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Autore: franceachira    23/04/2012    9 recensioni
Il sole,il mare e quella vacanza fatta per distrarsi da tutte le preoccupazioni, porterà Fannie a pensare proprio a lui.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi faccio spazio fra la gente, ricevo spinte e un paio di ragazzi mi pestano i piedi, ma non mi do per vinta e continuo ad avanzare.
Harry mi vede, mi guarda confuso e poi mi saluta con la mano.
Mi da un bacio su una guancia e mi fissa estasiato.
“Non so perché tu sia qui, visto che Niall mi ha aveva detto che eri malata, ma sei uno spettacolo”
lo ringrazio con un sorriso “Anche tu non sei male Styles” gli faccio l’occhiolino e lui mi sorride.
“Ti va di ballare?” mi chiede dopo pochi secondi.
Mi avvicino un po’ a lui, gli metto le mani intorno al collo e lui mi appoggia le mani sui fianchi delicatamente.
“Cerchi Niall?” mi chiede mentre ci muoviamo a ritmo di musica, lo guardo nei suoi grandi occhi verdi e annuisco.
Lui si volta un attimo e si guarda intorno “Mi ha detto che andava un attimo fuori, quindi credo sia sempre là” cerco con lo sguardo la porta d’uscita “Allora io vado” dico quasi imbarazzata nel lasciarlo da solo.
“Non preoccuparti raggiungo Zayn” mi fa fare un giro su me stessa e mi da uno schiaffetto leggero sul sedere.
Lo fulmino con lo sguardo, lui fa spallucce e bisbiglia uno “scusa volevo farlo” trattenendo una risatina.
Scuoto la testa e mi avvicino all’uscita.
L’aria fresca mi avvolge facendomi rabbrividire, mi guardo intorno.
Cammino intorno alla palestra cercandolo ovunque.
Arrivo vicino al parco, su una panchina vedo due chiome bionde e il mio cuore si ferma.
Le loro bocche si  muovono in una danza piena di passione, e le mani di lei sono intrecciate fra i suoi capelli.
Come se volessi avere la prova, che quel ragazzo sia davvero Niall, chiamo piano il suo nome e lui automaticamente si volta nella mia direzione.
Un brivido mi percorre la schiena e senza accorgermene mi ritrovo con il viso pieno di lacrime.
Mi volto e a passo svelto mi allontano il più possibile.
Senza voltarmi raggiungo  il campo da calcio dove mi portarono Zayn e Harry e mi siedo sulle gradinate.
Affondo il viso fra le mani e scoppio in un pianto liberatorio.
Mi tolgo le scarpe con i tacchi e mi sdraio a pancia insù, fissando il cielo con la vista appannata dalle lacrime.
Sento dei passi alle mie spalle.
Vorrei che fosse lui, vorrei arrivasse a braccia aperte e senza dire niente mi baciasse, ma forse sarebbe meglio che ogni cosa ritornasse come prima; siamo solo amici.
“Fannie!” la sua voce risuona nel silenzio della notte e mi fa vibrare l’anima.
Mi ha seguita fin qua e anche se per sola cortesia, mi fa piacere.
Mi asciugo il viso velocemente, mi tiro seduta e fisso il campo davanti a me.
Mi si siede accanto e mi guarda confuso “Perché piangi?” mi chiede ingenuamente.
La rabbia sale e lo guardo con odio.
“Dovresti averlo capito razza di idiota!” mi volto dall’altra parte sbuffando, mordendomi un labbro cercando di non riprendere a piangere.
