Chapter One.

Quel maledetto giorno era arrivato. Dovevo ricominciare la scuola. La mattina a interrompere i miei fantastici sogni fu quella dannata sveglia -.-
Erano le 7:00. Bene, forse almeno per il primo giorno non avrei fatto tardi come ero solita fare!
“Salvatemii, vi prego! T-T” fu ciò che pensai appena aprì gli occhi.
Mi alzai e intanto si erano già fatte le 7:15. Andai subito a farmi una doccia per svegliarmi per bene, mi vestii dopodiché scesi in cucina per mangiare.
Alle 7:45 ero pronta, record! Siccome non sapevo che fare decisi di uscire almeno me la sarei potuta prendere più con calma, anche perché non ricordavo molto dove fosse quella dannata scuola. Uscii di casa e mi misi le cuffiette per ascoltare un po’ di musica, di  solito mi aiutava a far cominciare bene la giornata. Ma quella volta non era così. Appena mi misi le cuffie, incominciai a cercare una canzone dall’iPod, e mi andai a scontrare con un ragazzo.
“Scusa mi ero distratto un attimo e..”
“Oh no, non fa niente tranquillo!” Lo guardai. Era davvero un bel ragazzo. Occhi verdi, capelli ricci, un sorriso mozzafiato e delle fossette che, tra parentesi, io ho sempre amato.
“Come ti chiami?” mi disse sorridendo.
“Nicole..tu?”
“Harry,  Harry Styles. Piacere.”
“Piacere..Emh, io dovrei andare a scuola, perciò..”
“Oh anche io devo andarci..ti va se ci andiamo insieme?”
“Certo! Anche perché sinceramente non ho idea di dove sia” Si mise a ridere e ci avviammo verso la scuola. Aveva un anno in meno di me, e abitava proprio li vicino. Arrivammo a scuola e mi disse che dovevo andare in segreteria per farmi dare il mio nuovo orario e tutte le indicazioni, e così feci.
Alla prima ora avevo inglese. Perfetto, era l’unica materia che mi piaceva abbastanza oltre a educazione fisica. Ma ora il mio pensiero era un altro: Dove cazzo è la mia aula?
Fermai una ragazza che mi passò davanti e le chiesi:
“Scusa, sai per caso dov’è la 4A? Sai, sono nuova di qua..”
“Certo! Anzi vieni con me che devo andarci anche io!” avevo avuto culo, anche lei era in quella classe. Almeno non ero da sola(?)
“Grazie! Comunque il mio nome è Nicole, piacere”
“Il mio Ashley” mi sorrise. Era una bella ragazza. Mora, occhi azzurri, un bel fisico, anche se un po’ bassina, ma non si notava tanto.

Ci avviammo verso l’aula e ci andammo a sedere nei due banchi in ultima fila. Entrò la prof. e tutti ci alzammo. Dopo esserci riseduti incominciò a guardare il registro. “Ti prego dimmi che non mi farà presentare, ti prego, ti prego, ti pre..” nemmeno il tempo di finire di pensare la frase che subito si sentì la professoressa dire:
“Oh vedo che abbiamo una nuova alunna! Nicole Smith, vieni a presentarti ai tuoi nuovi compagni” Come non detto çç
Mi alzai e andai alla cattedra, dopodiché cercai di fare una presentazione abbastanza decente.
“Allora, io sono Nicole e ho 18 anni. Sono di un paesino vicino Londra, ma mi sono trasferita qui e ora sono in questa scuola..” non sapevo più che dire D: Intanto che pensavo incominciai a scrutare i miei compagni, per farmi un’idea di come potessero essere. Il mio sguardo si concentrò soprattutto su un ragazzo. Aveva gli occhi azzurri e dei capelli biondi  sicuramente tinti visto che si intravedevano alcuni capelli ancora castani. Lo guardai così intensamente che pensai di essermi incantata, e probabilmente lo ero!
“Ehi, Nicole! Ci sei? Penso che possa bastare, vai pure a sederti” Cazzo mi ero già fatta una figura di merda il primo giorno. Fantastico!
“Cominciare bene l’anno. Lo stai facendo nel modo sbagliato Nicole, decisamente.” Pensai.
“Ma che ti eri incantata?” mi disse Ashley quasi ridendo.
“Nono, stavo solo guardando i miei nuovi compagni..” dissi io un po’ imbarazzata.
Le lezioni stavano per finire e avevo saputo il nome di quel ragazzo. Si chiamava Niall Horan. Scrutai un altro ragazzo carino..anzi, decisamente figo. Lui si chiamava Zayn, ma capii subito che interessava ad Ashley, visto il modo in qui lo guardava durante tipo tutta la giornata.

Finalmente suonò la campanella, il che voleva dire che la prima straziante giornata di scuola era finita.
“Ti va se oggi dopo scuola facciamo qualcosa insieme? Mi stai simpatica!” mi disse Ashley sorridendo.
“Certo! Vieni alle 3:00 da me ok?”
“Ok..però aspetta, dammi almeno l’indirizzo!”
“Oh già giusto!” Che idiota -.- Le scrissi l’indirizzo e già che c’ero anche il mio numero di cellulare.
“Ciao, a dopo!”
“Ciaoo!” mi avviai verso casa quando mi sentii prendere il braccio.
“Hey, aspettami! Andiamo a casa insieme? Tanto abitiamo vicini!” Era Harry.
“Certo! Mi hai fatto prendere uno spavento!”
“Ahahah chi pensavi che fosse scusa?”
“E che ne so D:” si mise a ridere e continuammo a chiacchierare finchè non arrivai a casa.
“Be, allora io vado! Ci vediamo domani?”
“Dammi il tuo numero così ci sentiamo!”
“Ok..” gli scrissi il mio numero e lui mi diede un bacio sulla guancia che mi lasciò quasi spiazzata, dopodiché entrai in casa.
“Sono a casaaa” urlai per farmi sentire da mia mamma.
Andai in cucina e la trovai mentre stava finendo di preparare.
“Com’è andato il primo giorno di scuola?” mi chiese.
“Abbastanza bene..ho conosciuto una ragazza e un ragazzo..per ora nessun altro.”
Ci mettemmo a mangiare e quando finimmo salii su in camera.
Presi il telefono e mi trovai un messaggio. Era di Harry e diceva:
- Ehi oggi ti va di uscire con me e dei miei amici? Harry. xx -
Gli risposi: - Mi dispiace, oggi sono già impegnata..facciamo un’altra volta! :) xx -
- Daii vieni! Se sei con una tua amica porta anche lei, più siamo meglio è ;) -
Mandai un messaggio ad Ash per chiederle se le andava bene, e lei mi disse di si, perciò scrissi ad Harry: - Ci vediamo al parco alle 3:15. Ci sarà anche la mia amica! -
- Ok, ci vediamo la! xx -
Mi iniziai a preparare, finchè non suonarono alla porta.

Andai ad aprire e trovai Ashley.
“Ehi Ash! Sono quasi pronta vieni..” dissi facendola entrare in casa.
“Ma con chi è che dovremmo uscire che non ho capito?”
“Ahahah..con Harry e dei suoi amici..non mi ha detto chi a dir la verità..Lo conosci vero Harry?”
“Si..cioè l’ho sentito nominare ma non mi pare di averlo mai visto..o almeno non di averci parlato!”
“Bè preparati perché oggi credo parlerete molto! Comunque andiamo che sono pronta!” così dicendo aprii la porta e uscimmo avviandoci al parco.