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Autore: Liberty_helena    22/04/2012    3 recensioni
Un errore. Una scelta. Un’avventura nuova. Elena e Stefy decidono di tentare la sorte in una nuova città…e quale posto migliore per ricominciare, se non Londra? Questo trasferimento porterà tanti problemi, quanti bei momenti. Tutto quello che devono fare loro è lasciare che accadano…e viverli semplicemente.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi qui...con il nuovo capitolo. Ci ho messo un po' a scriverlo, più che altro perché tra una cosa e l'altra non  riuscivo a trovare il tempo e poi perché non ero in vena di scrivere....ma pensiamo positivo! Il capitolo è finalmente qui!!!!
In questo capitolo succede qualcosa...ma non vi voglio dire cosa ahahah (sono cattiva lo sò) però diciamo che forse inizierete a capire un po' i vari rapporti che ci sono con i ragazzi. Vi dico solo di  fare attenzione ad un particolare riguardo London, perché vi servirà per capire una cosa più avanti!! Prima di leggere vorrei ringraziare tutte le persone che seguono questa storia, leggere ed ascoltare i vostri commenti è fantastico! <3
Detto questo vi lascio al capitolo...anzi...prima vi saluto, visto che domani parto e starò fuori tutta la settimana...indovinate un pochino dove vado? Ebbene si! Passerò la settimana a Londra...quindi ci sentiremo al mio ritorno!! bacioneeeee

*ultima nota: le parti in azzurro/blu sono discorsi in italiano, leggendo capirete perché :)

Capitolo 4

Era tutto pronto per il grande evento. Avevamo organizzato la miglior festa di halloween di sempre, almeno a parer mio. Avevamo fatto pubblicità in tutta la città, e grazie ad Olive ed Alice, eravamo riuscite a pubblicare un annuncio nella rivista per cui lavoravano. Con tutta quella pubblicità ci aspettavamo un bel po' di gente. Ovviamente tutti avrebbero dovuto indossare una maschera adatta all'evento.
"si prospetta una serata fantastica!" - mi disse Stefy - "ci saranno anche Paul e Lee...hanno detto che passavano almeno a salutare.."
"mmm...ok..." - dissi. Non é che non mi interessasse, ma ero ancora presa dagli ultimi preparativi . Volevo che fosse tutto perfetto. Inoltre ci sarebbe stata anche London quella sera, e quindi volevo prendere ogni precauzione per la sua sicurezza. Avevo fatto "allestire" un piccolo spazio per lei ed altri bambini che sarebbero venuti, in modo da non dovermela portare in giro con il guinzaglio.

Erano le 19.00 quando le persone iniziarono ad arrivare. Lentamente il locale si riempì, ma non era quel tipo di folla che impediva lo spostamento da un punto all’altro.

“porteresti qualcosa da bere al dj?” – dissi a Mark.

“si certo! Ah…Stefy ti cercava…sembrava un po’ allarmata…” – mi disse mentre si allontanava.

Iniziai a cercare la mia amica, lei non si preoccupava per cose futili, quindi doveva essere successo qualcosa di serio. Ci misi un po’ a trovarla visto che correva da una parte all’altra per passare le ordinazioni.

“ehi..Mark mi ha detto che mi cercavi…tutto bene??” – le chiesi quando riuscii a fermarla.

“ehi…ti stavo cercando ovunque!” – disse un po’ allarmata – “sono passata dalla zona bambini e non ho visto London…solo che non sapevo se fosse con te o meno…”

“come non hai visto London?! Era lì 10 minuti fa quando sono andata a vedere come stava!” – dissi. Iniziavo a preoccuparmi sul serio.

“io sono stata lì poco fa e non l’ho vista…sicura che non ti abbia seguita?” – mi disse guardando in giro.

“non lo so! Con tutta la gente che c’è avrei potuto benissimo non notarla…vado a cercala! Se la vedi legala ad una sedia dietro al bancone finché non arrivo!” – dissi allontanandomi.

Iniziai a guardare ovunque, chiedendo a chiunque mi trovavo davanti. Nessuno sembrava aver notato una bambina di due anni che girava per un locale. Come cavolo era possibile?? È vero che era piccola…ma si noterebbe!! Stavo per andare in escandescenza quando notai dei capelli ricci castani. Mi diressi verso quel punto e, finalmente, trovai mia figlia con…

“LONDON!” – urlai per farmi sentire – “quante volte ti ho detto che quando sei qui non devi andare in giro da sola?! Ci hai fatto venire un colpo! Sia a me che a zia Stefy!” – dissi tutto d’un fiato quando mia figlia si girò verso di me.

scusa mamma…ti ho seguito per dirti una cosa…ma non mi hai sentito :(” – mi disse venendo verso di me.

potevi aspettare…tanto sarei tornata dopo poco, come ho sempre fatto. Lo sai benissimo che quando ci sono delle feste qui devi rimanere nella zona bambini e spostarti solo con noi…” – dissi. Ero talmente concentrata su mia figlia che non avevo neanche fatto caso a chi c’era lì con lei. Non solo mi aveva disubbidito seguendomi, ma stava anche parlando con degli estranei. – “inoltre sai che non devi parlare con gli estranei!

mi volevano aiutare a trovarti…hanno detto che ti conoscono…” – disse.

