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Autore: seriouslybitch_    24/04/2012    2 recensioni
{Capitolo 3}
Adesso siamo soli. Harry mi sta fissando, la scena fa tanto ‘’film romantico’’. Uno di quei film in cui lei realizza di amare alla follia il ragazzo dopo che lui le appiccica un bacio. Ma spero che questo proprio non succeda, non so come potrei reagire.
Mi sono appoggiata al muro, forse non dovevo farlo, dato che Harry mi ha messo le braccia ai lati, si sta avvicinando sempre di più a me e non posso togliermi, o forse non voglio. Harry allontanati, allontanati, non fare quello che stai per fare, no, ti prego, non lo fare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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EMILY
Ieri Louis mi ha detto che oggi ci saremmo andati ad iscrivere in palestra. O meglio, io l’ho incastrato obbligandolo ad accettare. Zayn mi ha detto dove abita, sto andando da lui, sperando che non mi sputi in un occhio appena mi vede. In fondo, mi piace passare del tempo con lui. È terribilmente imbranato e dice sempre tutto ciò che gli passa per la testa, anche la cosa più stupida.
Non sento Tom da ieri. Non è molto tempo ma per noi due si; quando siamo lontani non riusciamo a stare più di tre ore senza sentirci. È distaccato in questo periodo. È cambiato qualcosa, ma non riesco a capire dove sia il problema. Forse sono io, o forse è lui. Stranamente non ne sento la mancanza. Ho nostalgia del Tom che era prima che io partissi, questo non è il ragazzo che amo.
Sono arrivata a casa di Louis, scrollo via dalla testa i miei pensieri e mi concentro su quello che sto per fare.
Mi avvicino al cancello e suono.
Nessuna risposta. Forse avrei dovuto avvertirlo? Provo un ultima votla e aspetto qualche minuto.
Ok, ci rinuncio, sono stata una cretina.
-Mmhmm…- sento borbottare dalla porta ormai alle mie spalle. Mi giro di scatto.
-ma buongiorno!- Urlo pimpante verso una figura piuttosto assonnata e dai capelli arruffati. E’ serio. Forse l’ho disturbato.
Appena vede che sono io, cerca goffamente di ricomporsi. Rimane comunque in uno stato pietoso.
-Ieri mi hai detto che ti saresti iscritto in palestra. L’ho preso come una promessa! Vai a vestirti, veloce!-
Rimane impalato sulla porta di casa. Alzo un sopracciglio e lo fisso, come a chiedergli cosa stia facendo lì impalato.
Se ne accorge, esce dal mondo dei sogni scuotendo la testa e mi fissa.
-Allora?! Mi fai entrare o vogliamo stare qui per sempre?- chiedo acida facendo segno con la mano di spostarsi.
-Oh, si, scusa. Sai, sono un po’ addormentato; sai, qualcuno mi ha appena svegliato!- risponde accentuando l’ultima frase.
Entro in casa sua. O meglio, nella sua stalla. È un completo porcile, e giuro di sentire un odore strano. Faccio una smorfia schifata.
-Vai a cambiarti! Veloce! Ti aspetto qua!- ordino.
-Ok, ok vado.- in un attimo si volatilizza.
-Ma, dov’è che dobbiamo andare esattamente? Sai, sei piombata in casa mia in fretta e in furia, ma non credo che tu abbia tralasciato qualche spiegazione!- sento dal piano di sopra.
-Oh mio Dio, ma mi ascolti quando ti parlo? Andiamo ad iscriverci in palestra! Te l’ho detto appena hai aperto la porta!-
- È che dici sempre tante cose! Non ti sei chetata un secondo da quando sei qua! È difficile captare tutto quello che esce dalla tua boccaccia!- Ha davvero detto che ho una boccaccia? Ora mi sente. Sa benissimo che non resisto alle provocazioni!
-Ah si?! E questo lo ‘’capti’’?- ribatto tirandogli un pugno sul braccio. Nel frattempo è sceso.
-Dai, andiamo, prendi le chiavi della macchina, veloce!- ordino aprendo la porta.
-Si, arrivo, con calma!- risponde uscendo di casa.

