Seduta su quella panchina le lacrime continuavano a scendere dal mio viso,con delicatezza quasi inesorabile.
Non importava,piangere non era per i deboli. Quella sera volevo trascorrerla così. Sola con me stessa,in quel luogo che sembrava essere fuori dal mondo. Presi la borsa,dopo un pò,e decisi di tornare a casa. Il tonfo dei miei passi rompeva il silenzio in cui le strade erano immerse. Un silenzio quasi fastidioso,sembrava che tutto questo facesse più male di mille parole.
Alla fine la vita è questa,le delusioni arrivano e non possiamo farci nulla. Non possiamo sottrarci ne agli avvenimenti,e ne al dolore.

Finalmente arrivai a casa,il buio regnava nel corridio. Ero da sola. Di scatto salii le scale,senza pensarci ripetutivamente. Accesi la luce di camera mia e vi entrai,avendo lo sguardo fisso sulla parete ricoperta da innumerevoli foto. Mi avvicinai,piano,le osservai per l'ennesima volta. Poggiai un dito su una di essa e improvvisamente la staccai. Ero arrabbiata. Tutto quelle foto che mi ritraevano con lui,mi facevano nascere sensazioni strane,che partivano dallo stamaco e si bloccavano in gola. Non volevo. Era l'ora di voltare pagina,di ricominciare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita che non portasse più il suo nome. Dimenticare?No,non ci sarei mai riuscita. Semplicemente smettere di cercare i suoi occhi in quelli degli altri,tentare di osservare il suo sorriso stampato sul viso di un'altro. Volevo dire stop a quell'amore così forte che nutrivo da sempre che colui che mi aveva cambiata letteralmente. Non sapevo se sarebbe stato facile,ma intanto c'avrei provato.
Ma se fosse semplicemente un'altra stupida mia illusione?

Mi sentivo vuota,come se la parte più importante di me se ne fosse andata via,per sempre.
Avevo perso l'uomo che amavo,quel ragazzo che mi faceva star bene ogni qual volta non avevo nemmeno voglia di sorridere.
Avevo perso un fratello,il mio migliore amico. Provavo frustrazione,ma non verso di lui,ma sopratutto verso me stessa.
Si,perchè lui non ne aveva colpa o forse.
Mi alzai di scatto dal letto,scuotendo la testa. Cercai semplicemente di scacciare i pensieri,ma è impossibile non pensare.
Presi l'ipod e lo accesi,mettendo la sequenza casuale.
Now playing: Total eclipse of the heart.
Neanche a farlo a posta.

Turn around brighter eyes.
Turnaround, every now and then I get a little bit terrified but then I see the look in your eyes.
Turnaround bright eyes, every now and then I fall apart .
And I need you now tonight ,
And I need you more than ever ,
And if you only hold me tight
We'll be holding on forever .
And we'll only be making it right
Cause we'll never be wrong together
We can take it to the end of the line
Your love is like a shadow on me all of the time
I don't know what to do and I'm always in the dark
We're living in a powder keg and giving off sparks
I really need you tonight ,
Forever's gonna start tonight .
Once upon a time I was falling in love
But now I'm only falling apart ,
There's nothing I can do
A total eclipse of the heart .
Once upon a time there was light in my life
But now there's only love in the dark ,
Nothing I can say
A total eclipse of the heart .

Staccai la canzone sospirando.
Non volevo che i ricordi riaccendessero in me la voglia di piangere,no,non volevo affatto.
Mi alzai dal letto,scendendo giù,quando sentii la vibrazione del cellulare.
Lo presi tra le mani,c'erano all'incirca undici messaggi tra i quali quelli di uno sconosciuto.
Mi fermai a leggere:

/Hey,ti ho vista scappare dal palazzetto stasera. Sai una ragazza bella come te non dovrebbe mai piangere,ciao.

Restai immobile,senza dire nulla.
Nella mia mente iniziarono a formularsi un trillione di domande.
Non sapevo chi potesse essere quel numero,chi fosse il mittente di quel messaggio,so solo che mi regalo un sorriso. Decisi di rispondere,a mio rischio:

/Ciao,non sono bella comunque,forse mi hai scambiata per qualcun'altra. Chi sei?

Mi sedetti sul divano,accendendo la tv,e posai il cellulare di fianco a me e poco dopo vibrò.
Lessi,mi aveva risposto.

/Non credo di essermi sbagliato,sai?Ti chiami Anne,sei inglese e hai diciassette anni. Ah,non posso dirti chi sono,semplicemente da ora sarò il tuo ammiratore segreto.

Un sorriso trasparì sul mio viso.
Pensai che fosse pazzo,ma la cosa mi incuriosiva.
Forse era iniziata l'era di qualcosa di nuovo.
Di quel qualcosa che mi avrebbe dato la felicità.



Heilà,bella gente.
Ecco a voi un'altro capitolo schifoso.
Grazie a tutti coloro che recensiscono,e che leggono questa storia de merda. Comunque,continuerò presto.
La vostra Nicx.