#10 Always

 

Una volta nonno Arthur gli aveva spiegato che nel mondo dei maghi si viene dimenticati solo quando si smette di ricordare.
Non sapevano se questo valesse anche per il mondo dei babbani, ma Louis non aveva mai smesso di credere nel loro amore.
Trentadue anni, una moglie che isterica e due bambini che erano la sua gioia: Daniel e Raif Weasley.
Lucy sembrava il ritratto della felicità con Christopher, due figli e una perenne voglia di vivere che contagiava tutti.
Violet con gli anni aveva imparato che Louis era felice se c’era anche Lucy e per questo aveva fatto un tacito patto con se stessa, avrebbe sopportato la presenza della migliore amica di suo marito, fino alla fine.
Si era accorta troppo tardi di essere solamente un ripiego ad un amore mancato.
Lei gli aveva donato il cuore e lui l’aveva usata come sostituta.
Poi il campanello aveva suonato e la rossa tutto pepe era entrata in casa con un sorriso che illuminava tutto.
“Louis!” aveva gridato per poi saltargli letteralmente in braccio
“Amore frena l’entusiasmo, ricordati cos’ha detto il dottore” Chris era scoppiato a ridere per poi stringere la mano a Louis e sorridere bonariamente a Violet.
“Sei di nuovo incinta, Lu?” Louis era sbalordito, quella ragazza avrebbe potuto mettere al mondo un intera squadra di Quidditch se solo avesse voluto.
“Oh, sì! E speriamo sia femmina!” il marito aveva scosso la testa sorridendo.
“Dove sono Annabeth e Arthur Jr.?”
“Diciamo che dopo la cena abbiamo altri piani” sottolineò in modo abbastanza malizioso la parola piani ammiccandogli leggermente.
“Violet posso proporti una cosa? Te la spiego mentre ti do una mano a preparare il tavolo.”
Entrambi erano spariti in cucina e solo Lucy si era accorta dell’occhiolino che il marito le aveva fatto.
“Allora emozionata, Lu?”
“Si tanto Louis, e tu? Non sembri felice.”
“ È solo un po’ di stanchezza, nulla di più” aveva abbracciato la cugina come a spiegarle che era una bugia, una delle peggiori che ormai da un paio di settimane raccontava a se stesso e a tutte le persone che lo circondavano.
“A tua moglie non piaccio” aveva affermato poi, storcendo il naso.
“Sai che novità” aveva sbuffato lui
“Mi prometti una cosa?”
“Certo Lu, dimmi.”
“Qualunque cosa accada, tu rimarrai per sempre il mio migliore amico, ok?”
“Sempre, Lucy”
La rossa aveva poggiato piano le sue labbra su quelle del biondo, per un millesimo di secondo per poi ritrarsi quasi scottata da quel contatto.
In quel momento Louis si era sentito l’uomo più felice del mondo.
La cena era passata tranquillamente, come se nulla fosse veramente mai accaduto.
Lucy aveva riso e scherzato come sempre, sproloquiando su che nome dare alla figlia quando sarebbe nata.
“Se fosse stata femmina” aveva poi puntualizzato Christopher.

Louis si era reso conto che la Lucy lo rendeva felice, più di quanto si fosse mai aspettato e che sì, una parte di Lucy amava Louis.

Ci furono altre serate così, più di una, dove Lucy scaldava il cuore di tutti e rendeva felice il suo migliore amico con poco.
Da una di quelle svariate serate nacque la terza figlia di Louis e Violet: Amber Julie Weasley.
Lucy comprese che quella piccola parte di se che amava Louis si sarebbe potuta impadronire di tutta se stessa se le avesse dato il via libera, ma nonostante questo, l’amore per Christopher era la cosa più bella che le fosse mai capitata.
Amava suo marito, come il primo giorno.
Il bebè che Lucy sperava fosse femmina nacque maschio: Charlie Jr. Nott.
Quindici anni dopo Amber e Charlie stavano tranquillamente camminando per i corridoi di Hogwarts, mano nella mano, dirigendosi alla lezione di Pozione di Tassorosso e Serpeverde, ma questa è tutt’altra storia.

 






Angolo Autice (?)
Vorrei dirvi che ehy è finito!
Ma non è vero u.ù
Pensavate di esservi sbarazzati di me così facilmente! invece no!
Manca un piccolo extra a cui sto lavorando e poi posso archiviare anche questa!
Cosa dire?
32 anni tanti sogni, una moglie bisbetica e una cugina che ami senza rimedi, beh, Louis non vorrei essere nei tuoi panni.
Hanno chiesto come mai Christopher è così remissivo, poco geloso e molto, troppo altrusista.
Credo che l'extra chiarirà le idee su questo personaggio che ho plasmato e che ha cambiato volto molte volte.

Moody's