LOUIS
Ma cosa cazzo mi passava per la mente ieri?! Pensavo che se ne sarebbe dimenticata! Insomma, ho detto che mi sarei iscritto solo per fare bella figura! Io odio la palestra, e di certo non mi ci voglio iscrivere! Sarebbe comunque tutto inutile, lei sta con quel Tom, che merda. Ormai ci sono troppo dentro, tanto vale provarci.
Siamo arrivati, scendiamo dalla macchina ed entriamo nel posto che mai avrei voluto vedere così da vicino.
 
EMILY
Siamo appoggiati al bancone dell’entrata, aspettiamo che venga qualcuno per l’iscrizione. Sinceramente non pensavo che avrebbe mai accettato. Pensavo che mi avrebbe mandata a fanculo, solo per il fatto di averlo svegliato.
--
-Ecco, qua. Queste sono le vostre tessere socio. Benvenuti nella nostra palestra. Speriamo vi troverete bene!- dice il tizio arrivato dopo un quarto d’ora di attesa.
-Louis, dove stai andando?-
-A casa! Che domande!. Risponde con aria ovvia.
-No, no,no. Forse non hai capito bene. Noi iniziamo oggi!-
-Ma, non ho la roba!- cerca di giustificarsi.- e, e poi, mi dovevo preparare psicologicamente!- continua.
-Si, certo, tutte scuse! Sei già in tuta, e dato che avevo previsto tutto questo ti ho portato io il cambio. Sono i vestiti di Tom. Me li sono portati dietro per sentirlo vicino quando sento la sua mancanza.
L’ho messo con le spalle al muro. Deve per forze accettare. A dire la verità non capisco perché faccia tutto questo. Insomma, alla fine nessuno lo obbliga! Accompagnata dal suo sguardo affranto andiamo in macchina a prendere i borsoni. Quando ce li ho messi non si è accorto di quello che avevo in mente?!
--
Sono più o meno 50 minuti che abbiamo iniziato. Louis è completamente distrutto. Cerca di non farmi vedere ma purtroppo per lui, l’ho capito.
-Devo andare un attimo al bagno, torno subito!- dico a Lou prima di allontanarmi.
Esco dal bagno e torno verso di lui. Sta parlando con una ragazza in pantaloncini e top. Il solito cascamorto. Non mi da fastidio, credo. Cioè, io sono fidanzata. Non mi da noia che ci stia provando con quella sempliciotta. Non la vorrei uccidere. Mantieni la calma Emily, stai calma. Ora vai e continua i tuoi esercizi.
Mi avvicino a loro e con la massima tranquillità salgo sulla cyclette.
-Quindi, fai ancora 10 minuti qui e poi vieni laggiù che ti dico cosa fare!- la ragazza si rivolge a Lou. Prova ad avere un tono provocante, che risulta solo volgare.
-Si, ok, aspettami!- risponde Lou, con tono ammiccante. Possibile che non si sia accorto che quella vuole solo una cosa da lui, e che di certo non si tratta di una chiacchierata? Davvero ha intenzione di tornare da quella?
Gli lancio un’occhiataccia e continuo i miei esercizi.
-Chi era?- chiedo indifferente
-È  una personal trainer! Carina vero?- mi fa l’occhiolino-A proposito, io ho finito, arrivo, aspettami!- senza aspettare una mia risposta si allontana.
Ok, mi da fastidio. Forse non dovrebbe interessarmi, ma odio il fatto che sono rimasta da sola come una cretina. Circa cinque minuti dopo torna soddisfatto con un foglietto in mano; credo ci sia scritto il numero di telefono di quella là.
-Io ho finito, mi vado a cambiare e mi riporti a casa. Ok? Ok.- non lo guardo negli occhi, sono troppo infastidita. Senza dire nessuna parola saliamo in macchina.
-Secondo te dovrei chiamarla?- prova a dire spezzando il silenzio. Il modo peggiore che si poteva trovare per iniziare un discorso.
-Ah, certo, ora sono pure la tua consigliera? Per me lo puoi anche bruciare quel numero. Non mi piace per niente quella.- incrocio le braccia al petto e mi giro verso il mio finestrino.
-Scusa, era solo una domanda. A me sembrava carina.- ribatte mantenendo la calma.
-Oh, si, certo.- dico.- Anche le galline sono carine.- continuo a bassa voce, sperando che non abbia capito.
-Ti ho sentita.- appunto..-perché la offendi? Non sarai mica gelosa?- continua facendo spuntare un sorrisetto compiaciuto.
-Io non sono gelosa-
-Si che lo sei-
-No-
-Si-
-No-
-Si-
-Senti, ti ho detto di no, smettila!-
-Come vuoi. Sappi che non sei per niente brava a recitare.-
-E’ mezzogiorno, andiamo a mangiare qualcosa insieme?- tenta di proporre poco dopo.
-Oh no! Non vorrei mai rubarti del tempo con quella brava ragazza!- rispondo risentita.
-Lo vedi che sei gelosa?-
Sbuffo sonoramente per poi rispondere.
-Si, sono gelosa, ok? Sei contento adesso?-
Spunta un mega sorriso dalle sue labbra. Quasi aspettasse questa risposta.
-In effetti ci speravo- d’un tratto assume in tono serio.
Che vuol dire ci speravo? Ma mi prende per il culo? Ok, mi sto facendo troppi problemi. Non dovrebbe interessarmi ciò che pensa, giusto?
Rimaniamo in silenzio per tutto il resto del tragitto. Nessuno dice niente. Ogni tanto incrocio il suo sguardo, che abbasso subito.
 
