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Autore: _Valerie_    18/11/2006    3 recensioni
Cosa succederebbe se, dopo cinque anni che Ron e Hermione non si vedono, lei avesse un incidente, causato proprio da lui, che le causa la perdita della memoria? E se lui non la riconoscesse? Probabilmente si innamorerebbero per la seconda volta...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hermione si era addormentata da qualche ora, quando si svegliò sentendo delle voci.
“Allora, dottore, come sta?” Chiese Ron preoccupato. Nonostante non conoscesse quella ragazza gli ricordava tanto la sua amata Hermione, quindi non poteva fare a meno di sentirsi in colpa.
“Si è rotta un braccio, il ramo è caduto talmente male da fratturarle anche quello…” Disse il dottore con un tono calmo e pacato.
“Come sarebbe a dire… Anche quello?” Chiese Harry preoccupato. “Eh, ha avuto un brutto trauma cranico… Ha perso buona parte della memoria, credo che si ricordi solo la vita degli ultimi pochi anni…” Continuò lui a bassa voce per non svegliare Hermione, ma lei lo sentì comunque.
Hermione si sentì quasi svenire… Non solo non si ricordava molti anni della sua vita, ma i ricordi che aveva erano sfocati e confusi. Anche Ron si sentì male, tutto ciò era successo per colpa sua… Aveva rovinato la vita ad una ragazza per uno stupido incidente.
“E… Dice che c’è la possibilità che recuperi i ricordi persi?” Chiese Ron piuttosto depresso.
“Ora come ora non saprei… Vi consiglio solo di starle vicini… Voi siete suoi amici giusto?” Disse lui, e prima che potessero rispondere aveva già stretto la mano ad entrambi e li aveva salutati.
Hermione potè finalmente guardarsi intorno: si ricordava di essere in un rifugio di montagna, o meglio, il suo rifugio, e quella era camera sua. Ma cercare di ricordarsi altre cose le faceva male alla testa.
“Oh… Ciao… Ti sei svegliata…” La salutò timidamente Ron, sentendosi in colpa.
Non ebbe dubbi: era come la sua amata Hermione, se non più bella. Si corresse subito, però, nessuna poteva essere più bella di Hermione. Anche se…
Hermione rimase in silenzio per qualche secondo guardando il ragazzo che aveva di fronte: era una sensazione così strana, sentiva che in qualche modo faceva parte del suo passato, era come se lo conoscesse da sempre, come se fosse un amico che non vedeva da tempo.
…O forse qualcosa di più di un amico…?
Lei non sapeva cosa dire, si sentì avvampare le guance per la timidezza, anche se lei stessa non capiva perché.
“Si…” Fu tutto quello che riuscì a dire.
Poi seguì un altro lungo silenzio…
“Che cosa è successo?” Chiese lei ansiosa di saperne di più sull’incidente che, a quanto pareva, aveva subito.
Ron sospirò tristemente, poi arrivò anche Harry e le raccontarono tutto…
Anche Harry credeva che quella ragazza fosse straordinariamente simile a Hermione, ma era convinto anche che fosse impossibile che fosse lei.
Quando conclusero la spiegazione, Hermione aveva il viso rigato da qualche lacrima, nonostante cercasse di trattenersi…
Ron si avvicinò a lei e la abbracciò per confortarla.
Lei ricambiò l’abbraccio, continuando a piangere nonostante si sentisse meglio.
Erano anni che si erano sempre amati, e ora si riabbracciavano dopo tanto tempo, pur non sapendolo.
Durò un’eternità quell’abbraccio(Harry intanto se ne era andato al piano di sotto a mangiarsi un panino, voleva che Ron parlasse da solo alla ragazza a cui aveva, involontariamente, rovinato la vita.

Dopo circa mezz’ora, Ron scese dalla scaletta che portava alla mansarda dove si trovava la camera di Hermione.
Harry gli scoccò uno sguardo interrogativo.
“Harry… Vedi, lo so che saremmo dovuti partire dopodomani per tornare in Inghilterra, ma devo restare ad aiutarla… Ha un braccio rotto, e… Dopo quello che le ho fatto…” Disse lui un po’ imbarazzato.
Harry annuì sorridendogli. “E quando torni?”
“Oh, non so… Quando si rimetterà in sesto, suppongo…” Disse Ron.
“A proposito, com’è che si chiama?” Chiese Harry curioso.
Intanto, anche Hermione era scesa. Indossava una semplice maglietta azzurra e dei jeans, aveva la testa e il braccio fasciato ma era comunque bellissima.
“Taylor, Rebecca Taylor…” Disse lei con un sorriso.
Sia Harry che Ron(soprattutto lui) furono quasi delusi nel sentire quel nome, speravano che fosse Hermione Granger, e rimasero qualche secondo in silenzio come se sperassero che lei dicesse: “Scherzavo! Sono Hermione Granger!”
Ma, sfortunatamente, non pronunciò quella frase.
Perché ora, per quanto si poteva ricordare, lei era Rebecca Taylor e viveva li da molto tempo. Non aveva la più pallida idea di essere una maga e essere stata a Hogwarts…

Allora, vorrei ringraziare di cuore le numerose persone che hanno commentato, spero che la storia vi continui a piacere! Mi raccomando, recensite in tanti!!
Baciotti ^^
Valerie

  
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