» Chapter 1 - Life goes on.

"Mamma, io esco, a dopo!" le diedi un bacio sulla guancia e uscii con fretta e furia.

Passeggiavo per le strade di Londra. Il tempo non era mai uno dei migliori: pioveva, come sempre.
Avevo bisogno di respirare aria pulita, aria fresca; avevo bisogno di sentire quell'odore di terra bagnata, quell'odore che la terra sprigionava quando pioveva. Avevo bisogno di riflettere, di stare un po' da sola, senza nessuno.
Ormai erano passati ben tre anni da quando Louis se n'era andato.
Mi faceva male pensare ancora a lui e ai ricordi passati.
Volete sapere quante volte si è fatto sentire? Tre volte, solo tre benedette volte in tre anni.
Forse l'avevo deluso: non avrei dovuto baciarlo. In fondo è stata tutta colpa mia se ora non siamo più migliori amici. Gli avevo promesso che non l'avrei mai dimenticato: lo sto facendo.
Le sue ultime parole erano state "Prenditi cura di te. Ti voglio bene." me lo ricordo benissimo, come se fosse stato ieri, eppure sono passati tre anni.
Scoppiai in lacrime.
In quell'arco di tempo erano cambiate tante cose, ma solo una era rimasta intatta: il sentimento che provavo per il mio migliore amico. Avevo realizzato che per lui non provavo un bene infinito che
si prova per un amico, ma un sentimento molto più forte.
Ormai la pioggia mi aveva ricoperta.
All'improvviso sentii una voce, una che conoscevo benissimo.
"Kathleen!"
Mi girai di colpo.
"Perchè stai qui in piedi sotto la pioggia? E sei tutta bagnata!" sentii la sua mano stringermi il braccio. Le gocce della pioggia nemmeno mi sfioravano più.
Lo guardai negli occhi.
"Stai piangendo..." mi cinse la spalla con delicatezza.
Le lacrime ancora non si fermavano.
Affondai il capo sul suo petto. Mi strinse a sé.
Sono sempre stata una ragazza difficile, complessa, ma non facevo più quello che facevo un tempo. Ero cambiata: non mi facevo più del male, però mi tenevo tutto dentro.
'Non puoi tenerti sempre tutto dentro, prima o poi scoppierai.' esatto, ero scoppiata, dopo tre anni.
Forse era meglio se andavo avanti, lasciarmi dietro il passato, anche Louis.
Ma cosa dico? Dimenticare una persona? Una cosa assolutamente stupida! Perchè? Per semplice fatto che è quasi impossibile.
Se ami davvero una persona è difficile dimenticarla da un giorno all'altro. Ma dovevo farlo, altrimenti non sarei mai andata avanti.
Continuava ad accarezzarmi i capelli.
Alzai il capo e gli feci un sorriso forzato.
"Grazie." accennai.
Ricambiò il sorriso.
Dopo che smise di piovere ci sedemmo su una panchina.
"Allora, che ne dici? Hai voglia di raccontarmi perchè prima ti sei messa a piangere?" mi disse.
"Io..." abbassai lo sguardo.

Chi era quel ragazzo che si trovava accanto a me? Beh, ve lo presento. Lui è Harry, Harry Edward Styles. Tipico rubacuori fin dall'asilo.
Ci conoscevamo già da piccoli, ma non eravamo molto legati; o forse ero io che lo diprezzavo con tutto il mio cuore.
Ora però era il mio ragazzo. È una lunga storia, ma non ve la sto a raccontare. Vi dirò il minimo indispensabile: lui e Louis erano e sono ancora migliori amici.
Harry aveva sempre cercato le mie attenzioni, io naturalmente non gliele davo, ma fu con la partenza di Louis che mi avvicinai molto a lui.
Mi ero del tutto sbagliata sul suo conto: avevo scoperto che era una persona dolcissima e soprattutto molto premurosa.
Un'altra cosa che mi hanno fatta 'innamorare' di lui? I suoi occhi color smeraldo.
Lui c'era stato per me, quando più ne avevo bisogno, meritava tanto.

"No, niente. Non ti preoccupare, davvero." cercai di rassicurarlo, ma non servì a nulla.
"Kath, ti conosco. Non piangi mai, ma questa volta... Ci deve essere per forza un motivo." eggià, era così.
"No, ti dico di no. Stai tranquillo, dico davvero." insistei.
No, non potevo dirglielo.
Lui non sapeva nulla.
Non sapeva cosa era successo tra me e Louis.
Non sapeva cosa provavo per lui.
Non sapeva del bacio.
Dicendoglielo, ci sarebbe rimasto male.

Mi accompagnò a casa e prima di entrare, mi stampò un bacio.
Mi girai un'ultima volta, gli feci cenno con la mano e gli mimai un 'grazie, ancora'.
Mi diressi verso la mia camera e andai davanti lo specchio.
"Chi sono io?"

Ora lasciate che io mi presenti. Sono Kathleen Williams. Ho diciassette anni e frequento un college di Londra.
Sono una ragazza acqua e sapone, alla quale non piace mettere dieci chili di trucco. Non mi definisco bella, ma neanche brutta.
Le uniche cose che amo di me? I capelli e gli occhi. I primi, di un colore scuro, un castano scuro, mentre gli occhi, di un color cioccolato, appena appena chiari rispetto ai capelli.
La mia storia? In parte la sapete, ma sono tante le cose che ancora non sapete di me.

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My space:
Bbbbuonsalve mie bellissime ragazze!
Allooora, come posso iniziare? Uhm, allora, inizio col chiedervi umilmente scusa per essere stata assente così tanto tempo! E secondo: vi dico che ora sono in ginocchia per chiedervi ancora scusa ç.ç
Anyway so che questo capitolo fa un po' schifo, in effetti è stato abbastanza pesantuccio, vero? PARECCHIO NOIOSO. E poi l'ho scritto ieri prima di addormentarmi D:. Vorrà dire che mi farò perdonare con il nono capitolo dell'altra fanfic lol, però non so se la seguite :s ahah.
Ora non so più che dirvi, perciò vi lascio con un abbraccio pandoso, come l'altra volta :3-
With love, Angie. ♥

ps. Veeeero che mi lasciate una recensione con tutto quello che pensate? Ok basta, non vi rompo più e.e ora vado sul serio, un bacio. Oh, ultima cosa! Grazie mille a tutte quelle che mi hanno recensito il prologo e hanno messo questa ff nei preferiti, seguite, e ricordate! **