ALEX
-Dove mi porti?- chiedo incuriosita
-Hanno aperto un nuovo bar qua vicino.-
Non rispondo. Non so cosa mi stia succedendo, ma stare da sola con Zayn è diventato imbarazzante da un po’ di tempo a questa parte.
-Alex, devo fare una cosa. Per favore tu resta ferma.- si blocca di fronte a me e mi prende le mani.
-C..cosa vuoi fare?- lo guardo negli occhi, intimorita. Ho capito benissimo cosa ha in mente.
Si sta avvicinando, ha gli occhi fissi sui miei. Ed ecco, le sue labbra sono sulle mie. Ci siamo baciati spesso in questi giorni. Ma non è mai stato così.. strano.
-Quindi?- dico subito dopo.
-Scusami Alex. È che volevo capire se la nostra recita stesse diventando di più. Non ho provato niente a baciarti, quindi sono tranquillo.
-Oh, ok! Ma tranquillo! Non ti preoccupare di me! Proponimi pure di fingere di stare con te! Baciamo pure per ‘’verificare se provi qualcosa’’, tanto io chi sono? Io voglio vivere la mia vita Zayn! Non ne posso più!- urlo scimmiottando la frase fra virgolette. Ho esagerato, lo so, ma sono veramente stanca. Capisco che non è colpa sua perché non mi ha mai obbligata ad assecondarlo, ma mi ha dato fastidio il bacio.
-Alex, che ti succede? Io non voglio impedirti proprio niente! C’è qualcosa che devo sapere?- i suoi occhi sono mortificati. Forse è il caso di raccontargli di quello che è successo con Harry. 






BUONSALVE GENTE!! (?) 
*sbuca da dietro il divano*
inizio col chiedervi umilmente scusa per l'enorme ritardo.
In questo periodo la scuola mi sta uccidendo, ed ho un po' di problemini. Niente di irrisolvibile, non preoccupatevi..
Come al solito non mi piace per niente il capitolo, anzi, è decisamente una merda .-.
Fatemi sapere come vorreste il comtinuo! mi servono un po' di ideuzze, dato che sono indietrissimo e non so come proseguire..
Ringrazio le poveraccie che hanno recenzito! Grazie davvero!
Ringrazio anche le lettrici silenziose, ma volevo dirvi che una recenzione non ha mai ucciso nessuno! 
Detto questo, vi mando un abbraccio virtuale, e ci vediamo al prossimo capitolo! spero davvero presto!
BACIONI, LUCIA xx





 

  
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