Solo in quel momento guardai in faccia i ragazzi che c’erano dietro London, con tutti i ragazzi che ci potevano essere nel locale, con chi si fermava lei? Proprio loro!

“posso dire che non ho capito niente di quello che è appena successo?” – disse Liam con uno sguardo confuso – “non sono pazzo, vero? Hanno parlato in un’altra lingua..no?” – chiese agli altri, quasi per confermare di non essere del tutto fuori di testa.

“tranquillo! Stavo parlando in italiano…preferisco che London conosca entrambe le lingue. Magari un giorno torneremo in Italia…anche sono per una visita” – dissi sorridendo.

“sei italiana?” – disse Niall – “non si direbbe!! Io adoro tutto quello che riguarda l’Italia!”

“non so se prenderlo come un complimento o no” – dissi scoppiando a ridere – “però si..lo sono, anche se sono ormai due anni che vivo qui :)”

“posso avere un saluto degno di essere chiamato tale o continuerai ad ignorarmi per tutta la serata?” – mi disse Louis sorridendo.

“stavo parlando con i ragazzi…non volevo essere maleducata per salutare te! Ahahah”  - dissi mentre andavo verso di lui per abbraccialo – “ma cosa ci fate qui? Non avete paura dei paparazzi?”

“ti avevo promesso che sarei passato! Quando ho detto ai ragazzi dove andavo sono voluti venire anche loro…perché dovremmo preoccuparci? Non stiamo facendo niente di male…per ora… - disse, voltandosi verso Harry e Zayn mentre diceva l’ultima frase.

Le loro espressioni erano indescrivibili, come se fossero stati beccati con le mani in un barattolo di nutella.

“cosa?? Voi vi siete messi d’accordo per stasera?” – disse Harry, cercando di cambiare discorso – “non ci hai mai detto che vi sentivate…io credevo messaggiassi con Eleanor…”

“io messaggio con Eleanor…questo non mi impedisce di parlare anche con Hele!” – disse serio.

“su Louis! Lo sai che Harry è geloso..ahahah” – disse Zayn.

“alla fine sono sempre io a passare per l’idiota della situazione…pff” – disse incrociando le braccia – “cambiamo discorso! Devo ammettere che ti assomiglia molto tua figlia, tranne per il colore degli occhi…”

Non appena pronunciò quella frase mi irrigidii di colpo, stringendo più forte la mano di London.

“vero…” – dissi semplicemente – “vado a chiamare Stefy…le farà piacere vedervi!”

“posso rimanere con loro? *_*” – mi chiese London facendomi gli occhioni da cucciolo.

Non sapevo se fidarmi o meno, infondo erano quasi degli sconosciuti, a parte Louis, così lo guardai per cercare una conferma.

“vai…tranquilla! La tratteremo come una principessa!” – mi disse sorridendomi dolcemente. Sarebbe stato capace di sciogliere qualsiasi cuore quel ragazzo. Un sorriso del genere scaldava l’animo, portando chiunque a sorridere a sua volta, fidandosi di lui.

Forse era stato proprio per questo che mi ero fidata subito di Louis, nonostante sembrasse un eterno bambino…e forse in realtà lo era…sapeva farti provare quel senso di sicurezza che ognuno vorrebbe. Era questo quello che avevo provato il giorno che avevo ricevuto il primo messaggio. Lo guardai ancora negli occhi e poi mi allontanai per andare a chiamare Stefy.

“non hai ancora trovato London?” – mi chiese quando mi vide.

“sisi..tranquilla! vieni…ci sono delle persone che ti vogliono salutare..” – dissi facendole il segno di seguirmi.

“persone? Per caso sono arrivati Lee e Paul?” – mi chiese speranzosa. I due ragazzi avevano detto che sarebbero passati, ma per ora non si erano ancora visti. – “perché se son…”

S’interruppe di colpo quando vide che i ragazzi non erano due, ma ben sì 5. A quella vista spalancò gli occhi incredula.

“vista la tua espressione deduco che neanche tu sapevi che Louis ed Helena si erano messi d’accordo..” – disse Niall quando la vide.

