Addio
Regulus era giunto alla grotta sulla scogliera, il cielo nuvoloso e il mare in tempesta non presagivano nulla di buono, ma ormai lui aveva fatto la sua scelta. Immaginò l' assurdità della scena agli occhi di un osservatore esterno, il magro e spigoloso ex Serpeverde e l' elfo domestico fermi davanti all' ingresso di una grotta.
- Kreacher, qualsiasi cosa succeda lì dentro non ne dovrai fare parola con nessuno - ordinò Regulus.
- Padron Regulus ordina, Kreacher obbedisce - replicò l' elfo servizievole, ma la paura si leggeva chiaramente nei suoi occhietti acquosi.
I due varcarono la soglia e, dopo essersi ferito sulla parete rocciosa, l' ingresso segreto si aprì a mostrare un lago e un recipiente in pietra.
Regulus si avvicinò al catino e si rivolse nuovamente all' elfo
- Costringimi a bere tutta la pozione e poi metti questo sul fondo - disse porgendogli una copia del medaglione di Salazar Serpeverde.
Fu così che ebbe inizio l' Inferno, una sfilza di ricordi dolorosi che riguardavano in larga parte suo fratello Sirius. Quando finalmente il calice grattò contro la superficie del recipiente Regulus si raggomitolò a terra, con la poca voce che gli rimaneva ordinò a Kreacher di andarsene e di non raccontare a nessuno quello che era accaduto.
L' elfo obbedì e si smaterializzò con un' ultima occhiata addolorata al suo padrone.
Regulus strisciò lentamente verso il lago, una serie di mani emersero dall' acqua e lo trascinarono a fondo. Mentre moriva il suo pensiero corse a Sirius.
Ci sono voluti diciannove anni per farmi capire che razza di idiota sono stato ma alla fine mi sono riscattato; addio fratello, ti ho sempre voluto bene.
Spazio autrice:
Mentre scrivevo questo capitolo mi sono messa a piangere (si lo so sono una scema :S). Regulus è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti e poi diciamocelo, è morto da eroe.
Spero che vi sia piaciuto e vi anticipo subito che anche il prossimo capitolo mi farà piangere come una fontana visto che si tratta di quello dedicato al mio Evan <3.
Baci baci,
Bella_92