Mi appoggia una mano sulla spalla e mi fa voltare “Sai che non sono bravo con le donne, spiegami”
Sospiro e mi alzo scocciata.
“Niente Niall, non ho niente piango perché non so come passare il tempo” lui mi guarda immobile, mi allontano di un paio di metri e poi prendendo coraggio torno a guardarlo.
“Sai perché piango? Perché sono gelosa, perché mi da fastidio vederti baciare un’altra con la consapevolezza che tu non mi hai mai baciato in quel modo. Stiamo insieme ogni giorno, ma non hai ancora capito che sono innamorata di te” abbasso lo sguardo arrossendo e ritorno a parlare, mentre lui mi guarda confuso “e credo di essere innamorata di te da sempre, da quando quella notte dormimmo insieme nello stanzino in giardino perché mi mancava mia mamma, perché ogni notte che passo con te è come passare alcune ore in paradiso e sono una sciocca. Solo una stupida ed enorme sciocca” con quelle parole mi giro e continuo a salire le scale “Almeno te vai e divertiti, che la bionda ti aspetta” dico seria per poi attraversare il piccolo gruppo di alberi che mi divide dal parcheggio della scuola.
Non mi volto a guardare indietro, non voglio vedere cosa stia facendo.
Harry è seduto sulle scale e appena mi vede con le lacrime agli occhi mi raggiunge a passo svelto.
“Ehi che è successo?” mi chiede preoccupato,stringendomi a sé.
A quelle parole non riesco a trattenere le lacrime e di nuovo inizio a singhiozzare “Ti porto a casa?” mi chiede senza volere spiegazioni, io annuisco.
Mi prende per mano e insieme ci avviciniamo alla sua auto.
Salgo rapidamente e lui fa lo stesso, mette in moto ed in silenzio partiamo.
Si gira un sacco di volte verso di me “Sicura che stai bene?” annuisco.
“E’ per Niall vero?” faccio di nuovo sì con la testa e sospiro.
Dopo poco arriviamo  a casa.
Lui non mi fa domande e apprezzo questa cosa.
“Grazie mille Harry, sei un amico” mi sorrise e mi da un bacio su una guancia.
“Se hai bisogno sai dove trovarmi” lo ringrazio di nuovo e scendo.
Mi segue con lo sguardo fino a che non entro in casa, poi lo sento sfrecciare via.
Maura appena mi vede si alza preoccupata e mi viene incontro “Che è successo? Dove è Niall?” mi chiede allarmata.
“Tranquilla sta bene, io mi ero annoiata di stare là e Harry mi ha portato a casa, mi era ripreso un po’ di mal di testa” dico cercando di essere il più convincente possibile.
Annuisce e torna a sedersi sul divano io le do la buonanotte e salgo in camera.
Mi spoglio velocemente e mi strucco per poi buttarmi sotto le coperte.
Fisso il soffitto nel silenzio della mia stanza per un tempo non ben chiaro.
Non riesco neanche a prendere sonno, mi limito a pensare e rimuginare su ogni minima cosa.
Sento sbattere la porta di sala e dopo poco salire le scale. Il cuore mi sobbalza nel petto, spero con tutto il cuore che si chiuda nella sua bella cameretta e che non mi venga a cercare, ho solo bisogno di restare sola.
Sento di nuovo il silenzio riempire la casa e tiro un sospiro di sollievo.
Mi giro dall’altra parte e finalmente dopo poco mi addormento.

