Cap X
Epilogo - Una nuova era
‘Hermione Blishwick
è ormai una leggenda: eroina del mondo
magico dopo Harry Potter, migliore studentessa di Hogwarts nell’ultimo
decennio, fotomodella, purosangue.. che dire altro? Ah si, nei provini per la squadra Montrose Magpies, la
squadra più in successo della storia della Coppa della Lega Inglese e
Irlandese, che ha vinto per trentadue volte, ha
guadagnato ben settanta punti in dieci minuti! La signorina Blishwick è
ora capitano della squadra ed ha il ruolo di Cacciatrice. Fiera nella sua divisa bianca e nera con una gazza
sul petto e una sul dorso, la ragazza ha
aperto un suo ufficio di Magisprudenza assieme all’amico Theodore Nott ed felicemente fidanzata con Draco Malfoy,
celebre pozionista . Le auguriamo buona fortuna per l’imminente Coppa del campionato di Quidditch!’ Finii di leggere l’articolo, che per una
volta non diceva mezogne e mi cambiai spensieratamente. Draco sarebbe venuto
tra poco e dovevamo sbrigarci, dato che la sera avevamo una cena con i miei. Non
vedevo l’ora di vederlo. Tra gli allenamenti e i nostri lavori, ci vedevamo si,
ma non come un tempo. Spesso doveva dividermi con la mia famiglia, con i nostri
amici, ma non si lamentava mai. In quei mesi eravamo innamorati come non mai,
mi sentivo così fortunata ad averlo incontrato. Indossai un abito verde bosco e
delle decolleté argentate, come la pochette, mi truccai e lisciai i capelli,
che mi arrivavano alla vita ormai. Il campanello suonò e mi precipitai giù,
dove il mio amore mi aspettava. Non sapevo però, quello che mi aspettava
Ci materializzammo
a Hogwarts, cosa ben strana, dato che di solito non era possibile, ma Draco mi
disse che aveva chiesto a Minerva un permesso. Cercavo di nascondere la mia curiosità, ma
invano. Cosa facevamo li a Hogwarts? E perché Draco mi lanciava occhiate delle
quali non riuscivo a decifrarne in messaggio?
Arrivammo in una piccola pianura,
poco lontana dall’albero dove avevamo inciso le nostre firme, ma stavolta
eravamo proprio di fronte al Lago, sotto
ad un ciliegio in fiore –essendo a marzo –e il cinguettio degli uccelli e le risa degli
studenti in lontananza rompeva il silenzio che avevamo creato, dove ci eravamo
baciati per la prima volta. Ad un tratto Draco mi si mise di fronte e alzai lo
sguardo per incontrare due occhi color ghiaccio, che mi guardavano con uno
strano luccichio –Hermione, sono passati quasi due anni da quando stiamo
insieme e, anche se te l’ho detto, voglio ripeterlo.. ti amo. Ricordo ancora,
quando dopo un tuo allenamento con Ginny, ti ho incontrata in un corridoio e
andammo insieme nella Stanza delle Necessità e parlammo, a lungo. Ricordo la
tua prima partita, il luccichio nei tuoi occhi e la felicità che provavi. Ricordo
il tuo sorriso, le tue lacrime, la tua risata, ogni cosa che abbiamo passato
insieme. Mi hai rubato il cuore. Sei il mio raggio di sole, mi illumini la
giornata. Mi dai una ragione per vivere. –mi accarezzò una guancia e s’inchinò
dinanzi a me. Il cuore iniziò a battermi forte, a momenti credevo mi sarebbe uscito
dalla gabbia toracica – quindi ora ti chiedo.. –tirò fuori dalla tasca una
scatolina blu in velluto e lentamente l’aprì –vuoi tu, Hermione Iris Lyra Amaryllis Black Burke
Blishwick, sposarmi e rendermi l’uomo più felice su questa terra, e permettermi
di amarti e renderti felice, per il resto della nostra vita ? –mi chiese
mostrandomi un anello di fidanzamento stupendo, un anello che riconobbi come
quello che avevo mostrato a Pansy tempo fa in una rivista.. un anello in
argento con piccoli diamanti e rubini che formavano il simbolo dell’infinito..
