24/04/2012
1 recensioniUna mattina d´estate, Lavanda guardava fuori dalla finestra di casa sua. Non era più uscita da casa dopo la battaglia e non aveva più visto nessuno. Aveva paura di uscire, di farsi vedere, di mostrare il suo viso. Anche se era sana e salva, il lupo mannaro le aveva lasciato un ricordino: tutto il lato destro del suo viso era stato distrutto da enormi cicatrici. Niente poteva guarire le ferite di un lupo mannaro e Lavanda dovette accettare l´idea di un viso non più bello come una volta ma orrendo per le cicatrici. I suoi genitori erano freddi e duri con lei, quasi schifati ad averla come figlia.
Mentre osservava il giardino pieno di viole, notò un gufo venire verso lei e lasciarle una lettera. Lavanda sorpresa aprì la lettera:
Ci vediamo, dove tutto è iniziato.
Domani mattina.
Abbiamo il permesso.
Seamus, infatti, aveva avuto il permesso dalla McGranitt di usare la scuola e soprattutto l´aula di Divinazione. Aveva aspettato due mesi perché voleva che tutto tornasse tranquillo e che Lavanda si sentisse pronta a uscire poiché aveva saputo da Calí che non usciva più dopo la battaglia. Il giorno dopo Seamus era nell´aula di Divinazione ad aspettarla “Verrà, lo so”.
Lavanda quel giorno uscì con indossando un mantello rosso per coprire il suo volto. Sentiva caldo ma doveva coprire l´orrore che aveva, era sollevata pensando che quella sera non era luna piena o sarebbe diventata come una di loro ma al tempo stesso odiava le sue cicatrice e la sua nuova mania per la carne. Si smaterializzò arrivando davanti ai cancelli della scuola che si aprirono davanti a lei. Camminò fino a raggiungere la scuola, osservandola piena di gioia.
Era ritornata come prima, come sempre l´aveva conosciuta anni fa quando era tutto nuovo per lei ed era ancora piccola e spensierata. La scuola era vuota ma calda e accogliente. Salì le scale verso l´ala Nord e il suo cuore batteva più forte a ogni gradino fino a scoppiare arrivati davanti alla botola che portava all´aula di Divinazione. Salì ed entrò nell´aula, dove vide davanti a se Seamus che la aspettava. Scese un silenzio tra di loro – Sono venuta – disse Lavanda per spezzare il silenzio
– Perché non ti togli il mantello? – domandò il ragazzo
– No…preferisco stare così -.
Seamus si avvicinò a lei – Lavanda non fare la ragazzina – e detto questo le abbassò il cappuccio
– Sono orrenda! – disse Lavanda scoppiando in lacrime.
Seamus la abbracciò – Lavanda tu mi piaci, anche se hai delle cicatrici sul viso, ti amo per quella pazza che sei e non ti lascerò più. Mi dispiace per quello che ti ho fatto -. Lavanda smise di piangere lasciandosi andare da quell´abbraccio – Seamus ho sbagliato anch´io anzi soprattutto io. Sono una bambina viziata, odio il mio aspetto scordandomi di quello che mi hai detto prima della guerra…e…ti ho sempre voluto - e si staccò da lui.
Seamus abbassò la testa – Lavanda io ti ho mentito su una cosa…quel giorno…qui in questa stanza e in quella sfera io…ho visto delle figure e non ti ho detto nulla. Ho visto la neve, sai quando ci siamo messi insieme…ho visto le fiamme ed è successo a casa tua e …ho visto il lupo mannaro. Potevo salvarti -
- No Seamus, era quello che doveva avvenire, il futuro ci ha messo a dura prova ma se non fossi intervenuto allora, sarei morta davvero. È passato ormai non pensiamo più. -
- Perché non ricominciamo? Solo noi due! -
- Si! Si si ! – disse felice facendo un sorriso che mostrava ancora di più le sue cicatrici
– Dove tutta ha iniziato – disse Seamus accarezzandola sul lato senza cicatrici
– Per sempre – disse Lavanda guardandolo.
Le labbra dei due ragazzi si avvicinarono lasciandosi poi trasportare dall´amore mentre la stanza era illuminata da un sole splendente…
...mentre una figura, nascosta, guardava la scena sorridendo per poi andare via.
Fine
Angolo autore
Ecco l´ultimo capitolo..si si :`DTanto amore u.u
E ora vediamo se riuscite a capire chi é la figura nascota u.u
Se ragioante soopra lo capirete subito :`D
Ecco cosa la sfresa non ha predetto, il ritorno di questa coppietta *w*
Sono contenta si si u.u
*Piange dalla gioia*