Apro gli occhi di scatto senza motivo.
Forse stavo sognando qualcosa, mi rigiro un po’ nel letto. Resto un attimo immobile, ma poi annoiata e avendo perso sonno, mi alzo ed esco dalla mia stanza.
Cerco di scorgere Niall sdraiato nel suo letto attraverso il buio della sua camera, ma sento solo il suo respiro.
Scendo le scale lentamente, do un occhiata all’orologio appeso in sala; sono le 5 e mezza.
Maura e Bobby devono essere già andati a lavoro, visto che i loro giacchetti non sono appesi all’ attaccapanni.
Entro in cucina e frugo tra gli scaffali in cerca di qualcosa da mangiare, trovo una scatola di biscotti e ne prendo una manciata, la rimetto a posto e faccio per tornare in camera.
Arrivo in fondo alle scale e qualcuno mi arriva addosso.
Inizio a gridare e lancio tutti i biscotti a terra.
“Idiota sono io!” mi grida Niall mettendomi una mano davanti alla bocca per farmi chetare.
Respiro un paio di volte per calmarmi e raccolgo la strage di briciole sul pavimento “Lo so, ma mi hai fatto paura. Non è bello vedersi apparire uno alle 5 di notte così all’improvviso” dico trattenendo una risatina.
Mi prende per un braccio e mi fa alzare, mi fissa per un secondo negli occhi preoccupato.
“Stai bene?” mi chiede poi continuando a guardarmi “Sì non preoccuparti” dico sorridendo.
Alza un sopracciglio poco convinto “Davvero!” esclamo  tornando in cucina e buttando i biscotti nel secchio.
“Ti sei divertito con la bionda?” gli chiedo cercando di non essere acida.
Lui non mi risponde “Perché non me lo hai mai detto?” mi chiede cambiando discorso.
Io resto fermo davanti a lui e sospiro “perché non me ne rendevo conto e perché non credevo fosse la miglior cosa da fare, voglio dire; io non ti piaccio. Mi vedi come una sorella ed è giusto così” dico facendo spallucce.
“Dai fammi tornare a letto” dico scansandolo e salendo i primi gradini.
“Sei un’imbecille” mi dice lui serio venendomi dietro “Lo so Nì, non c’è bisogno che tu  metta il dito nella piega. Prometto che cercherò di dimenticarti” rispondo quasi annoiata.
Mi fermo davanti alla porta e mi volto, mi fissa sorridente e mi si avvicina.
“Vedi che sei proprio scema” lo guardo confusa “Perché?” fa un altro passo.
“Non sei un imbecille perché ti piaccio, ma perché non me lo hai mai detto” rimango spiazzata da quelle a parole e il mio cuore inizia a battere forte.
“O forse sono io l’unico idiota” dice abbassando lo sguardo.
“Perché non avrei dovuto lasciarti sola stasera e non so neanche io perché ho baciato quella, che non mi ricordo nemmeno come si chiama. Io non voglio tutto questo io voglio solo” non lo lascio finire appoggiandogli un dito sulla bocca.
“Io vorrei solo baciarti” dico arrossendo come non mai.
Lui sorride e senza farselo ripetere si avvicina e mi lascia un leggero bacio sulle labbra.
“Avrei voluto e dovuto farlo prima” mi fissa negli occhi e mi fa perdere la testa.
“Vabbene anche ora” dico sorridendo, le nostre bocche si incontrano di nuovo.
Dischiudo le labbra e lascio che le nostre lingue inizino a sfiorarsi ed intrecciarsi in una danza piena d’amore.
Passo una mano intorno al suo collo e l’altra l’intreccio fra i suoi capelli così lisci e morbidi.
Lui mi appoggia le mani sul sedere e mi prende in collo, incrocio le gambe intorno alla sua vita mentre continuiamo a baciarci.
Lentamente entra nella sua stanza e mi sdraia delicatamente sul letto.
 Il profumo che tanto amo, tra le sue lenzuola è più forte che mai e sorrido senza volerlo.
Le sue mani mi accarezzano, come nessuno prima ha mai fatto e mi sento così amata e protetta.
Le nostre bocche sono come fatte apposta per incastrarsi ed ogni bacio è come una scarica d’adrenalina nelle vene.
Mi bacia il collo, le spalle scoperte e poi torna sulla bocca. Passo una mano sotto la sua maglia,  sfioro lentamente la sua pancia e poi la schiena, è calda e liscia.
Esito un secondo, ma poi gliela sfilo lasciandolo in boxer. Lui mi sorride mentre mi passa una mano nell’interno coscia e poi lungo i fianchi fino ad arrivare al reggiseno.
Mi tiro un attimo seduta e mentre lui continua  a baciarmi ovunque mi sfilo la canottiera.
il cuore batte come impazzito, e le gambe mi tremano dall’emozione.
Lentamente mi sgancia il reggiseno e me lo toglie mentre mi fissa negli occhi.
Io torno a baciarlo, mentre sento le guance calde. Gli lascio una scia di baci lungo il collo, scendo con le mie mani fino ai suoi boxer stretti, troppo stretti.
Gioco con l’elastico e con cautela glieli abbasso, lui si blocca e mi guarda negli occhi.
“Vuoi continuare davvero?” mi chiede quasi spaventato.
