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Autore: Brittana is love    25/04/2012    1 recensioni
... L'ho perso, l'ho perso per sempre... Allora i miei singhiozzi riempiono l'aria e sovrastano addirittura quelli della Signora Weasley...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Eravamo arrivati in Australia la mattina stessa attraverso la passaporta incantata del Ministero e non sapevamo nemmeno da dove cominciare le ricerche. Non avevamo strutturato nessun piano (grave mancanza da parte mia), così ci stabilimmo nella radura stessa dove eravamo comparsi per organizzare la giornata seguente e per passare la notte. Montata la tenda e fatti i dovuti incantesimi di protezione, una vecchia abitudine della guerra, entrammo. Era esattamente come la ricordavo, come l'ultima volta in cui avevamo riposato sotto quel "tetto". Ci mettemmo seduti intorno al tavolo del salone per cercare negli elenchi telefonici tutti i Wilkins presenti in Australia. L'idea era di Ron, un'idea geniale se si pensa che non sapevamo da dove iniziare. Il pranzo fu molto veloce. Mangiammo alcuni panini preparati dalla Signora Weasley prima di partire, mentre continuavamo le nostre ricerche. Per l'ora di cena avevamo un piano ben strutturato per i successivi dieci giorni. Una famiglia di Wilkins al giorno. Per la cena ci arrangiammo. Non mangiammo molto poichè volevamo lasciare le scorte della Signora Weasley per il viaggio del giorno dopo. Andammo al letto molto presto perchè con il fuso orario eravamo piuttosto scombussolati.arrivati in camera da letto l'atmosfera divenne tesa. Avevamo già dormito in quella tenda insieme, durante la guerra, ma questa volta era diverso sotto due punti di vista: non c'era Harry ed eravamo fidanzati. Sentii lo sguardo di Ron su di me. Sapevo che sarebbe spettata a me la decisione di dormire o no separati. Ron non si sarebbe mai sbilanciato.
Quante notti avevo sognato di poter dormire tra le sue braccia? Quante volte ero stata sul punto di alzarmi dal mia letto ed andare nella sua camera? In quel momento avevo l'opportunità di farlo senza che nessuno dicesse niente e non avevo intenzione di sprecarla. Ora dovevo solo comunicarglielo.
"Ecco Ron, io vorrei... Non credo sia una brutta idea, insomma, se anche a te va bene, è ovvio..."
Perfetto Hermione, semplice e concisa. Veramente molto brava.
Ma Ron aveva capito.
Mi prese con delicatezza entrambe le mani con le sue e con incredibile dolcezza mi portò verso il letto. Nei suoi occhi scorsi uno sguardo serio, che non avevo mai visto. Non so perchè, ma una strana inquietudine si impossessò di me. Non appena ci sedemmomentrambi sul letto, i nostri occhi si incatenarono e vidi il volto di Ron farsi sempre più vicino, fin quando le sue labbra toccarono le mie. Ma questa volta fu un bacio diverso; sempre estremamente dolce, ma diverso. Sentii il desiderio di abbandonarsi completamente all'altro anche sulle nostre bocche e il bacio, improvvisamente, si fece più irruento. Avevo capito dove tutto questo avrebbe portato e lo desideravo, ma avevo paura. Così mi staccai.
"Ron.."
"Mione io... Mi dispiace. Non dovevo farlo. Non ti obbligherei mai a fare qualcosa che non vuoi. Mi dispiace, Mione. Scusami!"
Il suo sguardo era sconvolto. Sembrava fosse stato colpito da un bolide, ma aveva anche un'aria incredibilmente dolce e un'espressione da cucciolo che mi fece sciogliere.
"No, Ron... Lo voglio anch'io"
"Davvero?!"
"Si, davvero. Ma..."
"Ma io non sono il ragazzo giusto. Sono un idiota che ti fa soffrire per qualsiasi cosa, per ogni minima stupidaggine. Rovino sempre tutto e sono sicuro che rovinerò anche questo. Io non ti merito. Tu hai bisogno di una una persona che ti dia la protezione di cui hai bisogno, perchè sei una creatura bellissima, ma allo stesso tempo estremamente fragile. Mione, io voglio che la tua prima volta sia assolutamente perfetta, il più speciale possibile e non credo di essere all'altezza. Voglio solo il meglio per te, davvero. Perché ti amo."
