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Autore: AliceRossano    22/04/2012    2 recensioni
Mi chiamo Alice ed ho 17 anni. Ho sempre creduto nell'amicizia tra maschio e femmina, credendo che non potesse mai diventare qualcosa di più. E se invece mi fossi sempre sbagliata? Se all'improvviso mi ritrovassi a chiamare il mio migliore amico 'Amore'
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

 
Pov Harry
 
Arrivai davanti alla camera di Louis, feci un respiro profondo ed entrai in camera sbattendo la porta.
In quel preciso momento l’unica cosa che avrei voluto fare era spaccargli la faccia…
“Ma sei stupido o cosa?” dissi incazzato
“Ma che ti prende?” mi rispose Louis, sbalordito
“Ma non ti vergogni neanche un po’ per come hai trattato Alice?”
“Io.. Dai Harry lo sai come sono, non mi interessa quello che succede la mattina..”
“Ma lei non è una di quelle solite nostre troiette, lei è A-L-I-C-E” pronunciai bene il suo nome, scandendo le lettere !
“Non pensavo che ci potesse rimanere male. Pensavo che per lei non significasse niente, sai ieri sera era ubriaca e ha cominciato a baciarmi, io non ho pensato a chiedergli se per lei avrebbe significato qualcosa.”
“Beh invece forse avresti dovuto pensarci! A lei piacevi, dico piacevi perché ormai non so più se è così” stavo urlando, ma volevo che Louis capisse bene quello che stavo dicendo. Non poteva trattarla così. Lei era una ragazza speciale, era la mia Alice. Lui non avrebbe neanche dovuta toccarla, nessuno avrebbe dovuto! Solo io potevo..
Solo io potevo? O.O da dove mi erano uscite quelle parole? Non era possibile che avessi anche soltanto pensato una cosa del genere. Cercai di non pensarci e mi affrettai a tornare in camera. Aprii la porta ma Alice non era lì.
 
