Secondo capitolo:
Dove sei Erik?
Erik si sentì offeso dalle parole di Mark che si allontanò con la sua casacca che fluttuava nel vento..
si incamminò verso la scuola pensando alle parole dette dall’elfo.
Josh allegramente si avvicinò a Mark gridando:
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Mark preso dalle sue riflessioni non si accorse neanche di Josh che, non sentendosi ascoltato si allontanò.
Appena suonò la campanella Mark insieme a la classe si diresse in biblioteca. Il ragazzo venne attratto
da un libro vecchio e polveroso. Appena lesse il titolo il suo cuore incominciò a battere all’impazzata ,
il suo titolo era: ‘’Il regno di Salvia’. Incominciò a sfogliarlo e notò che tutto corrispondeva alle parole
dette dall’ elfo. Si cercò di auto convincersi che fosse uno scherzo fatto da..da.. Fred! Mise da parte
Salvia e pensò a quanto lo avrebbe picchiato fuori dalla scuola.
Le cinque ore passarono in fretta quindi suonò la campanella. Mark si fece piccolo e cercò di nascondersi
fra i suoi compagni finchè non tornò a casa. Si buttò sul letto tralasciando i rimproveri che avrebbe fatto a
sua madre poco dopo. Così iniziò a leggere il libro
Il regno di Salvia
In quella terra, fra il giorno e la notte non ci sono distinzioni. 20 anni prima quando il regno di salvia era ancora
governato dal re Erich gli elfi che ci abitavano erano tutti spensierati e il loro unico interesse era sfidarsi fra loro
con delle spade da poteri fantastici. Ogni 5 anni era abituale svolgere un torneo e, chi riusciva a vincere contro
tutti gli sfidanti, aveva in premio la fantastica spada ‘infinite’ dove in una leggenda popolare si credeva fosse usata
dal semidio Ercole.. l’ unico accesso è attraversare Il portone degli dei oppure farsi chiamare dal protettore del regno: Erik
Adesso pensò Mark..come faccio a contattare Erik?!?