Io sorriso, gli accarezzo il viso e la bocca “Non voglio che tu te ne penta, sei sicura?” continua mentre mi sposta i capelli dagli occhi.
Io annuisco “Niall non potrei mai pentirmi” dico  perdendomi nell’azzurro dei suoi occhi “Sei bellissimo” dico sorridendo.
Sorride anche lui “Sai credo di amarti” mi dice arrossendo, il mio cuore è come se esplodesse nel petto.
Gli do un bacio, poi un altro ed un altro ancora “Anche io Niall, ti amo davvero” dico tra un bacio e l’altro.
Le sue mani tornano a toccarmi, mi sfiorano il seno, poi  la pancia e scendono agli slip.
Si fermano un attimo, io sorrido della sua dolcezza e lui incoraggiato me li sfila lasciandomi nuda.
La sua bocca passa ovunque nel mio corpo facendomi rabbrividire, la sua lingua gioca con la mia pelle e io non mi sono mai sentita così bene.
Mi prende per i fianchi e mi fa mettere sopra di lui, apro leggermente le gambe e mi metto seduta sulle sue.
Resto un attimo immobile a guardarlo in quei suoi occhi così belli “Io sono pronta” gli sussurro in un orecchio, per poi lasciarli una scia di baci caldi sul collo.
Mi sistemo meglio sopra di lui e lentamente entra dentro di me, con una delicatezza impensabile per un momento come questo.
Il suo volto cambia improvvisamente espressione e la tensione accumulata si scioglie lasciando spazio ad un meraviglioso sorriso.
I nostri corpi si muovono lentamente l’uno sopra l’altro.
Sospiro  di piacere  e cerco di nascondere ogni gemito con un bacio.
Lui mi prende per le spalle e mi fa sdraiare, si mette sopra di me facendo forza sui polsi per non farmi male.
Non ho mai provato così tanto piacere, non sono mai stata così bene.
Ogni bacio dato, incrementa la voglia di averne altri e il suo respiro irregolare sul mio collo mi fa rabbrividire.
Ci muoviamo in una perfetta sincronia, siamo fatti per stare insieme.
Ogni secondo che passa, i movimenti accelerano e le spinte si fanno sempre più decise e non riesco più a contenermi.
Lui mi fissa e sorride soddisfatto, ed è un angelo mentre mi guarda.
I nostri respiri si fanno sempre più affannati, le mie mani non trovano pace, sfiorano i suoi capelli, afferrano le lenzuola, accarezzano la sua schiena.
E’ tutto così perfetto.
Il fiato inizia a mancare e chiudo gli occhi, una scossa mi percorre tutto il corpo e lasciandomi senza respiro mentre arrivo al culmine del piacere poco prima di lui.
“Oh Niall” quasi lo urlo, ma non mi interessa perché siamo solo io  e lui.
Restiamo un attimo immobili, poi lentamente si sfila dal mio corpo.
Appoggio la testa sul suo petto, il suo cuore batte veloce quanto il mio.
Mi passa un braccio intorno alla vita e mi fa avvicinare ancora meglio a  lui.
Fisso il suo corpo in cui lui trova mille difetti, ma a mio parare è perfetto.
Gli prendo una mano e gli bacio tutte le dita, lui ride e mi abbraccia.
“Ti amo anche io Fannie, tanto” lascio che quelle parole entrino nella mia testa, le catturo e giuro che le terrò con me per sempre.
“Sai mi dispiace solo per una cosa” mi volto e lo guardo negli occhi, mentre mi fissa dispiaciuto.
Cosa c’è che non va in questo momento così perfetto.
“Se solo me lo avessi detto prima, le notti in cui abbiamo dormito insieme, insomma non avremmo dormito” scoppiamo a ridere e gli scompiglio i capelli già stravolti.
Lui mi prende e mi trascina sopra di sé, ci baciamo ancora ed ancora.
“Recupereremo il tempo perduto, te lo prometto biondo” dico con aria maliziosa, lui mi guarda orgoglioso “Questa è la mia Fannie” dice poi continuando a ridere.
Mi allungo ai piedi del letto e mi infilo la sua maglietta.
“Te l’ho mai detto che amo il tuo profumo?” mi sorride e scuote la testa “No, ma lo avevo capito visto che in ospedale avevi sempre quello” arrossisco e mi metto una mano davanti al viso imbarazzata.
“A me fa piacere, cosa credi?” mi tira verso di sé e ci sdraiamo accanto coprendoci con le lenzuola.
“Come pensi che la prenderà tua mamma?” lui alza gli occhi al cielo e si gratta la testa.
“Dobbiamo proprio dirglielo eh?” dice lui fissandomi spaventato “Oddio, non lo so. Meglio che glielo diciamo noi piuttosto che lo venga a sapere in qualche altro modo”
“Potremmo iniziare a baciarci sul tavolo in cucina mentre facciamo colazione, stile video porno” lo guardo inclinando la testa “Niall…” lui alza le spalle deluso “Era un’idea” gli do una leggere botta sulla spalla e scoppiamo a ridere e le nostre risate in quella stanza, con quel profumo che si mescola all’odore dei nostri corpi nudi sono come una melodia, la melodia più bella che io abbia mai sentito.