Pov Alice
 
Harry, arrabbiatissimo, era appena uscito, lasciandomi da sola. Non volevo stare solo, quindi sperando che Cami avesse passato la notte con Zayn qua a casa dei ragazzi, andai verso la sua camera. Aprii delicatamente la porta per vedere se Cami fosse lì e per mia fortuna era lì e anche già sveglia. Mi buttai tra le sue braccia e cominciai a piangere ancora più forte. Zayn capì che forse era meglio lasciarci sole, così si alzò dal letto e uscì dalla camera.
Raccontai a Cami tutto ciò che avevo raccontato a Harry e poi continuai dicendo “Non ero innamorata di Louis, mi piaceva un pochino, ma sai quando sono ubriaca faccio sempre cose esagerate, ricordi l’ultima volta quando..”
“Sisi ricordo..”
“Ecco! Questa cotta per Louis nel giro di pochi giorni mi sarebbe passata, ma ora, per come mi ha trattata mi è passata la cotta !” dissi piangendo
“Bene, meglio, allora perché piangi disperatamente?”
“Perché non solo mi è passata la cotta, ma anche la voglia di essergli amica, e anche solo la voglia di dirgli buongiorno. Io non credo di poter anche solamente guardare negli occhi una persona che mi ha usato. Non voglio più averci niente a che vedere con lui. Mi spiace ma con me ha chiuso” Non so perché, ma dopo aver detto quelle parole smisi di piangere e mi tranquillizzai immediatamente. Adesso volevo solo vedere Harry, volevo un suo abbraccio.
La porta si spalancò.”Ali, sei qui! Ti ho cercato per tutta la casa. Vedo che hai smesso di piangere” Disse Harry, facendo un sorriso e vedendo verso di me per abbracciarmi. Anche Cami cominciò ad abbracciarmi e dopo due secondi sentii la voce di Zyan:” Ehi, questa è la mia camera e quello è il mio letto, che ci fate tutti qui?”
Ma vedendoci abbracciati, tutti e tre, prese la rincorsa e si gettò addosso a noi cominciando anch’egli ad abbracciarci.
Eravamo tutti e sette (5 ragazzi e 2 ragazze) in cucina a fare colazione. Io ero di frote a Louis, ma non volevo neanche vedere la sua faccia così rimasi tutto il tempo a testa bassa. Dopo aver fatto colazione, tutti cominciarono ad alzarsi dalla tavola; Zayn e Cami andarono in camera, Liam e Niall andarono sul divano e guardare MTV. Rimanemmo in cucina solamente io, Louis e Harry.
“Harry, potresti anche andartene! Ho bisogno di parlare da solo con Alice”
Io guardai Harry negli occhi, mi sentivo al sicuro quando c’era lui, non volevo che mi lasciasse da sola con Louis.
“Non credo proprio che me ne andrò. Non la lascerò mai più da sola con te!”
“Dai Harry, vattene. Sembri un fidanzato geloso e troppo protettivo. Devo parlare da solo con lei.”
“Ma io non voglio rimanere da sola con te! Tutto quello che devi dirmi, puoi dirlo anche davanti ad Harry” dissi, mentre Louis e Harry si lanciavano sguardi poco amichevoli.
“Su Louis, comincia a chiederle scusa, ma non so se questo possa bastare!” Louis si girò verso Harry e lo guardò malissimo.
“Ali, mi dispiace tantissimo per come ti ho trattata stamattina, mi dispiace aver fatto sesso con te stanotte senza che per me contasse qualcosa. Io non sapevo che ti piaccio ma..”
“Io non sapevo che ti piacevo” puntualizzai “ormai non mi piaci più. Era una cotta passeggiera che è passata!”
“Ah, meglio così. Comunque io non lo sapevo, pensavo che anche per te non significasse niente ciò che c’è stato tra noi due stanotte, mi puoi perdonare?”
Guardai Harry, si stava innervosendo, me ne accorgevo. Ogni volta che Louis parlava della notte trascorsa insieme a me, Harry serrava gli occhi e digrignava i denti.
“ Mi dispiace Louis, ma non riesco a perdonarti in questo momento.” Me ne andai e Harry mi seguì.
Louis mi corse dietro dicendo “Scusa, scusa, scusa..”
Io presi Harry per la mano, corremmo in camera di Harry e ci chiudemmo dentro. Harry saltò sul letto, io mi appoggiai alla porta. “Se vuoi piangere, fallo! Ti aiuterà a sfogarti”
“Mi sono già sfiogata e ho gia pianto abbastanza, non ne ho più voglia, mi voglio divertire un po’.”
Mi corse incontro e cominciò a farmi il solletico. Tutto d’un tratto di fermò e mi disse: “ Hai intenzione di perdonare Louis?”
“In questo momento no, ma..”
“Brava, fai bene a non volerlo perdonare”
Stavo per digli ‘no, ma prima o poi lo avrei fatto’ ma lui se n’era uscito con quella frase.. “ Ma tu non sei suo amico, non dovresti convincermi a farci pace e dirmi che in fondo Louis è un bravo ragazzo e così di questo genere?”
“Si, ma lui non si doveva permettere di trattarti così. È stato uno stronzo!”
“Mmmm sembri più arrabbiato te di me..”
“Infatti è così, quando te lo avrai perdonato dovrà fare i conti con me, dovrà pregarmi 24 ore su 24 per farsi perdonare anche da me. Lui non aveva il diritto di trattare la mia migliore amica in quel modo”
“Styles siamo molto protettivi, vedo”
“E sono anche molto geloso” e ricominciò a farmi il solletico.
Uscii dalla camera di Harry per fare una telefonata ai miei genitori, quando ebbi finito, rientrai in casa. Li sulla porta c’era Louis “Ehi! Scusa, scusa, scusa”
Ma io non lo guardai neanche e andai velocemente in camera di Harry. Appena mi misi a sedere sul letto con Harry, vidi che da sotto la porta spuntavano dei foglietti. La prima cosa che feci fu scoppiare a ridere, poi andai a prendere questi foglietti, continuavano ad arrivare da sotto la porta. Saranno stati almeno 50 e su ognuno di questi c’era scritto…



Ciaoooooo 
Era tanto che non mettevo il capitolo,
ma ero in viaggio <3
Cosa ne pensate di Harry così protettico? <3
Dolceeee *.*
Recensiteee

  
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