“Louis e chi?? No non sapev….aspettate! era con lui che messaggiavi continuamente??” – mi chiese stupita – “perché non me lo hai detto?” – mi chiese voltandosi verso di me.

“bho…non ho ritenuto necessario dirtelo…” – dissi innocentemente.

Stefy mi lanciò uno sguardo tutt’altro che risoluto, anche se non ne capivo il motivo. Non  sarà stata mica arrabbiata con me perché mi sentivo con uno dei ragazzi…o almeno speravo. Dopo questo momento un po’ imbarazzante ci sedemmo tutti insieme sui divanetti che c’erano nel locale a chiacchierare. O almeno noi parlammo, mentre Harry e London continuavano a giocare tra di loro, scherzando come se si conoscessero da tanto tempo.  Harry era completamente a suo agio, sembrava che nella vita non facesse il cantante, ma il baby-sitter.

“mamma posso portare Harry a vedere la zona giochi?” – mi chiese ad un tratto London.

“non devi chiederlo a me…ma non penso che lui voglia venire…” – dissi.

“perché no?” – s’intromise Harry – “ a me farebbe piacere!” - mentre diceva questo prese la mano di London – “andiamo principessa!”

Dire che mia figlia fosse vanitosa non rendeva l’idea, non appena la chiamò così le si illuminarono gli occhi e iniziò a camminare con il mento in su. Scoppiammo a ridere tutti a quella scena.

Poco dopo sentimmo qualcuno litigare. Non vedevamo dove stesse succedendo il tutto, ma potevamo capire che si trattava di due ragazzi. Ti pareva che non si mettevano a litigare. Pensai. Ci muovemmo tutti insieme per cercare di raggiungere il luogo dello “scontro” e vi trovammo…

“Paul! Harry! Che cosa succede???” – chiesi mettendomi tra di loro. Harry aveva London in braccio e lei si stringeva forse al suo collo, come se fosse spaventata da Paul.

“questo…Paul è sbucato dal nulla insinuando che stessi cercando di rapire London…che assurdità!” – mi disse Harry.

“credevo che non lasciassi tua figlia a chiunque!” – disse Paul rivolgendosi a me – “a mala pena posso parlarci io quando vengo a trovarti…”

“si vede che non si fida di te..u.u” – s’intromise Harry stringendo la bambina.

“tu stai zitto!” – gli risposi – “e tu vieni con me! Non mi piace dare spettacolo!” – dissi indicando Paul.

Rimasero entrambi spiazzati dalle mie risposte. Forse credevano che avrei dato ragione ad uno o all’altro. Ingenui. Lasciai tutti lì ed andai con Paul nell’ufficio per non dover urlare per farci sentire a vicenda.

“1..” – dissi girandomi verso di lui – “non provare mai più ad insinuare che io lasci mia figlia a chiunque! 2. Se London era con Harry è perché ci è voluta andare lei! 3. Mi fido del suo amico, e se mi dice che è affidabile con i bambini allora ci credo! 4. Non mettermi mai più in condizione di doverti buttare fuori dal locale…non mi piacciono queste sceneggiate, e soprattutto non mi piacciono quando vengo tirata in ballo!” – dissi puntandogli il dito contro.

Lui rimase senza parole, mi fissò per qualche secondo e poi se ne andò senza dire niente. Rimasi un po’ a guardare la porta sbalordita e poi mi diressi di nuovo dai ragazzi. Avevo sistemato un’idiota…ora dovevo sistemare l’altro. Il caso volle che quando arrivai io, arrivò anche Megan a prendere la bambina. Una volta salutata mi voltai verso Harry.

“non so quando te lo sia immaginato, ma io non mi fido di te Styles! Ma mi fido di Louis e di mia figlia…è per quello che lei è potuta venire con te!” – dissi squadrandolo dalla testa ai piedi.

“io ho semplicemente detto che non ti fidavi di lui…e da quanto ho visto è così…” – disse scrollando le spalle.

“non ti intromettere in cose che non conosci! Non sai niente di me, di Paul ne tanto meno di London…quindi fammi il piacere di non sputare sentenze a caso! – dissi acidamente. Ero davvero incavolata, e difficilmente succedeva.

“dai..basta..”- s’intromise Louis – “Harry…Hele ha ragione, non dovresti intrometterti in cose che non conosci… - disse guardando lui – “Hele però non essere così severa con lui…se avesse saputo che poteva darti fastidio non l’avrebbe fatto”

Hel & Stefy

Se volete dirci cosa ne pensate su twitter, siamo @JaysLucertolone e @StephyUK
GIULIA! Mi rivolgo a te...se mi dici ancora che scrivo capitolo corti ti picchio! ahahahaha love you xD
  
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