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Autore: PiccoloCuoreSenzaAmore    28/04/2012    4 recensioni
-Non te ne andrai mai via da me, vero?- gli domandai.
Lei scrutò la testa
-Sei la cosa più bella che io abbia mai potuto incontrare. Non ti lascierò per nessun motivo al mondo, Amore-
In quell'istante i miei occhi pieni di lacrime, splendettero di luce propria. Per la prima volta mi aveva chiamato amore. L'avevo sentito dire anche da altre ragazze, ma non da lei. Non avevo mai sentito pronunciare quelle parole con un tono così maledettamente dolce. Così maledettamente Suo!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non chiamarmi pazzo! Sono semplicemente innamorato!'
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..Continua!
-Cecil, tu hai cambiato la mia vita. Hai dato senso a tutti ciò che non lo aveva. Sai, quando abbiamo litigato per la prima volta, quando ti ho detto tutte quelle cose orribili, quando ho saputo che eri malata, quando sei svenuta, non ero in pace con me stesso perché sapevo che se tu stavi male la colpa era soltanto mia. Cecil, non mi perdonerò mai quello che ti ho fatto passare. Quando Louis ti bacia, mi viene voglia di prenderlo a pugni, ma non ci riesco. Ci tengo troppo alla sua amicizia, ma c'è qualcosa che supera l'amicizia, qualcosa che mi blocca. L'amore. Cecil, io ti amo. –
Senza aggiungere altro lo abbracciai. Era il mio migliore amico non potevo farlo soffrire. Restammo abbracciati per molto,fino a quando lui non si staccò e puntò i suoi occhi verdi nei miei.
-Cecil, ti chiedo solo una possibilità. Una sola per farti capire che non sono come gli altri pensano. Ti prego, dammi una possibilità principessa.-
Non risposi. Non sapevo che fare, ero nel panico. Non dovevo agitarmi troppo, lo avrei fatto preoccupare. Non potevo crederci che lui stava soffrendo a causa mia. Distolsi lo sguardo dai suoi occhi di un verde smeraldo, iniziando a guardarmi intorno. In quel posto c’erano tutte coppiette felici. Una in particolare attirò la mia attenzione. La ragazza era seduta sulle gambe del ragazzo e quest’ultimo gli baciava il collo. Mi faceva ricordare me e Louis. Sorrisi rabbrividendo. Continuai a fissarli e dopo poco si alzarono. Louis la prese per mano e lei… Aspetta. Che cazzo ci fa Louis con quella?!
La mia bocca si spalancò automaticamente e la mia mano la raggiunse. Non potevo crederci. No, non può essere. Dopo qualche minuto le lacrime iniziarono a scendere e anche Harry si girò nella direzione in cui stavo guardando.
-Ma quella è Eleonor! L’ex ragazza di Louis!- annunciò sconvolto, sgranando gli occhi. Si rigirò verso di me, mi accarezzò la guancia asciugandomi le lacrime che non cessavano.
-Cecil, scusa per averti portata qui. Ti giuro, non ne sapevo niente.- si scusò lui.
Non gli risposi neanche che iniziai a camminare verso di Louis, accompagnata dalle mie lacrime e da Harry che mi teneva la mano. Quando si accorse di me, lasciò la mano della ragazza, Eleonor, mettendosela nei capelli.
-Cecil, posso spiegarti!- iniziò.
Lo guardai dritto negli occhi, dandogli poi uno schiaffo sulla guancia. Si portò la mano sul punto ferito e tornò a guardarmi negli occhi.
-Mi fai schifo Louis! Tutte quelle cose che mi hai detto, tutte quelle cose che mi hai fatto credere, erano tutte cazzate!? Sai, c’ho creduto davvero! Per la prima volta in tutta la mia vita mi sono innamorata, di te Louis! Di te!-
-Non è come pensi, ti prego ascoltami.- ribadii lui.
-Vai, ti ascolto parla!- risposi cercando di mantenere la calma, ma senz’alcun risultato.