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“Sai vi vedrei bene a tu e a Harry insieme” dice Maura fissando me e Styles seduti sul divano.
Il ricciolo scuote la testa contrariato “Fannie è già occupata con suo figlio” lei ci fissa estasiata, mentre io mi volto dall’altra parte imbarazzata.
“Oh sono contenta! Ho sempre sognato questo momento! Avrete dei bambini bellissimi!” esclama lei quasi commossa.
“Mamma” esclama esasperato Niall, io fulmino con lo sguardo Harry e mi alzo.
“Non lo sapeva già?” chiede lui tranquillo mentre scorre i canali alla TV seduto accanto a Zayn.
“No” rispondiamo all’unisono io e Horan con tono incazzato.
Lui fa spallucce e prende una manciata di pop-corn “Ora lo sa” si alza in piedi e allargando le braccia abbraccia sia me che Niall.
“Ma dai siete così carini insieme” dice scompigliandoci i capelli “Ormai lo ammette anche Zayn e credetemi i primi giorni, non mi sarei stupito di ritrovarti morto” dice guardando Niall con uno sguardo pensieroso.
Scoppiamo tutti a ridere compreso Zayn.
Credo che ormai si sia rassegnato all’idea che non siamo fatti per stare insieme e la sua nuova fiamma lo tiene occupato, permettendogli di non pensare alle pene d’amore.
“Chi vuole un po’ di crepes?” chiede Maura cambiando discorso ed entrando in cucina.
Niall si sfila dall’abbraccio di Harry, mi da un bacio su una guancia e si fionda dietro sua mamma.
Io sorriso esasperata e lo raggiungo seguita da Styles.

Il sorriso che Fannie  aveva guardando Niall, non si era mai visto sul suo viso ed era proprio vero: quei due erano nati per stare insieme.

THE END.

Okay questo era l'ultimo capitolo *piange*
Scusate se ho messo una vita a metterlo, ma ero via.
Mi dispiace un sacco finire questa storia, ma non ho davvero più idee per continuarla e non avevo voglia di farla diventare una cosa sdolcinata fra Niall e Fannie èe
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto e recensito, siete stati meravigliosi ♥
(mi sento molto alle premazioni di un oscar LOL)
Spero come sempre che vi sia piaciuto, fatemi sapere che ne pensate c:
Ho già le idee chiare per iniziare un'altra FF se vi interessa e basta non ho da dire altro.
Grazie ancora, un bacione
Su Twitter sono sempre @shelovehissmile

Sciao belli.


 

 


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