ma io non vedevo nient’altro che il suo viso. Annuii, con le lacrime calde dall’emozione
che mi scendevamo sul viso e dissi –si lo voglio, Draco Lucius Malfoy, lo
voglio con tutto il cuore –dissi con voce flebile, ma che lui sentì. Mi mise l’anello
lungo l’anulare e mi sollevò da terra baciandomi. Uno stormo di colombe volava sopra di noi e
una cascata di petali di ciliegio e rose pioveva su di noi.
***
Draco mi sorrise e disse - Io, Draco Lucius Malfoy, accolgo te, Hermione Iris Lyra Amaryllis Black
Burke Blishwick, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella
gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti
i giorni della mia vita. –il mio cuore perse un battito, e lui mi mise al dito la fede
nuziale dei Malfoy. – Io, Hermione Iris Lyra Amaryllis Black Burke Blishwick, accolgo
te, Draco Lucius Malfoy, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita –dissi con tono fermo, mettendogli la fede.
Pronunciammo le nostre promesse, i nostri 'lo voglio' sicuri, incuranti degli
sguardi di tutti gli altri e ci baciammo, coronando il nostro patto eterno. Un patto
d'amore.
***
-Scorpius,
lascia stare Eltanin! –urlai, mettendo le ultime cose nei bauli dei due gemelli
della casata dei Malfoy, ma come sempre non parve ascoltarmi. La figura di Draco apparve e il bimbo con i
capelli castani e lisci e gli occhi dal
colore del ghiaccio lasciò i capelli riccioluti e biondi della sorellina con lo
sguardo color cioccolato –Scorp, tu e tua sorella state per andare a Hogwarts,
avete undici anni, e non tre come Artemisia
. Quindi, aiuta tua madre a finire i vostri bagagli e lascia stare tua sorella
in pace, mi hai capito?! –disse l’uomo, prima di andare dalla bimba e
accarezzarle la testa prima di sistemarle una molletta fuori posto. Rimasi a
guardarlo incantata. Era così dolce con loro. Una lacrima mi scese; eravamo
sposati da dodici anni, nei quali la nostra fama era salita alle stelle, ma a
noi non importava: avevamo la nostra famiglia, composta da noi due, dai gemelli
e da una bambina che proprio in questo momento stava venendo a gattoni incontro
a me, con i suoi occhi dal colore del ghiaccio e con qualche pagliuzza color
cioccolato.. e i capelli biondo miele e riccioli. La presi in braccio e chiusi
il baule di Eltanin. Un'altra generazione
stava entrando a Hogwarts, dove la
famiglia Malfoy, Potter, Weasley, Nott,
Zabini.. e anche Blishwick, non si fronteggiavano, ma erano amici. Una nuova era di pace era iniziata.
L’espresso di Hogwarts partì, e le manine di tanti bambini salutavano dalle finestre. Draco prese la piccola Artemisia in braccio e le baciò il capo. Dall’altra parte, Pansy mi stringeva la mano e sorrideva a suo marito, Blaise. Ginny e Harry stavano consolando la piccola Lily Luna, che era impaziente di raggiungere i fratelli e Daphne e Theo si godevano un attimo di tranquillità, con le mani sulla pancia, che aspettava il loro secondogenito. Sorrisi: i rancori era spariti finalmente, e la nostra amicizia, e quella dei nostri figli, ne era la prova.
_________SPAZIO AUTRICE _______
Salve a tutti! Volevo ringraziare tutti voi per
aver letto la fanfiction, anche se non avete recensito.. e ringrazio
chi l'ha fatto.
Mi dispiace di aver concluso il capitolo in questo modo ma non avrei
avuto modo di farlo se non tra qualche mese.. quindi eccoci qui, alla
fine.
Spero la storia vi sia piaciuta e grazie per averla letta..
Un bacio,
Martina