-Io.. Scusa Ceci- riuscì solamente a dire.
Di scatto mi sfilai l’anello, che mi aveva dato lui IL GIORNO PRIMA chiedendomi di essere ufficialmente la sua ragazza, e gli e lo buttai in faccia. Harry mi  strinse ancora di più la mano e poi corse in mia difesa.
-Amico, io non so cosa ti sia preso, davvero. Ma hai fatto la cazzata più grande di tutta la tua vita!- concluse per poi trascinarmi con sé. Mentre ci allontanavamo Louis continuava a chiamarmi esasperato, ma non mi girai per nessun motivo al mondo.  E pensare che la mattina stessa mi aveva lasciato dicendomi “Oggi faccio anche il turno pomeridiano. Ti chiamo appena posso. A stasera amore. Ti amo”. Quelle parole si menavano nella mia mente. Il turno pomeridiano non lo faceva per lavoro, ma per scopi personali! Perché, perché l’ha fatto!? Si era stufato del mio ripetuto “no” quando mi chiedeva di andare a letto con lui!? Beh, non lo so.. Ma una cosa è certa. Fa schifo!
Entrammo in macchina, mi asciugai le lacrime e presi parola.
- Harry, non voglio tornare a casa. – dissi tutto d’un fiato.
- Ehi, non c’è problema principessa. Per tutta la settimana rimarremo qui, ho una piccola casetta in paese. Non è una reggia ovviamente, ma basterà per entrambi.-
sorrisi e lo abbracciai. Lasciai la mia testa sulla sua spalla e lui iniziò a cantare.
“Più bella cosa non c’è, più bella cosa di te. Unica come sei, immensa quanto vuoi. Grazie d’esistere”. Sorrisi, non so perché ma era quello che mi ci voleva in quel momento. Fece per riprendere a cantare, ma la vibrazione del mio cellulare lo interruppe. Lo presi di malavoglia. Una chiamata di Louis. Non risposi e lo gettai nella borsa con forza.
Dopo circa 10 minuti arrivammo nella piccola casetta. Era fatta in legno e aveva un piccolo giardino con fiori sparsi ovunque, un garage e un’altalena posta al fianco della porta d’ingresso. Harry mi prese per mano e entrammo. Era a due piani; un piccolo salotto, la cucina  e il bagno si trovavano al piano terra, mentre la camera da letto si trovava al piano superiore. Sorrisi. Ho sempre desiderato una casetta così.
-Scusa se non è il massimo, la mia principessa dovrebbe stare in un castello- disse lui facendomi spuntare un piccolo sorriso.
-Harry, è perfetta.- riuscii a pronunciare. Sorrise, poi si diresse in cucina. Tornò dopo un po’ di tempo con due tazze di cioccolata calda. Me ne porse una e iniziammo a bere. Per tutto il pomeriggio parlammo e riuscii a non farmi pensare a Louis. La sera, faceva piuttosto freddo quindi decise di accendere il camino. Ci sedemmo sul tappetino per riscaldarmi. Harry mi attirò fra le sue braccia, poi si stese facendomi sdraiare completamente su di lui. Sentivo il suo cuore battere, non regolarmente. Stavo davvero bene con lui, era tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento.
I miei pensieri però, si catapultarono sull’immagine di Louis e Eleonor e una lacrime trapassò il mio viso. Chiusi gli occhi scacciando quei brutti pensieri e mi addormentai.


Okay ragazzi il capitolo è un po' breve (2 pagine di Word xD) ma spero vi piaccia :)
Bene, questo è il "Colpo di scena". Le cose non si stanno mettendo nei migliori dei modi, ma nel prossimo capitolo cambieranno. Vedremo che accadrà qualcosa di mooolto movimentato tra Louis e Harry. Detto questo, spero vi sia piasciuto. Un bacio a tutti quelli che mi seguono e un grazie di cuore.
un bacio, Maria <3

  
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