Ed
infine ecco l'ultimo capitolo.
Dedicato
a chi mi ha seguito, a chi ha recensito.
Grazie.
Vi
aspetto ancora per il seguito, eh.
Prima
di andare, giusto un po' di pubblicità per un'altra mia
storia.
Il
gusto della menzogna
Consiglio
la lettura ascoltando:
You
and Me-Lifehouse
{Epilogo-Ai giorni futuri}
Si
respirava un'aria diversa quel giorno. Forse
perché era l'ultimo prima delle vacanze estive.
Erano
svariati minuti che stava appoggiato quell'albero guardandola
leggere. Sulle rive del Lago nero l'aria era ancora più
dolce,
pervasa dal profumo dei fiori che crescevano sulla sponda.
Il
sole scaldava l'atmosfera e tingeva tutto d'oro. L'acqua riluceva di
vivaci bagliori del colore del croco, lucentissimi, che si
riflettevano sul viso di Alfea. Con
le dita giocava distrattamente con un filo d'erba. Dolcemente
fasciata da un mini abito rosa chiaro era più simile a una
visione
che ad una creatura umana.
Gli
dispiaceva dover rompere quel idillio, ma la voglia di stringerla tra
le braccia e assaporare quelle labbra era troppa per starle lontano.
Si
mosse con circospezione, con un sorriso genuino sulle labbra.
“Ciao
Al” lo salutò lei senza alzare gli occhi dal libro.
“Come
hai fatto?”
A
quel punto le chiuse il libro e lo posò delicatamente al suo
fianco.
Al non poté trattenersi dal sorridere nel vedere la grazia
di ogni
suo movimento.
“Dopo
quasi 6 mesi pensi che non riconosca il tuo profumo?” gli
chiese
guardandolo mentre si lasciava cadere accanto a lei.
“E
pensare che credevo di essere l'unico a riuscire a riconoscerti tra
la folla per il tuo profumo”
“Rose e lillà” lo sbeffeggiò
lei “Chissà come mai”
“Dicono
che la tua stanza ne sia sempre piena”
“Già,
i miei ammiratori, sai com'è...”
“Certo,
ammiratori” borbottò lui mentre si avvicinava e le
posava un bacio
a fior di labbra. La sentì ridere mentre lo baciava.
“Fatte
le valigie?” le domandò poi.
“Certo,
è tutto pronto”
“Non so come farò senza di te per quasi due
mesi. Certo, se qualcuno non si fosse rifiutato di venire a passare
l'estate alla Tana...” borbottò.
Alfea
alzò gli occhi al cielo.
“Oh,
sai che passerei volentieri l'estate con te e la tua famiglia. Io
adoro i tuoi fratelli, soprattutto James, e i tuoi cugini. Ma non
posso annullare la vacanza con i miei amici”
“E come mai?”
“Te
l'ho detto: le agenzie turistiche babbane non mi rimborseranno mai
tutta la vacanza. E poi sono anni che organizzo questo
viaggio”
“Ma...”
“Niente
ma. Sono due mesi, dopotutto. Ti manderò una cartolina da
ogni città
e ti chiamerò ogni sera. Vedrai, non ti accorgerai nemmeno
della mia
assenza” proclamò lei.
Le
sarebbe mancato, ma aveva organizzato già tutto e non poteva
tirarsi
indietro. Sebastian l'avrebbe uccisa. Inoltre
l'idea di fare la conoscenza dei coniugi Potter la riempiva di
così
tanta paura da farle ringraziare, intimamente, quella vacanza europea
capitata a proposito.
Un
tour di tutto il vecchio continente, dai paesi dell'est alla Spagna
che aspettava da quando era poco più di una mocciosa.
Si
aspettava altre obiezioni, altre lagnanze quando però si
sentì
afferrare per la vita e scaraventare a terra..
Rise
e si ritrovò coricata sul petto caldo di Al.
Allungò
una mano per carezzargli la guancia coperta da una peluria leggera.
Chiunque sarebbe sembrato trasandato, ma non lui.
No,
lui era solo più bello.
“Visto
che devi proprio partire, mi sembra il minimo portarci avanti”
“Con
cosa?”
