima volta, mi sento un'idiota come ho potuto trattare così la mia migliore amica che voleva soltan.. - Comincio a parlare a raffica presa dal nervosismo
- Sana smettila. Non recitare con me, sono la tua migliore amica e riconosco quando soffri. E' inutile che ti costruisci questa maschera di serenità quando parli con me perchè non ci casco.. Ti ho già detto per telefono che non ce l'ho con te per quanto è successo l'ultima volta non serve questa messa in scena soltanto per evitare che io noti quanto tu stia soffrendo.. Non serve Sana.. - Dice apprensiva ma irritata allo stesso tempo.
 
Rimango allibita dal discorso di Fuka, ma che sto facendo? Io che fingo con lei, mai successo! So benissimo quanto mi conosca e fingere è del tutto inutile. Sospiro arresa ormai per aver fatto cadere la mia maschera.
 
- Comunque la torta la mangio volentieri! - Dice ironica forse per rompere quel silenzio che si è creato.

D'istinto sorrido, Fuka è così un attimo prima mi fa andare in subbuglio tutte le idee, mi crea un insieme di dubbi colossali al quale neanche il più bravo psicologo saprebbe dare una risposta decente e l'attimo dopo eccola quì con le sue battute demenziali a farmi uscire un sorriso, questa volta sincero. Più alleggerita la prendo per mano e la porto in cucina dove le servo la torta preparata apposta per lei, una volta sedute all'isoletta cominciamo a parlare seriamente ma con un'atmosfera serena che mi è certamente molto d'aiuto.

- Allora Sana, illuminami, cos'è che ti strugge in questo modo? - Dice in modo melodrammatico strappandomi un altro sorriso.
- Eddai Fuka la smetti di fare la scema! - Dico dandogli un piccolo buffetto sulla nuca.
- Ok ok d'accordo, dai Sana seriamente qual'è il problema? - Dice tornando improvvisamente seria.
- Ecco vedi io.. -

Improvvisamente sento le parole morirmi in gola cos'è paura? Già, paura di rivelare in realtà quanto io sia fragile, quanto la Sana ribelle, forte e determinata sia solo una montatura, paura di essere giudicata da quella che è la mia migliore amica. Poi un barlume di lucidità torna a farsi spazio dentro di me e capisco, che di Fuka non posso dubitare.

- Sana, tranquilla.. Sono quì - Dice abbracciandomi

Questa è la dimostrazione che Fuka c'è e non sarebbe mai e ripeto mai, capace di giudicarmi.

- Ho fatto l'amore con Akito - Dico lapidaria quasi sussurrando

La vedo sgranare gli occhi e aprire la bocca, ha un'espressione incredula forse più che incredula stupita.

- C-cosa? c-che cosa hai detto Sana? -
- Ho detto, che sono stata a letto con Akito -
- O Dio mio, o Dio mio! - Dice allarmata - Ma è fantastico Sana!! - Dice questa volta euforica
- Prego? - Chiedo confusa
- Ma non capisci? Hai fatto l'amore con la persona che ami, non c'è cosa più meravigliosa di questa Sana! -
- Fuka! Ma cosa dici.. Akito sta per sposarsi! -
- Al diavolo Sana, una persona innamorata d'avvero non fa l'amore con un'altra -
- No Fuka, stavolta è diverso. Sono andata da Akito perchè spronata da Aya volevo confessargli i miei sentimenti. Gli ho fatto pena ed è andata com'è andata. Ma lui stesso ha precisato di essere innamoratissimo di Naoky e per nulla al mondo l'avrebbe tradita.. Per questo gli ho chiesto di non vederci fino al giorno del suo matrimonio -
- Scusa fammi capire, dopo che ci sei stata a letto e sei stata per altro anche respinta hai perfino intenzione di presentarti al matrimonio? -
- Sono la testimone Fuka, non posso mancare.. -
- Pure? Sana ma ti rendi conto che in questo modo ti fai del male? L'amore della tua vita si sposa e tu sei pronta a testimoniare il suo amore nei confronti di un'altra? Tra l'altro anche oca? -
- Si.. - Dico quasi in un sussurro
- Ok è ufficiale, tu sei fuori di testa! - Dice esasperata
- Ma non capisci Fuka? Akito per me è tutto, non presentarmi varrebbe a dire deluderlo ed è l'ultima cosa che voglio. Se non posso averlo come uomo almeno voglio tenerlo come amico! - Dico sussurrando l'ultima parola
 
Fuka è inebetita, ormai senza parole sufficienti a farmi capire quale cavolata io stia commettendo. Purtroppo ne sono perfettamente cosciente, la mia è un'assurdità testimoniare non tanto l'amore di Akito e Naoky, quanto l'inizio di una mia lunga sofferenza.
 
- Vieni quì - Dice apprensiva abbracciandomi - Non sei sola Sana, io sono con te. Sempre -
 
A questo punto non posso fare a meno di scoppiare in lacrime e dar vita a questo pianto liberatorio sperando che una volta terminato mi lasci più leggera, invece di sentirmi perennemente appesantita da questo macigno di dolore posizionato sul mio cuore, talmente pesante che è arrivato persino a spezzarlo, tantomeglio magari smetterò di soffrire.
Sono una donna, una stupida donna che ama l'uomo sbagliato ed ora sono anche una stupida donna con un cuore spezzato.
  
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