07. Don't leave us!

Durante le solite cinque ore a scuola era, come sempre, tutto monotono. Gaya ed Elisabetta, capitate una volta tanto vicine, si erano messe ad ascoltare i propri idoli dall'Ipod, cercando di non annoiarsi per le spiegazioni di Italiano e cercando di non farsi vedere sebbene erano sedute nel banco più 'nascosto' della classe. Anna aveva trascorso la maggior parte del proprio tempo con Silvia, scoprendo che oltre ad avere molte lezioni in comune le loro passioni erano abbastanza simili, solamente che lei non conosceva i One Direction e a quelle parole, Anna, era rimasta un po' sorpresa ma aveva finto che fosse una cosa da nulla. Insomma, all'ora di pranzo, si ritrovarono tutte e quattro più la nuova ragazza al tavolo della mensa, per stare insieme un po' come sempre. L'aria tra le amiche era stranamente un po' tesa ma nessuno osava dire qualcosa a riguardo.

Gaya: Ehi ragazze!
Lottie: Vas happenin'?
Silvia: Eh?
Gaya: Nulla..
Elisabetta: Tutto bene?
Anna: Sì, sì, comunque lei è Silvia.
Gaya, Elisabetta e Lottie: Piacere!

Forse la nuova ragazza, forse qualcos'altro nell'aria, fatto sta che durante l'intero pranzo rimasero tutte un po' in silenzio, a mangiucchiare e fissare ciò che avevano nel piatto scambiando veramente poche parole.
Non appena comunque finirono tutte si salutarono per riprendere le ultime due ore di lezione. Gaya e Anna sarebbero state insieme, almeno avrebbero forse avuto qualcosa da fare. Parlarono anche del fatto che non c'era una bella atmosfera durante l'ora di pranzo e Gaya si giustificò con un 'Sarà che c'era quella tua amica.. Silvia.. bo.' e ad Anna la sua espressione/reazione non passò di certo inosservata ma finse di annuire e di continuare a chiacchierare.

Per le 03:00 p.m. le lezioni erano finalmente terminate e Gaya fece lo zaino con un po' di fatica, trascinando quasi le mani per posare i libri dentro la propria borsa. Salutando poi Anna con un sorriso fece per uscire dalla classe e così da oltrepassare il cancello in modo da sentirsi finalmente 'libera' ma proprio nel momento in cui lo fece si trovò Niall davanti. Lo saluto con un abbraccio e lo vide incappucciato e coperto da una sciarpa, il che la fece quasi ridacchiare sapendo il motivo. Mentre stavano entrambi parlando un po' del più e del meno si avvicinò Silvia, l'amica di Anna, e Gaya la salutò con un sbuffo e un sorriso simile ad una smorfia: non sapeva nemmeno lei il perché di questa sorta di antipatia verso una persona che a malapena conosceva.

Gaya: Niaaaaaaall!
Niall: Gaya, tutto bene?
Gaya: Sì, dai, tu?
Silvia: Ciao Gaya, ci vediamo domani!
Gaya: Ciao Silvia..
Niall: Io sto bene. Beh, stavi andando a casa?
Gaya: Esco da scuola e vado a giocare a Bingo, vuoi venire?
Niall: Ahahah.
Gaya: Ovvio che vado a casa, idiota! Comunque tu che ci fai qui?
Niall: Ero da queste parti a fare una passeggiata e sapendo che tu e le altre venite a scuola qui ho aspettato che usciste.
Gaya: Oh, che tenero! Guarda, eccole!
Lottie, Elisabetta e Anna: Ciao Niall!
Niall: Ciao ragazze!

Se prima Gaya leggeva su Internet della tenerezza di Niall e ci poteva vagamente credere quasi perché lo voleva, adesso poteva garantirlo con la sua stessa bocca di quanto fosse dolce quel ragazzo.
Mentre parlavano si avvicinarono anche le altre tre e dopo aver scambiato qualche parole ognuno andò per la propria strada ma Niall, prima di salutare Gaya, le chiese se aveva da fare di pomeriggio e dopo aver ricevuto una risposta negativa stabilirono dove e a che ora vedersi. Ovviamente Elisabetta, che aveva aspettato che i due finissero di parlare, non appena vide Niall allontanarsì andò verso di lei gridandole, quasi, 'Hai un appuntamento con Niall, che cosa carina!' e Gaya, per tutta risposta, la continuava a fare illudere limitandosi a ridere.
Una volta tornata a casa, la ragazza, iniziò a giocare con il suo piccolo cagnolino Chiko, ignorando totalmente il fatto che avrebbe dovuto il più presto fare i compiti prima di uscire con il biondino. Dopo aver velocemente pranzato con un po' di gelato al pistacchio (bsgbhekug) iniziò a fare Matematica e verso le quattro si preparò lasciando i capelli sciolti sulle spalle, una maglietta bianca a righe blu con sopra una felpa celeste, dei semplici jeans e un paio di converse azzurre: sì, era praticamente tutta in tinta. Salutando così la madre uscì di casa, diretta velocemente al Bar dove aveva appuntamento con Niall e con le cuffie nelle orecchie iniziò a camminare.
Il posto in cui era fissato l'incontro era abbastanza piccolo ma allo stesso momento sembrava accogliente, così Gaya si appoggiò al muretto cercando di intravedere l'amico, cosa che riuscì a fare solo dopo 10 minuti buoni.

Gaya: Niall, con i tuoi comodi eh!
Niall: Esagerata!
Gaya: Sì, certo. Entriamo.
Niall: Ahahah va bene, va bene.

