"Hei amico! Vieni da me?" mi dice la voce gioiosa di Harry dall'altro lato del telefono al quale ho appena risposto.
"No scusa Harry.. Non ho proprio tempo.." borbotto vago prima di riagganciare.
Sono giunto alla conclusione che fino a che saremo solo io Emma e Alessia a sapere del bambino la cosa migliore da fare con Harry sia evitarlo.
Il telefono squilla ancora, e sto per riagganciare pensando che sia Harry quando mi accorgo che è Emma. "Zayn ti prego vieni qua."
Senza pensarci due volte esco di casa e vado da lei.

*Demetra*
Il bicchiere di latte che stavo bevendo in camera di Emma si trova adesso sul pavimento, dopo che mi è sfuggito di mani per lo shock di quello che mi ha appena detto: Emma incinta?
Non è possibile.
Proprio in quel momento entra Zayn, che la mia migliore amica aveva chiamato poco prima.
Zayn é il mio ragazzo da quasi 8 mesi. Anche in un momento come questo, non posso fare a meno di pensare che è proprio un gran figo.
"c...ciao" balbetto a metà fra l'allibita e l'emozionata. Ma lui fa quasi finta che io non esista, e dice solo 'ciao' prima di andare ad abbracciare Emma senza manco guardarmi.
Ma che..? Si é per caso dimenticato che sono la sua ragazza? E che non ci vediamo da un mese per colpa delle vacanze?
Tossicchio stizzita, e i due si separano. "scusami amore" dice lui sorridendomi poco convinto dandomi un bacio.
"figurati" rispondo di nuovo felice.
Quando peró rivedo il volto di Emma rigato di lacrime affianco a me, mi rabbuio.
"Allora?" chiede Zayn. "Hai deciso cosa farne?" continua indicando con sguardo eloquente una zona all'altezza del suo ombelico.
Emma si porta una mano al basso ventre, fissando il vuoto, e ricomincia a piangere silenziosamente.
"Hai pensato all'aborto?" mormora lui.
"Zayn... Come puoi anche solo pensare che... ucciderei il mio bambino?" dice lei con voce acuta e alterata, guardandolo sconvolta.
"E l'adozione?" propongo io rompendo il silenzio ghiacciato che è calato.
"Ma che cazzo ne so! Non credo. É mio figlio. Come faccio ad abbandonarlo?" sbotta lei.
"ma tenere un bambino costa tanto"
"ma tanto i problemi ecomonici sono l'ultima cosa di cui preoccuparmi."
Ha ragione, la sua famiglia è sempra stata parecchio ricca, e i suoi genitori avevano lasciato a lei e i ai suoi fratelli una sostanziosa eredità che permetteva a Louis
di non lavorare per mantenere lei e Liam.
"Ma ti rovinerebbe la vita.."
"anche darlo via" ribatte lei secca. "me lo tengo, ho deciso. Ma non sono ancora pronta a dirlo agli altri."

*Zayn*
Quando io e Demetra usciamo da casa di Emma, io cammino davanti, senza cagarla molto.
Lei trotterella al mio fianco e mi prende per mano: vorrei staccarmi, finire questa recita, perchè la sto solo prendendo in giro.
"Amore ma cos'hai oggi?" la sto riaccompagnando a casa.
"Non ci sto molto con la testa per questa storia di Emma.." sospiro.
"Ma adesso pensa a me. Ci sono io con te, tranquillo. Ti amo, lo sai?" dice lei preoccupata, fermandosi e girandomi verso di se.
La amo anche io, credo, ma Emma.. Emma la amo di piú.
Senza riuscire a guardarla negli occhi, le dico: "Demi, devo parlarti. Ti prego credimi quando ti dico che ti voglio bene, ma proprio per questo non voglio prenderti in giro: da un mesetto
c'è un'altra nella mia testa. Vorrei poterti dire che ti amo comunque, ma non è così e non voglio mentirti. É finita."
Quando ho finito, finalmente riesco a guardarla in faccia, aspettandomi di vedere le lacrime sul suo viso. Ma non ci sono.
É seria, ma tranquilla. Dopo un attimo di silenzio, mi sorride tristemente: "è strano, sai? Credevo che ti sarei sclerata contro, e invece non sono quasi arrabbiata.
Sono più che altro triste. Apprezzo molto la tua sincerità nel dirmelo. Però io ti amo ancora. Ma se tu non ricambi, ti lascio andare" mormora.
"Grazie" le sussurro in un orecchio abbracciandola.