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Autore: _Ella_    22/04/2012    1 recensioni
Elenie piange, la notte, quando è stanca ed i pensieri non sono nemmeno più coerenti, così ognuno ne tira dietro un altro come fossero anelli di una catena indistruttibile; piange la notte perché nessuno la senta, perché quando il mattino dopo sorriderà al mondo nessuno si chiederà se è davvero felice oppure no.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Elenie come stella.

 

Elenie è una ragazza, una come tante.
Non è bella, non è brutta: solo trova nel suo fisico tutti quei difetti che non ha.
Ha dei segreti, alcuni dei quali non vuole neppure rivelare a se stessa, perché sono troppo pesanti da accettare.
Si guarda allo specchio e si fissa, vede solo gli occhi di una ragazza con tanti sogni che forse non riusciranno nemmeno a realizzarsi.
Elenie piange, la notte, quando è stanca ed i pensieri non sono nemmeno più coerenti, così ognuno ne tira dietro un altro come fossero anelli di una catena indistruttibile; piange la notte perché nessuno la senta, perché quando il mattino dopo sorriderà al mondo nessuno si chiederà se è davvero felice oppure no.
Aveva un’amica, Elenie. Qualcuno che ama davvero tanto, ma che adesso la rifiuta, come se da parte sua non potesse ricevere nient’altro di buono, niente che possa interessarle.
L’amica che non le parla più cerca nel fondo della sua gola la bellezza che non vede allo specchio, e lei non può farci nulla, lei non riesce a fare nulla. È inutile, inutile esattamente come sente di essere.
Ha imparato a fumare, anche se le fa schifo, anche se è asmatica. Il sapore amaro in gola lenisce il dolore che sente al petto, e quando l’ossigeno non arriva ai polmoni crede sia la giusta pena da pagare per la sua idiozia.
Beve, anche se non sopporta l’aroma dell’alcol. Quando vomita sente il dolore allo stomaco scivolare via assieme alla bile.
Si taglia, ma non lo dirà mai a nessuno. Perché la vista del sangue che scorre dalla ferita le fa dimenticare per un momento tutto quello che non va.
Quando fa queste cose, si sente in pace col mondo; allora Elenie sorride, studia e tira su di morale gli altri. Vuole illudersi di essere utile, anche se sente esattamente di essere l’esatto  contrario.
Così continua a piangere di notte, continua a fumare, a bere, a tagliarsi. Vuole smetterla, vuole risalire a galla prima di toccare definitivamente il fondo, smetterla di trarre pace da quel che le fa male.
Da sola non ci riesce, eppure non ne parlerà mai con nessuno: questi sono alcuni dei segreti che non vuole rivelare neppure a se stessa.
Ad Elenie piace una ragazza, ma se ne vergogna, perché a sua madre fa schifo, per questo. A lei interessa solo che i suoi voti a scuola siano alti, ma non lo sono: Elenie pensa tutto il giorno a quanto si sente inutile, e non riesce a concentrarsi.
Ormai non è nemmeno più brava in quello.
Quando piove, Elenie si mette a fissare la pioggia, sperando sempre di poter stare sotto le gocce d’acqua. Si sentirebbe più pulita, si sentirebbe tutt’uno col cielo, mentre un altro tipo di gocce d’acqua scendono sulle sue guance – salate, amare.
Eppure non lo fa: ci sono tante cose che si impone di non fare, per non far notare agli altri cosa ha dentro. È più facile sorridere, più semplice, perché così riesce a sfuggire dai problemi, almeno per un momento, almeno finché non sentirà di nuovo il bisogno di farsi male.
Quando è notte e non riesce a piangere, alza lo sguardo al cielo buio, e rimane incantata: tra le tante cose, le piacciono moltissimo le stelle, riesce anche a riconoscere alcune costellazioni. Ne è affascinata, perché le vede brillare lì in alto, le vede bruciare di un’energia che non potrà mai essere sua, perché non ne è degna.
Elenie significa stella, ma lei non brillerà mai.

 





 
Beh, salve. *distribuisce bibite e biscotti appena sfornati*
È la prima volta che mi avventuro in questo fandom, di solito sono abituata a scrivere fic su personaggi già esistenti, quindi mi sento un po’ spaesata (?).
Ho sentito il bisogno, tuttavia, di scrivere qualcosa che fosse riconducibile a chiunque, non ad un personaggio in particolare… così eccomi qui :3
Tengo a precisare che Elenie significa davvero stella, in lingua elfica. Almeno così ho letto da qualche parte, buh.
Non ho molto da dire, riguardo questa storia, se non il fatto che ci tengo molto, e che ho preferito non andare nei particolari, lasciarla forte e coincisa: ci sono tante e tanti Elenie al mondo, quel che volevo era solo farne presente.
Owwww beh! *fischietta* Spero che a qualcuno piaccia questa piccola sciocchezza :3

See ya!


   
 
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