E dopo essersi scambiati qualche parola e anche un caldo abbraccio entrarono nel piccolo locale. Ovviamente non si risparmiarono nell'ordine del cibo consistente sebbene fossero appena le quattro e mezza del pomeriggio. Proprio mentre stavano amabilmente parlando Gaya vide Silvia entrare e pensando 'Proprio la persona meno adatta dovevo incontrare.' questa si avvicinava, salutando entrambi e presentandosi con Niall. Comunque passarono circa un'ora in quel bar, tra il parlare e il mangiare, e non appena finirono uscirono, pagando, contro il volere di Gaya, Niall. Fecero una breve passeggiata, tanto per sgranchirsi un po' le gambe e continuare a parlare del più e del meno: entrambi, se prima si conoscevano quasi di vista, adesso iniziavano ad entrare un po' più in confidenza e la cosa piaceva ad entrambi.
Per le sei - sei un quarto Niall riaccompagnò l'amica a casa, dicendole esplicitamente 'Sei simpatica, sai?' e Gaya non poteva che sorridere e abbracciarlo. Insomma, quell'uscita era stata particolarmente interessante per fortuna.

Sempre per le 03:30 p.m. Lottie aveva mandato un messaggio sia a Anna che Elisabetta che Gaya chiedendo loro se volevano uscire ma la prima e l'ultima erano impegnate così l'unica disponibile era Elisabetta. Il programma sarebbe stato quello di andare a fare shopping o anche una semplice passeggiata per dovunque fosse capitato e a ciò si aggiunse anche Liam, cosa che a nessuna delle due dispiacque.
Presto Elisabetta e Liam si fecero trovare di fronte casa dell'amica, bussando incessantemente per farla quasi innervosire. Effettivamente il loro piano riuscì, così da vedere Lottie spalancare la porta di casa e gridare 'Vi sembra che ho 90 anni? Guardate che ci sento!' scatenando così le grasse e grosse risate, forse un po' eccessive, dei due.
Non appena anche Lottie fu pronta uscirono di casa, iniziando a camminare senza una meta ben precisa, così da ritrovarsi dove nemmeno loro sapevano esistesse qualcosa. Per fortuna, con l'Iphone di Liam, riuscirono a capire dove si trovavano e così si orientarono andando verso qualche via abbastanza trafficata. Ovviamente il 19enne si era coperto per non farsi riconoscere in mezzo alla folla ma non mancava qualche fan che lo fermasse e lui, senza opporsi, faceva foto e autografava quaderni: era divertente pensare per Elisabetta che prima anche lei si sarebbe trovata in quella 'adorabile' situazione.

Elisabetta: Noi tre dovremmo uscire più spesso, ahahah!
Lottie: Sì, sarebbe divertente!
Elisabetta: Io ci sto!
Liam: Anch'io, ho scoperto un lato di Lottie che non conoscevo e ho conosciuto te che sei divertente!
Elisabetta: Oddio, Liam James Payne ha detto che sono divertente, questa me la scrivo!
Lottie e Liam: Ahahahahahah.

In sostanza sia Gaya e Niall che Lottie, Elisabetta e Liam si erano divertiti particolarmente mentre Anna, Harry e Zayn erano ognuno per i fatti propri a fare cose diverse. Il gruppo di quelle nove persone una più diversa dell'altra iniziava man mano ad amalgamarsi sempre di più e presto sembrava che ci dovesse essere anche una new entry, sebbene non a tutte stesse simpatica.

Le giornate si susseguivano in modo da una parte monotono e dall'altro sempre nuovo perché non c'era praticamente più pomeriggio che almeno due di loro uscissero insieme per fare qualsiasi cosa. Qualche piccola distanza tra alcuni c'era sempre ma ognuno, infondo, andava bene anche con gli altri. Perfino Gaya sembrava essere leggermente più amica con Silvia anche se non riusciva a spiegarsi il perché di questa sua 'antipatia'.
Un giorno, forse era Mercoledì, alla fine delle lezioni, quando Gaya, Elisabetta e Anna stavano parlando di cose un po' 'private', videro correre verso di loro Lottie, avvisandole che Liam, Harry, Zayn, Louis e Niall aspettavano loro al cancello d'entrata dell'Istituto, così prese tutte e tre dall' 'emozione', corsero con il sorriso sulle labbra, curiose di chissà quale notizia stavano parlando i loro cinque idoli/amici.

Gaya: I miei idoli che mi vengono a prendere a scuola, wow!
Liam: Non gridare!
Elisabetta: Esagerato, pff!
Gaya: Allora, come mai siete qui?
Anna: Esatto, non è una cosa 'da tutti i giorni'.
Zayn: Vi va di pranzare con noi?
Gaya, Elisabetta, Anna e Lottie: Okay!
Niall: Andiamo da Nando's!
Anna: E ti pareva!
Louis: Non vi invidio per niente a stare tutto 'sto tempo qua!
Lottie: Anche a me piacerebbe essere famosa e girare per il mondo.
Gaya: Qualcuno te l'ha chiesto?
Louis: No, ma..
Gaya: Ma zitto, pff.
Lottie: Ecco!
Harry: Non siate aggressiva con Boo Bear!
Louis: Ti ci metti pure tu?
Niall e Zayn: Ahahahahahahah.

Giorni prima esci con uno dei tuoi idoli e impari a conoscerlo come persona vera, non come cantante che ammiri, poi loro stessi vengono a prenderti a scuola nascondendosi dagli altri per invitarti a pranzo: cosa sarebbe potuto andare storto in quel giorno?
In un'apparente film ci sarebbe stato l'Happy Ending ma nella realtà si sa che non tutto è bello come appare, infatti i cinque ragazzi avevano preferito mantenere un'atmosfera felice per il momento, prima di parlare e raccontare tutto.