"Io.. Anch'io ti amo Ron e voglio fare l'amore con te, ma ho paura. So che tu sei il ragazzo giusto per me, quello che può renderlo felice perchè, per quanto tu a volte ti comporti da immaturo, sei un ragazzo estremamente dolce e spontaneo. Con te mi sento al sicuro, risento protetta e so che le tue spalle saranno sempre degli scogli a cui aggrapparmi, in caso di necessità, perché tu ci sarai sempre. Sei una sicurezza. E non pensare mai più di non essere il ragazzo giusto per me, perché non riesco a vedremo al fianco di nessun altro nel futuro che non sia tu. Ed è per questo che anche se ho paura voglio farlo. Perché so che non me ne pentirò e sarà magnifico. Ora però ho bisogno che tu mi dia la sicurezza e la protezione di sempre; che mi faccia dimenticare la paura perché altrimenti non riuscirò a sbloccarmi. Quindi, per favore, fammi dimenticare la paura."
Avevo la voce spezzata dall'emozione, ma ero sicura della mia decisione. Lo amavo e volevo essere sua a tutti gli effetti.
Dovevo averlo convinto perchè con estrema dolcezza mi fece stendere sul letto e si adagiò su di me, reggendomi sui gomiti per non gravare con il suo peso su di me. Ricominciammo da dove ci eravamo interrotti. I suoi baci erano dolci e calmi, ma consapevoli di ciò che stavamo facendo. Lentamente si spostò con la bocca sul mia collo, tracciando una serie di baci infuocati, fino a scendere alla clavicola. Arrivò con i polpastrelli all'asola del primo bottone della camicetta, ma mi guardò prima di slacciarlo, come a voler chiedere il permesso. Ad un mio silenzioso assenso, tornò sulle mie labbra e in un attimo la mia camicetta finì a terra. Si fermò un momento a guardarmi e riuscii a scorgere, anche con il buio, le sue orecchie rosse. Ma nonostante questo riuscì a sussurrarmi:
"Sei bellissima" e ricominciò a baciarmi.
Poco dopo anche il resto dei vestiti finì a terra e ormai a separarci erano rimasti solo gli indumenti intimi. Liberatici anche di quelli, Ron si posizionò meglio tra le mie gambe.
"Mione, se non te la senti possiamo fermarci"
Ero troppo emozionata per parlare, ma ormai il desiderio di essere sua era tantissimo. Così negai con la testa.
"Cercherò di far piano, di farti sentire il meno dolore possibile, ma se non ce la fai e vuoi smettere dimmelo, ok?"
Accennai un sorriso per tranquillizzarlo e per incoraggiarlo.
Mi baciò sulle labbra e mi sussurrò "Ti amo" prima di entrare dentro di me con una dolce spinta. Il dolore non si fece attendere e non riuscii a trattenere un gemito di dolore. Al che Ron si fermò, preoccupato.
"Mione, mi dispiace"
Il suo sguardo era veramente spaventato, così gli accarezzai il viso guardandolo negli occhi e risposi:
"Shhhh, è tutto apposto. Ora passa."
E infatti fu così. Dopo poco il dolore scomparve del tutto e fece posto ad un'altra sensazione, di completa pienezza. E da lì fu beato oblio.




Salve a tutti... Chiedo umilmente perdono per il mio clamoroso ritardo. Sono consapevole del fatto che è passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto e non ho scuse. Spero solo che il capitolo vi piaccia. Potrà sembrare un pò smielato, ma io me la immagino così la loro prima volta. L'eterna insicurezza di entrambi e la paura di Ron di far del male ad Hermione, la creatura più perfetta di questo mondo ai suoi occhi. Spero vi piaccia...
Faremo sapere cosa ne pensate
Un bacione
ronhermione

  
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