Lui
le regalò uno sguardo ammiccante e un sorriso malizioso
“Ma con
questo ovviamente”
La
baciò. Languido e caldo; anzi, caldissimo. Dolce
come il profumo del miele e dei fiori; buono come il marzapane.
Rimasero
al lago fino all'imbrunire, il libro dimenticato accanto a loro,
accoccolati l'uno tra le braccia dell'altro, ridendo e baciandosi.
L'estate,
il mondo, era loro. E quello era solo l'inizio.
The End
E
così ci siamo.
Non
sapete quanto sia stato difficile per me segnare la storia come
completa.
Ero
sull'orlo delle lacrime, ma per fortuna c'è il seguito. E,
pazza che
sono, mi piacerebbe scrivere anche il seguito del seguito, ma per
quello parlerò più avanti.
Certo,
il troppo stroppia e questo sì sa, perciò voglio
vedere cosa
succederà.
Bene,
che dire?
Ringrazio
tutti coloro che mi hanno seguita, semplicemente letta, commentata.
Grazie a questo storia sono riuscita a conoscere gente nuova, a
leggere storie splendide di persone altrettanto meravigliose e ne
sono felice.
Ora
non mi resta che sperare di vedervi ancora a seguito le avventure
dell'ultimo anno ad Hogwarts di Alfea e Albus.
JaneJ:
Io l'avevo
detto che sarebbe
riuscito a farsi perdonare, no? Dopotutto, anche se è un po'
ottuso
in fatto di sentimenti, alla fine ci sa fare.
Ho
dovuto
tenerti
nascosto il capitolo, se no che sorpresa sarebbe stata? Mi fa piacere
comunque che ti sia piaciuto il capitolo.
Mi
piange il cuore nello scrivere la parola fine, ma per fortuna
c'è
sempre il seguito no?
Anche
io ti voglio bene, lo sai. Come sai che ci sarò sempre per
te.
Santa
Vio da Petralcina: in
effetti
non avevo pensato al povero portiere, ma ammettiamo che sì,
non sia
proprio un talento. Per fortuna che c'è Al. Be', fortuna
quando
decide che finalmente è ora di prendere parte al gioco.
Sì, Al
forse non sarò un genio dei sentimenti, ma alla fine, come
ogni
Serpeverde che si rispetti, sa come convincere le persone a cedere.
Helena
è un esempio, ma anche Alfea non è immune dal suo
fascino. Guarda
solo il fatto che alla fine gli dichiara il suo amore davanti a tutti
v.v
Per
la tizia – piccolo spoiler: si chiama Samantha- dovrai
aspettare il
seguito che, tra l'altro, pubblicherò la prossima settimana.
Temo
però che il tuo fantasma dovrà venire a farmi una
visitina perché
in effetti ci sarà qualche problema in paradiso, anche se...
no,
dai, non ti anticipo nulla.
La
questione dei suoceri è spinosissima. Alfea ha il terrore
-sì,
c'è qualcosa che
spaventa anche lei- di conoscerli e fa di tutto per evitarli.
Alla
fine però mi sa che sarà del tutto inutile...
Be',
ora siamo proprio alla fine. Spero mi farai sapere cosa ne pensi
ancora una volta e che commenterai anche il seguito una volta
pubblicato.
Jynx
Weasley: piaciuta
la
dichiarazione eh? In effetti Al si è dato da fare,
c'è da dirlo,
così da farsi perdonare da tutti.
Sebastian
che fa la spia poi non so come mi sia venuto, so solo che quando ho
finito di scriverlo ho pensato che ci stesse benissimo.
L'unico
motivo per cui Alfea lo grazia è che è il suo
migliore amico da
sempre perciò non può farlo fuori così.
In
effetti non è proprio facile neanche per me pensare a una
rivale –
detto tra noi, la odio anche io- ma è anche vero che non
potevo
lasciar finire la storia così perciò ecco che
compare la cara Nott
-ebbene sì, la rivale sarà una Nott. Ti dice
qualcosa? xD.
E
chissà che ad un certo punto Alfea non segua anche il tuo
consiglio,
chissà. Ce la vedi con un bel vestito bianco, tutta
splendida che
cammina fino all'altare con il suo affascinante papino -che
comparirà
nel seguito- ?
B0',
ti sto dando un casino di spoiler perciò adesso ti lascio a
commentare per farmi sapere cosa ne pensi.