Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: Sasotta    24/04/2012    10 recensioni
Di giorno, Max. Di notte, Nathan.
I sogni, a volte, vengono confusi con la realtà, e Bea lo sa bene.
Si trova di fronte ad una lotta interiore, una lotta in cui il suo cuore è coinvolto. Un cuore, che è diviso in due.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




< Ti ho già detto quanto sei carina stasera? > mi sussurrò all’orecchio Nathan.

Appoggiò leggero una mano sulla mia schiena, che avevo deliberatamente lasciato scoperta grazie allo scollo
del mio vestito, che arrivava più o meno fin sopra le fossette di venere.

< Almeno duecento volte, Sykes! > sottolineai, continuando a guardarmi allo specchio e aggrappandomi alla sua
camicia, che gli stava favolosamente bene.

< Beh, non sono comunque abbastanza adeguate per farti capire quanto sei bella, Bea. > sorrise, abbassando lo
sguardo e guardando subito dopo il nostro riflesso.

< Come siamo teneri stasera… che, hai bevuto la pozione dei complimenti? > mi strinsi leggermente a lui, sogghignando.

< Sì, e credo che mi abbia fuso il cervello! > allibì.

Risi, di fronte alla sua faccia da tipo permaloso quale era.

< Dài Nate, come te la prendi! > esclamai sorniona.

< Ma sì, per una volta che tento di essere carino tu mi prendi per il culo. > si lagnò, senza però staccarsi da me.

< Lo faccio apposta perché so come reagisci, cretino! > lo punzecchiai su un fianco.

< E poi, ammettilo, ti piace quando ti prendo in giro così… > continuai, vedendo che non replicava.

< Può essere… > farfugliò, ridendo.

< Mi piaci tu, questo sì. > ammise, girandosi a guardarmi con quei suoi occhi limpidi.

< Oh, davvero? > dissi maliziosamente, circondando il suo collo con le mie braccia.

Mi sorrise, posando le sue mani sui miei fianchi ed avvicinandosi a me.

< Uh, uh. > annuì.

Che diamine. Si stava pericolosamente avvicinando a me.

< Nate, non dovremmo… > iniziai a dire, senza avere però buoni risultati, dato che Nathan era arrivato fino a
sfiorarmi le labbra.

< Shh. > sussurrò, lambendomi il labbro inferiore con la lingua e succhiandolo.

< C’è tempo. > farfugliò ancora, prima di posare totalmente le sue labbra sulle mie e sconvolgermi i sensi.

Spostai una mano tra i suoi capelli, stranamente ricci e liberi quella sera, senza che ci fosse un cappellino
o una cuffia a nasconderli e a schiacciarli.

Adoravo quando li lasciava così, ribelli, che accompagnavano una leggera barbetta incolta.
Sapeva mandarmi KO in un solo istante, non appena lo vedevo.

Continuai a baciarlo e, presa dalla bramosia e dalla voglia di averlo, lasciai che le nostre lingue si sfiorassero,
leggere e giocose.

Sorrisi quando, strusciandomi contro di lui, lo sentii gemere.

< Ti prego… > ansimò, stringendo la stoffa leggera del mio vestito.

< Svegliati. > ordinò, con voce seria.

Lo guardai confusa, non capendo perché mi avesse detto così.

< Svegliati. > continuò.

***


Aprii gli occhi, sussultando quando vidi il mio unico riflesso allo specchio.

< Menomale, mi stavo preoccupando amore! > Max mi diede un bacio sulla fronte e una piccola carezza,
guardandomi negli occhi.

< Hai fatto ancora la sonnambula stanotte. Ti sei fermata qui in piedi davanti allo specchio però… > chiarì, spostandomi
una ciocca di capelli da davanti al viso.

< E’ da un po’ che fai così. Mi sa che dovrò portarti dal dottore… > disse, scostandosi da me ed andando verso il comò,
dove c’era il cellulare.

< Non vorrei che ti buttassi giù dal balcone una di queste sere. Non si sa mai! > mi sorrise, componendo il numero.

Non riuscivo più a capire da che parte fossi girata. Ero così persa nel mio sogno che l’avevo quasi scambiato per la realtà.

Ma poi tutto mi riaffiorò alla mente.

Ero fidanzata con lui, Max George, uno dei cinque cantanti della band più in voga del momento: i The Wanted.

Ed ero anche segretamente innamorata di uno dei suoi compagni, Nathan Sykes.

Segretamente per modo di dire, da adesso… probabilmente.

Mi sentivo male. Se avessi pronunciato il suo nome mentre sognavo?

< Tesoro, ho parlato per caso, nel sonno? > domandai, incrociando le dita e sperando di essere stata zitta.

Mi fece cenno di no col dito, iniziando a parlare col dottore, che aveva risposto alla chiamata.

Sospirai di sollievo.

Non dovevo continuare così, facendo sogni così reali e, soprattutto, eccitanti.

E poi fare questo a Max, che teneva a me più di qualsiasi altra cosa!? Sarebbe stato sbagliato. Sbagliatissimo, anzi.

Ci stavamo per sposare, che diamine, non potevo correre dietro ad un altro ragazzo solo perché mi attraeva.

Perché avevo delle idee senza un briciolo di buonsenso!?

Io lo amavo. Non avevo mai amato nessun altro come avevo amato Max.
Ma, nonostante provassi questo per lui, amavo Nathan molto di più.

< Niente dottore per adesso, è fuori città! > mi distolse dai miei pensieri.

< Oh, va bene! > esclamai, senza dare a vedere quanto fossi contenta.

< Ti vedo pensierosa… > mi sussurrò, abbracciandomi da dietro.

< Hai fatto un sogno strano? > mi domandò, curioso, stampandomi poi un bacio dolce sulla guancia.

< Oh, sì sì, un sognaccio. > risposi, sventolando stizzita la mano per far capire che non mi andava di parlarne, e
accarezzando subito dopo la sua.

< Ti annoierei. > mentii, sperando che non volesse saperne niente.

< Tu non mi annoi mai amore, dovresti saperlo. > appoggiò la sua bocca sul mio collo, lasciandomi una scia
umida di baci.

Chiusi gli occhi, catapultata di nuovo nel mio sogno, che avrei voluto fosse reale.

***


< Ti prego… > Nathan era ancora lì, accanto a me, che stringeva tra le mani un lembo del mio abito.

< Io ti voglio più di qualsiasi altra cosa. > bisbigliò mentre, abbassandomi una spallina per carezzarmi una spalla,
mi fece venire la pelle d’oca.

< No. > lo zittii.

< Sono io a volerti più di qualsiasi altra cosa. >

***


Mi scivolò una lacrima, sapendo di essere di nuovo con Max, immersa nel suo amore.



Hei, Hei, Hei!
Sì, questa OS non ha assolutamente senso, ma dopotutto anche io non sono normale,
quindi la pubblico, sperando che non mi prendiate per scema xD
Ok,detto questo...io sono perdutamente innamorata sia di Max che Nate, - anche
degli altri, eh! Ma loro due in particolare - perchè....sono assolutamente alsdhhgflkfvgfj in tutto
e per tutto! :33
Sono veramente fissata con questi 5 giovanotti! :) E non vedo l'ora che arrivino qui
in Italia! e DEVONO arrivare.
:)
Ringrazio in anticipo le buone anime che leggeranno o recensiranno questa piccola e strana cosa
che ho creato, e ringrazio anche la mia Beta che qui conoscete come Chara , che è una gran donna! :D
Dopo ciò, vi saluto! Mi pare di aver detto tutto tutto! :)
Tantissimi Baci! <3
Sara :D

 

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: Sasotta